Nelle pagelle di Salisburgo Lazio i voti migliori sono inevitabilmente tutti per gli austriaci, protagonisti di un ribaltone che passerà alla storia. Tutti promossi e con voti superiori alla sufficienza, ma ci sono due 8 che vanno evidenziati come i migliori in assoluto. Il primo è Hwang: il sudcoreano del Salisburgo è stato la spina nel fianco nella difesa della Lazio, già a partire dal primo tempo che pure i biancocelesti erano riusciti a controllare bene. Quando poi nella ripresa per la squadra di Simone Inzaghi è scoppiato il diluvio, è stato decisivo il gol del 3-1 firmato proprio da Hwang. L’impresa passerà alla storia dell’intero calcio austriaco e di conseguenza l’8 in pagella va assegnato anche all’artefice dalla panchina, cioè l’allenatore Rose: chapeau. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LAZIO BOCCIATA PER INTERO
Il sogno di tornare a giocare una semifinale europea dopo quindici anni si è infranto per la Lazio che si è piegata al Salisburgo al termine di una serata da incubo per i biancocelesti. Nessun uomo di Inzaghi si salva e porta a casa la sufficienza, segno che il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League non è stato giocato dai biancocelesti come avrebbero dovuto. I disastri maggiori, però, li hanno commessi De Vrij, Luis Felipe e Radu. Il primo, dopo appena unora di match perde letteralmente la testa contribuendo, con la collaborazione di Radu, alla rimonta degli avversari così come. Stessa cosa per Luis Felipe che diventa irriconoscibile dopo la deviazione dell1-2. Una sconfitta che brucia e che potrebbe lasciare conseguenze sulla squadra di Inzaghi che, domenica sera, è attesa dallimportante match di campionato, il derby contro la Roma che arriva allappuntamento con un umore decisamente diverso dopo la qualificazione alla semifinale di Champions League. Inzaghi, dunque, dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
SALISBURGO -LAZIO: I VOTI DELLA PARTITA
Inspiegabile crollo per la Lazio di Simone Inzaghi, che passa in vantaggio a Salisburgo a inizio secondo tempo dopo il 4-2 dell’andata, poi subisce immediatamente il pareggio e in appena quattro minuti si fa spazzare via da un Salisburgo implacabile nello sfruttare il black out avversario: finisce 4-1 e i biancocelesti sono eliminati dall’Europa League. Vediamo ora il dettaglio delle pagelle a tutti i calciatori che sono scesi in campo per il ritorno dei quarti di finale. VOTO SALISBURGO 7.5 Gli austriaci hanno un pizzico di fortuna a rimontare subito lo 0-1, ma poi mangiano direttamente in campo contro una Lazio in bambola, che getta alle ortiche tutto in particolare in 4′. VOTO LAZIO 3 Impossibile gettare alle ortiche una qualificazione come in questo caso, non fa male la sconfitta ma come è maturata, perdere 2-0 poteva essere duro ma accettabile, così i rischi possono essere enormi anche sul finale di stagione. VOTO SKOMINA (ARBITRO, SLOVENIA) 7: Gestisce bene un match acceso ma corretto, ok anche con le ammonizioni e su un paio di contatti sospetti in area che però non meritano assolutamente sanzioni.
SALISBURGO-LAZIO: I VOTI DEGLI AUSTRIACI
WALKE 7 Grande parata su Immobile, incolpevole sul gol, viene graziato da Luis Alberto nel momento chiave della partita.
LAINER 7.5 Gol del 4-1 che mette la pietra tombale su una partita che aveva già girato, ma le sue qualità sono emerse anche in questa partita di ritorno.
RAMALHO 6.5 Il Salisburgo soffre un po’ per vie centrali, ma non commette errori significativi.
CALETA-CAR 7 Ottimo regista difensivo, riesce a uscire bene palla al piede e a operare chiusure importanti.
ULMER 7 Giganteggia sulla fascia sinistra, si conferma giocatore di grande gamba e ottima qualità.
HAIDARA 7.5 Nel secondo tempo sale di tono con i suoi break, trova il fondamentale gol del 2-1 grazie a un jolly dalla distanza.
SCHLAGER 7 Con la sua forza a centrocampo riesce ad arare il campo, letteralmente.
V. BERISHA 7 Dopo un primo tempo poco convincente, sale di tono in una ripresa in cui tutto il Salisburgo è straripante.
YABO 6.5 Trova gli spazi giusti, una partita ricca di generosità la sua seppur con qualche sbavatura.
HWANG 8 E’ la spina nel fianco nella difesa della Lazio, in un primo tempo che pure i biancocelesti avevano controllato bene. Decisivo il gol del 3-1.
DABBUR 7 Primo tempo anonimo, il gol dell’1-1 cambia completamente la partita e riesce a portare di peso i suoi in semifinale.
ALL. ROSE 8 Rimonta da raccontare ai nipotini, eppure la Lazio l’aveva imbrigliato per un’ora. Poi, l’irresistibile gioventù e la grande freschezza atletica dei suoi rendono reale ciò che sembrava ormai impossibile.
SALISBURGO LAZIO: I VOTI DEI BIANCOCELESTI
STRAKOSHA 4 Parte bene con una bella parata su Wang, poi è insicuro e addirittura disastroso sull’1-2 di Haidara.
LUIZ FELIPE 4.5 Come era già accaduto, dopo la sfortunata deviazione dell’1-2 perde la testa e rovina quella che era stata un’eccellente prestazione.
DE VRIJ 4 Attento per un’ora, poi irriconoscibile: a lui di perdere la testa così non era mai capitato.
RADU 4.5 Vedi De Vrij, cede di schianto in un momento in cui forse sarebbe servita la sua esperienza. Patatrac con l’olandese in occasione del terzo gol austriaco.
BASTA 5 Esce in un momento in cui la Lazio ha ancora il controllo della partita, ma la sua prestazione è stata approssimativa e con molte sbavature.
J. LUKAKU (DAL 15’ST) 4.5 Entra e fa davvero un sacco di confusione, non trovando mai quel cambio di passo che sarebbe servito alla Lazio.
PAROLO 5 Quando non trova più i break a centrocampo, la squadra naufraga, spezzata in due letteralmente.
LUCAS LEIVA 5.5 Forse il suo sangue freddo sarebbe servito anche quando persino lui aveva accusato sfarfallii pesanti.
NANI (DAL 32’ST) 4 Riesce a fare quello che gli riesce sempre quando viene chiamato in causa da Inzaghi. Nulla.
S. MILINKOVIC-SAVIC 5.5 Non è nelle migliori condizioni fisiche, esce dal campo in un momento in cui la sua assenza di fatto sguarnisce la mediana.
FELIPE ANDERSON (DAL 24’ST) 4.5 Non gli riesce nulla, a parte un contropiede che avrebbe chiuso la partita, e in cui pesa la sua scelta di tempo nel passaggio, e anche del compagno, visto che dall’altra parte c’era Immobile.
LULIC 5 Corre finché ne ha, il problema è che non ne ha più molto presto.
LUIS ALBERTO 4 Di fatto da 7 fino all’incredibile errore a tu per tu con Walke che sostanzialmente decide la partita.
IMMOBILE 5 Nell’economia della partita gli errori commessi prima del gol pesano come macigni.
ALL. INZAGHI 4 Di solito grande motivatore, impossibile che il suo gruppo si sfaldi così dopo il vantaggio. Di fatto si fa eliminare passando dal 5-2 al 5-6 in meno di mezz’ora. Sbaglia i cambi ma è tutta la Lazio a uscire ridimensionata da una tale prova di im-maturità.
IL PRIMO TEMPO
Le pagelle della prima frazione di gioco di Salisburgo-Lazio: Walke (voto 7) si dimostra abile nelle uscite ma soprattutto provvidenziale su una conclusione ravvicinata di Ciro Immobile. Lainer (6.5) con le sue discese e la sua abilità nel portare palla conferma le qualità già fatte vedere all’Olimpico, ben coadiuvato sul lato opposto nel campo da Ulmer (6.5) che sette giorni fa era apparso più timido. Il centrale croato Caleta-Car (6.5) si conferma un vero regista difensivo, al suo fianco Ramalho (6.5) si esibisce in un paio di ottimi anticipi. Haidara (6) cerca ossessivamente la verticalizzazione, ma senza successo, Schlager (6) si dimostra più abile a disfare che a costruire. Poco incisivo fin qui Berisha (5.5) che pure avrebbe qualche spazio sulla sinistra per pungere. Yabo (6) è volenteroso ma non trova il guizzo giusto, in avanti la velocità di Hwang (6.5) procura l’unica occasione per il Salisburgo, più timido Dabbur (5.5) che prova a lottare ma finisce inghiottito dalla difesa laziale. Nella Lazio Strakosha (6.5) si esibisce subito in una grande parata su Hwang, Luiz Felipe (7) spicca per velocità negli anticipi e per uscite palla al piede. Più che buona anche la partita difensiva di De Vrij (6.5) e di Radu (6.5), perfetto difensivamente ma che commette qualche piccolo errore in fase di impostazione. Soffre un po’ Basta (5.5) poco a suo agio sia in attacco sia in difesa, dall’altra parte Lulic (6) pur non al meglio gioca una partita senza sbavature (6). Bene la cerniera centrale di centrocampo con Parolo (6.5) solito uomo ovunque e Lucas Leiva (6.5) che esce fuori alla distanza con dei grandi anticipi. Ottima prova di Luis Alberto (7) che si sacrifica correndo molto e regala un tacco magico per Immobile (6), che manca la grande occasione anche con un pizzico di sfortuna. Milinkovic-Savic (6) parte sottotono ma poi fa sentire il suo strapotere fisico nella metà campo avversaria.
PAGELLE SALISBURGO-LAZIO: I VOTI DEL PRIMO TEMPO VOTO
SALISBURGO 6.5 La squadra di Rose si dimostra team di buona caratura, capace di fare pressing e possesso palla, ma per rimontare lo svantaggio selve un diverso tipo di incisività in fase offensiva. MIGLIORE SALISBURGO WALKE VOTO 7 Grande istinto nelle uscite e soprattutto parata provvidenziale su Immobile, intervento che di fatto permette al Salisburgo di restare in partita. PEGGIORE SALISBURGO BERISHA VOTO 5.5 Incide poco ma non riesce soprattutto a sfruttare qualche varco che il poco attento Basta sta concedendo, unico lato del campo in cui la Lazio appare un po’ in sofferenza. VOTO LAZIO 6.5 La squadra di Inzaghi controlla la partita con buona disinvoltura, manca forse un po’ di possesso palla in più, ma come nel secondo tempo di Udine in campionato la squadra sta concedendo molto poco agli avversari. MIGLIORE LAZIO LUIS ALBERTO VOTO 7 Il colpo di tacco che per un soffio non vale il gol di Immobile vale il prezzo del biglietto, ma piace anche la sua voglia di sacrificarsi e saper svariare per tutto il campo. PEGGIORE LAZIO BASTA VOTO 5.5 Qualche errore di troppo in fase difensiva, al contrario della partita di andata mancano però anche le sue discese che avevano fatto la differenza soprattutto nel primo tempo.