Hanno fatto il giro del web le parole di Andrea Pirlo sul rigore assegnato ieri al Real Madrid al 93 nella sfida contro la Juventus, ritorno dei quarti di finale di Champions League. Un contatto dubbio in area bianconera tra Medhi Benatia e Lucas Vazquez, con larbitro Oliver che ha deciso di assegnare il tiro dagli undici metri nonostante la delicatezza del momento: con un gol, merengues in semifinale e Juve eliminata. Pirlo ha chiaramente sostenuto che il penalty poteva starci, anche se il fischietto avrebbe potuto sorvolare, capendo lo stato danimo di Buffon. Un commento, quello sullarbitro, che si discosta un po rispetto al post Svezia-Italia dello scorso novembre: Critiche di Ventura allarbitro? Mi sembra riduttivo attaccarsi a queste cose. La squadra deve dare di più, ci vuole più qualità per vincere queste partite. In ambito europeo non è come in Italia, dove al primo contatto ti possono fischiare una punizione: si va allo scontro e si sta a vedere cosa decide larbitro, le parole dellex Milan a Sky Sport. (Agg. Massimo Balsamo)



REAL MADRID-JUVENTUS, PIRLO CON BUFFON

Andrea Pirlo ha voluto spezzare una lancia in favore del suo ex capitano Gigi Buffon, sottolineando a margine della presentazione de La Notte del Maestro come riportato da La Gazzetta dello Sport: “Gigi Buffon avrà anche esagerato a parlare addirittura di crimine contro l’umanità sportiva, ma va capito. Era la sua ultima partita in Champions League e sperava di vincerla. Un rigore così dubbio dopo aver fatto una partita del genere al Santiago Bernabeu fa saltare i nervi”. Andrea Pirlo non si tira indietro dall’esprimere la sua idea personale: “Io sarei andato fuori di testa. Il rigore poteva anche starci, ma l’arbitro in certe situazioni può anche evitare di darlo. Un arbitro più furbo sorvola e manda la gara ai supplementari”. Sicuramente però questa partita non andrà a influire sul futuro della Juventus, come spiega Pirlo: “Questa eliminazione non avrà ripercussioni. La delusione rimane, ma dopo qualche giorno passerà e la Juventus penserà a Coppa Italia e Serie A”.



UNA LUNGA STORIA INSIEME

Gigi Buffon e Andrea Pirlo hanno condiviso tantissime partite insieme sia in Nazionale che con la maglia della Juventus. Per il centrocampista numero 21 il portierone è sempre stato il suo capitano. Insieme hanno condiviso anche i dolori di una sciagurata finale di Champions League persa dalla Juventus nel giugno del 2015 contro il Barcellona a margine di una partita in cui i bianconeri erano tornati sul pari dopo lo svantaggio iniziale, ma che avevano perso 3-1. Inoltre in Nazionale Gigi Buffon e Andrea Pirlo erano riusciti insieme ad alzare la Coppa del Mondo nel 2006 quando però all’epoca il capitano era Un certo Fabio Cannavaro. Tra i due c’è stata sempre grandissima stima e anche affetto reciproco cosa che è stata dimostrata sia dentro che fuori dal rettangolo verde di gioco. Così ieri sera quando l’ormai ex centrocampista ha voluto spendere delle parole importanti per quello che a lungo è stato il suo capitano.

Leggi anche

Gigi Buffon: “La depressione? Forse non ero soddisfatto di una parte della mia vita”/ "Desideravo un futuro…”