Aurelio De Laurentiis dà ragione ad Andrea Agnelli in merito agli arbitraggi Uefa e alle critiche rivolte al designatore Pierluigi Collina dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League. «Non sapevo delle sue parole, ma sono daccordo con lui. Collina ha danneggiato anche noi in passato. La mia unica colpa è stata quella di parlare da uomo libero per provare a spostare certi paletti, ha dichiarato il presidente del Napoli a margine della presentazione dellevento Race for the cure a Roma. Il consiglio di De Laurentiis è affrontare la questione: «Ci troviamo di fronte a situazioni al limite della legalità. Per il presidente del Napoli lidea di una Superlega, formula appoggiata dalla stessa Juventus, va portata avanti, ma se la Uefa continuerà a ignorare la questione allora bisognerà prendere una decisione drastica. «Il presidente Ceferin è molto intelligente. Se riusciremo a convincerlo di modificare la competizione va bene, altrimenti noi come Eca dovremo creare un campionato alternativo a livello europeo.
DE LAURENTIIS: COLLINA, VAR E RINNOVO SARRI
De Laurentiis a Roma ha affrontato anche il tema relativo allestensione delluso della Var. «Mi sono battuto per la Var in Italia, ma immagino che certi poteri forti esistano anche in ambito europeo. La Var va estesa, migliorata, ha bisogno di continuo rodaggio come tutte le tecnologie, ha dichiarato il presidente del Napoli. Poi ha affrontato anche alcuni temi interni, cioè il rinnovo di contratto di Maurizio Sarri: «Mi risulta che abbia un contratto fino al 2020. Può rescindere il contratto? Certo, ma prima parliamone, sediamoci uno di fronte all’altro, vediamo insieme cosa si deve fare, troviamo le soluzioni. De Laurentiis si è detto disponibile a confrontarsi con il suo allenatore per qualsiasi cosa: «Io sono disponibile 24 ore su 24, lavoro in Italia e negli Stati Uniti, il fuso orario non mi preoccupa. Ci sono sempre.