Il migliore delle pagelle di Atalanta Inter è sicuramente Barrow. Un po’ a sorpresa Gian Piero Gasperini lancia dal primo minuto questo giovanissimo attaccante che lo ripaga con una prestazione maiuscola. Non riesce a trovare il primo gol in Serie A il gambiano classe 1998, ma lo avrebbe ampiamente meritato. Sulla sua strada però ha trovato un eccezionale Samir Handanovic e comunque affrontava una difesa dell’Inter estremamente organizzata e tirata a lucido con la presenza al centro di Joao Miranda e Milan Skriniar. Dal canto suo il giovane ha dimostrato di avere tutto per diventare un giocatore eccezionale. I 183 centimetri si fanno sentire in area di rigore, ma non vanno a intaccare la rapidità e la fluidità dei movimenti, che lo rendono un attaccante moderno. E’ infatti una prima punta che all’occorrenza può muoversi anche da esterno vista la sua rapidità e la risposta quando deve saltare il giocatore. Sicuramente questo ragazzo ha davanti a sé una carriera da numero uno. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
L’Inter non riesce a espugnare lo stadio dell’Atalanta, a Bergamo finisce 0-0 il quarto anticipo della 32^ giornata di Serie A 2017-18 con i nerazzurri che agganciano momentaneamente Roma e Lazio al terzo posto in classifica, in attesa del derby capitolino che si consumerà domani sera; il pareggio non consente alla squadra di Gasperini di scavalcare la Fiorentina che resta davanti agli orobici ancor prima di scendere in campo contro la SPAL. Molto meglio i padroni di casa nel primo tempo, Barrow non fa rimpiangere Petagna e Ilicic creando diversi pericoli dalle parti di Handanovic che in almeno un paio di frangenti gli nega la gioia del suo primo gol nella massima categoria. Papu Gomez continua a non avere fortuna sotto porta, l’argentino fallisce un’occasione colossale a inizio gara sbagliando un gol facile facile che avrebbe complicato enormemente i piani degli uomini di Spalletti che emergono alla distanza nel secondo tempo, mentre l’Atalanta cala fisicamente e nell’ultima parte di gara pensa soltanto a difendere lo 0-0. Serata no per Icardi che solamente una volta si presenta davanti a Berisha, venendo stoppato da Hateboer, tre palle gol nitide per Perisic che per un motivo o per l’altro non gonfia la rete. Alla fine il pari è il risultato giusto che rispecchia l’andamento del match, indubbiamente Spalletti e Gasperini avrebbero preferito tornare negli spogliatoi con i tre punti in tasca.
VOTO ATALANTA 6 – Dopo un ottimo primo tempo in cui hanno sfiorato il gol, gli orobici calano vistosamente e devono ringraziare Berisha se escono imbattuti dal campo.
VOTO INTER 6 – I nerazzurri sbandano pericolosamente a inizio gara quando l’Atalanta pressa altissima, quando gli orobici accusano la fatica emerge la tecnica e la classe dei singoli, le quali non bastano per espugnare Bergamo.
VOTO ARBITRO DOVERI 6,5 – Manca un giallo a Freuler per il netto fallo tattico ai danni di Rafinha, per il resto non si segnalano controversie o decisioni sbagliate.
I VOTI DEGLI OROBICI
BERISHA 6,5 – Sempre attento in mezzo ai pali, un paio di interventi significativi su Perisic ed Eder.
TOLOI 5,5 – Non una prestazione memorabile da parte del difensore brasiliano che rimedia il giallo dopo l’ennesimo fallo commesso, soffre parecchio la pressione di Perisic che fatica a contenere.
CALDARA 5,5 – A inizio gara ci prova su calcio d’angolo non trovando la porta, successivamente litiga col pallone e per poco Icardi non ne approfitta, Berisha lo salva da una figuraccia epica. Nella ripresa spende il giallo per fermare l’attaccante argentino.
MASIELLO 6 – Alle prese con un cliente scomodo come Rafinha, trova quasi sempre il modo di disimpegnarsi e nel secondo tempo va vicino al gol sull’errore in fase difensiva di Icardi.
HATEBOER 6,5 – Molto bene in fase di contenimento, ferma Rafinha impedendogli di far danni e con un’ottima diagonale sbarra la porta a Icardi.
DE ROON 6 – Al netto di qualche retropassaggio sbagliato e una conclusione telefonata, il centrocampista olandese si fa rispettare nella linea mediana.
FREULER 6 – Travolge Rafinha e Doveri lo grazia non ammonendolo, successivamente pecca di egoismo cercando la gloria personale anziché servire un liberissimo Barrow, per il resto lavora parecchio dietro le quinte.
GOSENS 6,5 – Recupera palloni, interrompe le ripartenze dell’Inter sul nascere, dà tutto e chiude in riserva facendosi saltare come un birillo da Cancelo, Gasperini lo toglie prima che possa fare danni. (CASTAGNE SV)
CRISTANTE 6,5 – Il trequartista che ogni attaccante vorrebbe avere alle sue spalle. Serve un mucchio di palloni a Barrow e Gomez che si innescano grazie a lui, ci vuole un super Skriniar per renderlo inoffensivo. (MANCINI 6 – Compirà 22 anni tra 3 giorni eppure legge le azioni come un veterano, spendendo sapientemente il giallo per fermare Perisic lanciatissimo a rete)
BARROW 7 – Sicuramente il migliore in campo dei suoi, niente male come esordio dal primo minuto per il capocannoniere del Campionato Primavera che per due volte sfiora il primo gol in Serie A che non trova solamente per l’opposizione di Handanovic. Gasperini non vuole però caricarlo di pressioni e gli concede solamente i primi 45 minuti. (CORNELIUS 5,5 – Molto volenteroso ma non ha gli stessi guizzi del gambiano)
PAPU GOMEZ 5,5 – Quest’anno non gliene va bene una all’argentino che a inizio gara sbaglia un gol facile facile, successivamente non riesce a creare altri pericoli dalle parti di Handanovic.
ALL. GASPERINI 6 – Deve far fronte alle assenze pesanti di Petagna, Ilicic e Spinazzola, ma da stasera sa che potrà fare pieno affidamento sul giovanissimo Barrow. Visto come stava giocando bene forse era il caso di tenerlo in campo anche nel secondo tempo, evidentemente il gambiano aveva soltanto 45 minuti nelle gambe. Alla fine si tiene stretto il pareggio, impossibile chiedergli di più.
I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 7 – Determinante nel negare la gioia del primo gol in Serie A di Barrow, tiene in vita l’Inter nel primo tempo quando i nerazzurri soffrono il pressing dell’Atalanta.
D’AMBROSIO 5,5 – Comincia nel peggiore dei modi la gara per lui, con una serie di errori uno dietro l’altro, diventa il bersaglio preferito di Papu Gomez che lo punta ogni volta che può. Meglio nella ripresa quando gli avversari calano e ha più margini di manovra.
SKRINIAR 7 – Nella serata in cui la difesa dell’Inter dà meno garanzie di un assegno a vuoto, lo slovacco prende in mano la situazione salvando su Cristante e intercettando tutte le palle alte.
MIRANDA 6,5 – Grazie a lui e Skriniar la retroguardia nerazzurra non fa harakiri, con diverse coperture efficaci su Papu Gomez e Barrow, nel recupero dà fastidio ad Hateboer impedendogli di trovare la porta.
SANTON 6 – Partita onesta la sua, a mezz’ora dalla fine ha anche la possibilità di affacciarsi in avanti con un destro che non termina molto lontano da Berisha. (KARAMOH SV – Entra troppo tardi, avrebbe avuto bisogno di almeno un quarto d’ora per poter incidere)
GAGLIARDINI 6 – Stesso discorso di Santon per il grande ex della serata, poco prima dell’intervallo pesca Perisic con un lancio lungo chirurgico che il croato non sfrutta a dovere.
BORJA VALERO 6 – Rimedia agli errori dei compagni soprattutto nella prima parte di gara quando i nerazzurri commettono errori in sequenza, l’ex-viola si fa anche ammonire per il fallo tattico su Papu Gomez.
CANCELO 6 – Partita double-face per il portoghese, prestazione imbarazzante nel primo tempo con un mucchio di palloni regalati agli avversari, nella ripresa quando l’Atalanta cala, torna a esprimersi sui suoi standard facendo il diavolo a quattro sulle corsie esterne. Il voto finale è una media aritmetica.
RAFINHA 6,5 – L’uomo che crea i maggiori pericoli nella trequarti avversaria, va anche a un passo dal gol prima di essere sostituito da Spalletti. Mossa incomprensibile visto che il brasiliano era tra i pochi a non dare riferimenti ai difensori orobici. (EDER 6 – Nell’ultima parte di gara Spalletti prova a sfruttare la sua freschezza, che serve solamente a far ammonire qualche giocatore dell’Atalanta e a timbrare i guantoni di Berisha)
PERISIC 6 – Il croato meriterebbe un voto più alto per la prestazione ma le tre palle gol sfruttate male incidono inevitabilmente sul giudizio. Questi due punti lasciati per strada possono pesare tantissimo a fine campionato.
ICARDI 5,5 – La retroguardia dell’Atalanta gli prende le misure e raramente lo fa avvicinare alla porta di Berisha, inoltre ricevendo pochi palloni dai compagni non può certo fare miracoli anche se è il secondo miglior cannoniere della Serie A. Una sola occasione in novanta minuti, sventata da Hateboer.
ALL. SPALLETTI 5,5 – D’accordo che non aveva a disposizione Brozovic e Candreva, che comunque quest’anno non hanno di certo disputato un campionato epico, ma il mister poteva giocarsi meglio le sue carte, soprattutto quella di Karamoh. Nella ripresa toglie Rafinha che era uno dei migliori e difatti non la prende benissimo, imprecando in tutte le lingue del mondo.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Atalanta e Inter si stanno sfidando nel quarto anticipo della 32^ giornata di Serie A 2017-18, il primo tempo si è concluso sul punteggio di 0-0: ecco i voti del primo tempo. Di certo finora i nerazzurri non stanno meritando la sufficienza, in particolare Cancelo (5) e D’Ambrosio (5,5) che hanno regalato troppi palloni agli avversari per poter essere giudicati positivamente. La squadra di Spalletti si rende pericolosa solamente con Perisic (6) che a pochi minuti dall’intervallo grazia Berisha (6,5) calciando a lato da posizione ottimale. Decisamente molto pericolosi gli orobici dalle parti di Handanovic (7) che sta facendo di tutto per negare il primo gol in Serie A al giovane Barrow (7), autentica rivelazione della serata. L’attaccante gambiano non sta facendo rimpiangere Ilicic e Petagna, oggi indisponibili, a differenza di Papu Gomez (5,5) che a inizio gara si è mangiato un gol grosso come una casa sciupando la grande giocata di Cristante (6,5). L’augurio è che la seconda frazione di gioco si riveli all’altezza della prima, e che anche Icardi (5,5) lasci una traccia della sua presenza.
VOTO ATALANTA 6,5 – Partenza aggressiva per gli uomini di Gasperini che mantengono ritmi elevati anche nei minuti successivi, sfiorando a più riprese il gol.
MIGLIORE ATALANTA: BARROW 7 – Il capocannoniere della Primavera sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per sfondare anche nella prima squadra.
PEGGIORE ATALANTA: TOLOI 5 – Colleziona il giallo per somma di falli e viene messo sotto con troppa facilità da Perisic.
VOTO INTER 5,5 – I nerazzurri ballano parecchio in difesa e solamente per caso non vengono puniti dagli orobici. Gli uomini di Spalletti faticano a costruire gioco e a comunicare con Icardi.
MIGLIORE INTER: HANDANOVIC 7 – L’estremo difensore sloveno ce la sta mettendo tutta a mantenere inviolata la porta nonostante le amnesie dei nerazzurri.
PEGGIORE INTER: CANCELO 5 – Per il numero di palloni regalati e per come sta interpretando male la partita viene la tentazione di giudicarlo come il migliore dell’Atalanta. (Stefano Belli)