DIRETTA AKRAGAS CATANIA (1-3): GLI ETNEI CONTINUANO LA RINCORSA ALLA B

Dopo il gol della speranza di Pastore e la traversa colta da Russotto per gli ospiti, il match tra Akragas e Catania continua a vivere sul filo della tensione, con i padroni di casa che provano comunque a trovare la rete che riaprirebbe la contesa e gli etnei che, non paghi della fiammata di inizio ripresa, vogliono il poker per chiudere le ostilità. E dopo qualche minuto vissuto in affanno dagli eteni di Lucarelli, ecco che al 71 il portiere di casa Vono deve superarsi per ben due volte per evitare di capitolare per la quarta volta: il numero uno dellAkragas infatti è bravo a opporsi in successione prima a Mazzarani e poi a Russotto, ma subito 60 secondi dopo è Navas a spaventare Pisseri sullaltro fronte. Linevitabile giostra dei cambi spezza però il ritmo di gioco e nei dieci minuti finali, a parte un gran tiro di Dalmacco per gli agrigentini e la terza chance per il poker di Russotto, succede davvero poco: così, per lAkragas di Criaco resta solo la soddisfazione di aver dato filo da torcere, oramai da retrocessa, a una delle corazzate del torneo mentre mister Lucarelli può continuare quella rincorsa alla vetta per acciuffare in extremis la promozione diretta in Serie B. (agg. di R. G. Flore)



GLI ETNEI DILAGANO, PASTORE LA RIAPRE!

Dopo un primo tempo giocato alla pari da parte dellAkragas, nella ripresa i padroni di casa cedono di schianto nei primi minuti e denotano il divario tecnico con il Catania, ben nascosto nel primo tempo. Infatti, dopo nemmeno 3 dallinizio della ripresa i rossoazzurri raddoppiano con Curiale, mettendo di fatto al sicuro il risultato dopo che gli agrigentini avevano fatto penare lundici di Lucarelli. Lattaccante infatti è il più lesto su un corner battuto da Lodi a ribadire in rete e battere lincolpevole Vono per la seconda volta in questo pomeriggio: 0-2! Ma il Catania è scatenato e non passano che altri tre minuti e gli ospiti calano il tris: a firmarlo è Mazzarani che si rifà del gol fallito nel primo tempo e, sfruttando al meglio un delizioso invito dellesterno sinistro Manneh, insacca da posizione non propriamente centrale. 0-3 e Akragas sulle gambe! Inevitabilmente, mister Criaco prova a sparigliare un po le carte con ben tre sostituzioni nel giro di pochi minuti e lo stesso fa nel frattempo il suo dirimpettaio Lucarelli che, coi suoi cambi, viole addormentare il match ed evitare brutte sorprese. Tuttavia, in un impeto di orgoglio, risponde a una chance di Russotto e trova il punto dell1-3 con Pastore: lesterno destro di casa fa tutto da solo e poi batte pregevolmente Pisseri (59). Gara riaperta? Pare di no perché al 61 ancora Russotto va vicino al gol cogliendo una clamorosa traversa e mancando il gol dell1-4. (agg. di R. G. Flore)



BUON FINALE DI TEMPO DEI PADRONI DI CASA

Il primo tempo della sfida tra Akragas e Catania si chiude sul punteggio di 1-0 a favore degli ospiti, grazie alla rete siglata al 33 da Lodi: tuttavia, il risultato avrebbe potuto essere più ampio per gli etnei, vicini al gol in precedenza in ben altre tre occasioni con Mazzarani, Manneh e poi Barisic. Ad ogni modo, dopo il vantaggio firmato dallex centrocampista dellUdinese, gli uomini di Lucarelli hanno provato negli ultimi dieci minuti della prima frazione a mettere alle corde lundici di Criaco per mettere subito in ghiaccio la sfida, ma a dire il vero un pericolo lo corre la porta difesa da Pisseri dato che un tiro di Scrugli, difensore dellAkragas, sembra essere deviato con un braccio dal catanese Esposito: il direttore di gara lascia però proseguire e non si concretizza un possibile fallo. Insomma, i biancoazzurri, in linea col loro ottimo primo tempo, finiscono comunque in crescendo e mostrano di poter ancora impensierire il più quotato avversario nella ripresa. (agg. di R. G. Flore)



LA SBLOCCA LODI AL 33′!

Dopo un avvio in sordina, il Catania sale in cattedra e prova a mettere alle corde un Akragas molto più ostico di quanto ci si aspettava alla vigilia e così, dopo la chance avuta in avvio da Mazzarani, i ragazzi di Lucarelli vanno altre due volte vicini al gol in successione. Prima è Manneh, ben servito dal compagno di squadra Porcino, a sfiorare lo 0-1 (22) e solo tre minuti dopo è ancora più clamorosa la palla-gol avuta da Barisic: al 25, lesterno sinistro sloveno viene ben lanciato in area, salta anche lestremo difensore Vono e poi, invece di tirare, prova a passarla a qualcuno e lazione sfuma. Loccasione ringalluzzisce i rossoazzurri che aumentano la pressione e chiudono i biancoazzurri nella loro area che, dal canto loro, si difendono ancora con ordine e mantengono bene le distanze tra i vari reparti. Ma il gol è nellaria e a sbloccare il match ci pensa al 33 lesperto Lodi: lex centrocampista dellUdinese viene servito da Curiale e di sinistro fulmina Vono. 0-1 e Catania in vantaggio! (agg. di R. G. Flore)

MAZZARANI SUBITO VICINO AL GOL!

La sfida allo stadio Nicola De Simone di Siracusa vede andare in scena il più classico dei testa-coda tra Akragas e Catania, coi padroni di casa ultime e oramai retrocessi che provano a fermare la corsa degli etnei e anche le loro residue speranze di conquistare la promozione diretta in Serie B senza passare dai play-off. E, come era prevedibile, sono i rossoazzurri di Lucarelli a prendere subito il controllo delle operazioni anche se il primo tiro in porta è dellesterno sinistro biancoazzurro Sanseverino al 3 (Pisseri controlla bene). Insomma, nei primi dieci minuti di gara gli agrigentini di Criaco non mostrano alcun timore reverenziale rispetto al più quotato avversario anche se al minuto 8 rischiano di capitolare anzitempo: è il centrocampista ospite Mazzarani a sfruttare un errato disimpegno e tentare un tiro al volo che però finisce fuori anche se non di molto dalla porta difesa da Vono. Quattro minuti dopo è il centrale del Catania Blondetti a provarci con una inzuccata di testa su calcio da fermo battuto dallo stesso Mazzarani. (agg. di R. G. Flore)

SI COMINCIA!

Sta per cominciare Akragas-Catania, diamo allora uno sguardo alle statistiche stagionali delle due formazioni che fra poco scenderanno in campo: due vittorie, tre pareggi e undici sconfitte, per un totale di 14 gol fatti e 30 subiti (nessuna difesa ha fatto peggio rispetto a quella dell’Akragas fino a questo momento, le altre due difese più perforate in casa, quelle di Fondi e Paganese, hanno incassato 22 reti), un ruolino di marcia desolante fin qui per l’Akragas, che affronta il Catania, una delle formazioni che vanta uno dei migliori rendimenti in trasferta, con nove vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, con 26 gol fatti (miglior attacco) e 15 subiti.

INFO STREAMING VIDEO E TV, DOVE VEDERE LA PARTITA

Match che non sarà possibile seguire in diretta tv su nessun canale in chiaro o a pagamento, ma gli abbonati al sito elevensports.it potranno, anche acquistando la partita come evento singolo, seguire la diretta streaming video via internet.

I BOMBER

L’Akragas, ultima in graduatoria e matematicamente retrocessa in serie D, attende la visita del Catania secondo della classe, in una sfida sulla carta senza storia. Idrissa Camarà, classe 93′ nato in Guinea, sta trovando spazio in questo finale di stagione e proverà a bucare la difesa etnea per regalarsi qualche soddisfazione personale in una stagione finita da tempo per la sua compagine. Il Catania di Lucarelli vola sulle ali del capocannoniere del torneo, Davis Curiale, che ha siglato quattordici reti condite da quattro assist. Contro la peggior difesa del campionato, Curiale ha la grandissima occasione di rimpinguare il bottino personale e staccare in maniera decisa gli altri pretendenti al titolo di capocannoniere. Curiale vuole vincere lo scettro e portare i suoi in serie B. (agg. Umberto Tessier)

I TESTA A TESTA

Il Catania scenderà per la quinta volta in campo in terra akragantina. Il bilancio, dal 1946 ad oggi, sorride alla formazione biancazzurra vittoriosa in tutte le circostanze, due delle quali nello scorso campionato. Le uniche affermazioni etnee risalgono addirittura alla stagione 1932-33 e 1942-43 quando la S.S. Calcio Catania e l’A.F.C. Catania superarono l’A.C. Agrigento rispettivamente per 3-2 e 1-0. Viste le condizioni attuali delle due compagini, sembra arrivato il momento giusto da parte del Catania di vincere per la prima volta in campionato in casa dell’Akragas. I padroni di casa, ormai retrocessi dopo una stagione da incubo, proveranno a fare comunque uno scherzetto alla seconda della classe. Eventualità davvero difficile vista la differenza enorme di valori in campo. (agg. Umberto Tessier)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Akragas-Catania, diretta dal signor Paterna di Teramo, domenica 15 aprile 2018 alle ore 14.30, sarà una delle sfide in programma della trentacinquesima giornata del campionato di Serie C nel girone C. Un appuntamento da non sbagliare per nessun motivo per il Catania, che si trova però a dover vivere grandi rimpianti per quanto sprecato nell’ultima giornata disputata in campionato. Gli etnei si sono infatti fatti beffare in casa da una coriacea Juve Stabia che non ha permesso alla squadra di Cristiano Lucarelli di ottenere una vittoria vitale per sperare di strappare il primo posto al Lecce, che con una partita disputata in più è salito di nuovo a quattro punti di vantaggio, tornando padrone del proprio destino per la promozione diretta in questo finale di campionato. Akragas che invece sta vivendo questa parte finale della stagione come un’inevitabile marcia verso la Serie D, nella speranza di potersi almeno iscrivere al campionato nella prossima stagione, risolvendo i problemi societari. L’ultima sconfitta contro l’Andria non ha cambiato il quadro per una squadra che non è riuscita neppure ad arrivare in quota play out, restando all’ultimo posto staccata e costretta dunque alla retrocessione diretta. Catania invece in serie positiva da sette giornate con quattro vittorie e tre pareggi alle spalle che potrebbero però non bastare per il salto diretto in Serie D.

PROBABILI FORMAZIONI AKRAGAS CATANIA

Le probabili formazioni che si sfideranno presso lo stadio De Simone di Siracusa, dove l’Akragas disputa gli impegni interni di questa stagione. I padroni di casa schiereranno Lo Monaco in porta, mentre i titolari nella difesa a tre saranno Danese, Mileto e Ioio. A centrocampo per vie centrali al fianco dello sloveno Zibert si muoveranno Navas e Caternicchia, mentre Saitta sarà l’esterno di fascia destra e Pastore si muoverà invece da laterale mancino. In attacco, confermato il guineano Camara al fianco di Moreo. Risponderà il Catania con Pisseri in porta, Blondett schierato in posizione di terzino destro e Marchese schierato in posizione di terzino sinistro, mentre Aya e il croato Bodgan saranno i centrali di difesa. A centrocampo, spazio per Biagianti, Mazzarani e Lodi dal primo minuto, mentre il gambiano Menneh e lo sloveno Barisic saranno gli esterni nel tridente offensivo guidato da Curiale come punta centrale.

LA CHIAVE TATTICA E I PRECEDENTI

Scontro tattico tra il 3-5-2 dell’Akragas allenato da Vullo ed il 4-3-3 schierato nel Catania da Cristiano Lucarelli. Il match d’andata di questo campionato allo stadio Massimino è terminato con un due a zero in favore degli etnei, gol decisivi di Di Grazia e Curiale entrambi in apertura di ripresa. Ad Agrigento in questa stagione il Catania ha vinto lo scorso 29 agosto con un sei a zero in Coppa, ma l’Akragas si è invece imposto nell’ultimo precedente casalingo di campionato. Due a uno in rimonta il 12 febbraio del 2017, al vantaggio rossoazzurro di Mazzarani risposero gli agrigentini nel secondo tempo con le reti di Pezzella e Salvemini.

QUOTE E PRONOSTICO

Per quanto riguarda le quote dei bookmaker per le scommesse sull’incontro, la vittoria della formazione di casa viene quotata 13.00 da William Hill, l’eventuale pareggio viene proposto ad una quota di 5.75 da Bwin, mentre l’affermazione esterna viene quotata 1.19 da Bet365. Per le quote dei gol realizzati in tutto nei novanta minuti, under 2.5 e over 2.5 vengono quotati rispettivamente 2.29 e 1.60 da Unibet.