Michael Valgren ha vinto la Amstel Gold Race 2018: straordinario finale di corsa con il danese della Astana che si impone su Roman Kreuziger e sul nostro Enrico Gasparotto, grande protagonista nel finale ma purtroppo solo terzo. A 30 Km dal traguardo restano in sei in testa; viene assorbito anche il nostro Marco Tizza e iniziano gli attacchi, il primo è Roman Kreuziger che fa selezione ancora di più. Ion Izagirre effettua la sua mossa appena prima di affrontare il Keutenberg, e guadagna immediatamente una decina di secondi; prova ad andare a prendere i fuggitivi che mantengono un minuto di vantaggio e dunque hanno di fatto esaurito la loro grande azione, durata tantissimo e sicuramente da applaudire. Si muove anche Peter Sagan, che però viene ripreso immediatamente dallazione di Van Avermaet; subito dopo è il momento di Ernesto Valverde che inizia a farsi vedere, ma è Gasparotto che ha successo nellandare a riprendere Kreuziger e scavare un margine importante, i due provano la fuga per andare a riprendere i cinque che sono rimasti in testa tra cui anche Matteo Bono. Gasparotto, straordinario, attacca di nuovo: lo segue Valgren insieme a Kreuziger e sono loro due a fare la volata finale con il danese che si impone. (agg. di Claudio Franceschini)
BATTUTE FINALI, CI SI AVVICINA AL KEUTENBERG
Ci avviciniamo al gran finale della Amstel Gold Race 2018: manca ormai poco per chiudere la corsa e adesso il gruppo sta facendo sul serio per andare a riprendere i fuggitivi, che per il momento resistono ma già a 100 chilometri dal traguardo avevano visto il loro vantaggio scendere sotto la doppia cifra. Il Team Sky ha messo le cose in chiaro: si aumenta landatura per andare a colmare il gap e consentire così agli uomini di volata di giocarsi la vittoria. Il rilevamento cronometrico al secondo passaggio sul Cauberg parlava di 730 tra i battistrada e gli inseguitori: cè ancora margine per i nove fuggiaschi (tra cui anche i due italiani Marco Tizza e Matteo Bono) che possono studiare un modo per rimanere staccati, ma più passa il tempo e maggiori sono le possibilità che il gruppone vada a riprendere la testa della corsa, ma non ci resta che stare a vedere quello che succederà tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA AMSTEL GOLD RACE 2018
Per seguire lAmstel Gold Race 2018 ci sarà una diretta tv che avrà inizio già alle ore 14.50 su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e che dalle ore 15.30 sarà disponibile invece su Rai Tre, sempre con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Diretta disponibile a partire dalle ore 14.45 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo anche la possibilità di seguire lAmstel Gold Race in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Amstel Gold Race e il profilo Twitter ufficiale @Amstelgoldrace.
PROBLEMA MECCANICO PER WELLENS
Siamo sempre più vicini alla soluzione dellenigma: chi vincerà la Amstel Gold Race 2018? Mentre Tim Wellens ha avuto un problema meccanico riuscendo però a rientrare nel gruppo – Philippe Gilbert ha invece forato – gli inseguitori capeggiati da Movistar e Bora-Hansgrohe hanno iniziato a fare sul serio: quando anche lAstana si è portata in testa per tirare e ricucire lo strappo, i nove inseguitori hanno perso qualcosa e adesso il loro vantaggio è intorno ai 13 minuti scarsi. Resta sempre un distacco importante, ma la sensazione è che adesso il gruppone abbia iniziato sul serio la manovra di rientro: dovranno essere bravi i fuggitivi a fare altri sforzi per provare a rimanere a distanza di sicurezza, potendosi poi giocare la vittoria tra di loro. Tuttavia, più passa il tempo e meno questo sembra essere probabile. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI INSEGUITORI GUADAGNANO QUALCOSA
Prosegue lo spettacolo della Amstel Gold Race 2018, e prosegue lazione dei nove fuggitivi che però, una volta trascorse le prime due ore di gara e transitati ai 100 Km, hanno iniziato a perdere qualcosa. Succede per la prima volta: il vantaggio dei corridori di testa è sceso sotto i 15 minuti. Rimane ampio, e il gruppo degli inseguitori per il momento non ha fatto granchè per provare a recuperare la situazione; tuttavia la gara non è ancora arrivata a metà e il ritmo che si sta alzando potrebbe lentamente ma inesorabilmente portare a ricompattare il plotone, per il più classico degli arrivi in volata. Marco Tizza e Matteo Bono, i due italiani presenti tra i nove fuggitivi, sono ancora lì e proveranno a rimanerci fino alla fine, ma staremo a vedere cosa succederà nei prossimi chilometri di questa entusiasmante corsa che deve ancora entrare nel vivo. (agg. di Claudio Franceschini)
PRIMO PASSAGGIO SUL CAUBERG
Siamo sempre nel vivo della Amstel Gold Race 2018: i corridori sono già passati per la prima volta sul Cauberg, di fatto la salita che determinerà lesito della corsa e sulla quale si transiterà in tre occasioni. La situazione non cambia: i nove fuggitivi hanno guadagnato ancor più tempo e adesso sono segnalati a 15 minuti di vantaggio, minacciando di portare la loro azione fino in fondo. Certamente il gruppetto dei battistrada potrebbe sempre spezzarsi in più tronconi, ma non per il momento; il gruppo degli inseguitori se non altro è riuscito a trovare un ritmo soddisfacente con il quale da circa 20 minuti non perde terreno, ma le distanze sono ampie e per andare a recuperare i primi della classe sarà necessario aumentare landatura a un certo punto della corsa. Vedremo; per ora poche emozioni, ma la Amstel Gold Race 2018 si prepara a entrare nel vivo. (agg. di Claudio Franceschini)
NOVE CORRIDORI IN FUGA
La Amstel Gold Race 2018 è finalmente cominciata: percorsi quasi 50 chilometri e abbiamo la prima fuga di giornata, si è staccato un gruppo di nove corridori tra cui anche Marco Tizza (Nippo-Vini Fantini) e Matteo Bono (UAE Emirates). Al momento il ritmo dei fuggitivi è blando: cè tutto il tempo per andare a riprendere la testa della corsa ma chiaramente bisogna stare attenti, perchè allultimo rilevamento cronometrico i nove battistrada avevano già 12 minuti di vantaggio. Non si può ancora parlare di una fuga definitiva; certo chi sta davanti proverà a mantenere il distacco invariato ma siamo ancora in un momento nel quale si pedala tranquilli aspettando le prime difficoltà del tracciato. Staremo a vedere cosa succederà nel prosieguo della corsa allora. (agg. di Claudio Franceschini)
COMINCIA LA CORSA
Si avvicina la partenza della Amstel Gold Race 2018, dunque è doveroso nellattesa fare un passo indietro a quanto successe da queste parti dodici mesi fa, quando Philippe Gilbert vinse per la quarta volta la prestigiosa corsa olandese, che si disputò nel giorno di Pasqua. La giornata di festa fu allietata da una coppia di lusso che arrivò a giocarsi il successo sul traguardo di Valkenburg, con Gilbert che ebbe la meglio sul polacco Michal Kwiatkowski in una volata a due fra ex campioni del Mondo, entrambi già vittoriosi anche alla Amstel Gold Race. Poco lontano, per la precisione a 10 secondi, arrivò un altro gruppetto ristretto che si contese in volata il terzo posto, andato poi allo svizzero Michael Albasini davanti allaustraliano Nathan Haas, mentre il migliore italiano fu Sonny Colbrelli, nono a 111. Adesso però è doveroso tornare allattualità: da oggi tornano protagonisti gli specialisti delle Ardenne, come ad esempio Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali – che però ha già nel mirino soprattutto la Liegi – oltre ovviamente a Gilbert; in ogni caso, sia pure in modo diverso, ogni classica regala spettacolo, di conseguenza adesso la parola passa alla strada per la Amstel Gold Race 2018! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA GARA
Oggi si disputa lAmstel Gold Race 2018, edizione numero 53 della principale classica olandese di ciclismo. Oggi dunque prosegue la campagna del Nord con molte delle più belle corse di un giorno del calendario internazionale, ma si cambia scenario: basta pavé, spazio al cosiddetto Trittico delle Ardenne, con caratteristiche tecniche che cambieranno in modo anche piuttosto significativo rispetto a quello che abbiamo visto fino a domenica scorsa. LAmstel Gold Race non regge il paragone quanto a fascino e tradizione rispetto ai monumenti che stiamo vivendo in queste settimane, ma ormai da diversi anni non è più una corsa per velocisti e riserva sempre grandi emozioni grazie a un percorso decisamente impegnativo, nel quale chi vorrà puntare alla vittoria non potrà mai distrarsi. Volendo fare un facile gioco di parole, sarà fondamentale andare a tutta birra, dal momento che la gara fin dalla sua prima edizione prende il nome dal celebre marchio di birra che ne è lo sponsor principale e ha permesso anche allOlanda di avere una corsa ciclistica di ottimo livello.
PERCORSO AMSTEL GOLD RACE 2018
Attenzione al percorso, perché come già era successo lanno scorso il Cauberg è un po più lontano dal traguardo rispetto al recente passato. Di certo ci sarà molto da faticare, perché in programma ci sono la bellezza di 36 côte, saltella tutte brevi ma spesso con pendenze molto dure. I continui saliscendi su stradine di campagna sono in effetti la caratteristica principale della Amstel Gold Race e alla lunga si faranno sentire, così come la necessità di rilanciare continuamente lazione. Kruisberg, Eyserbosweg e Keutenberg saranno fra le più impegnative; una citazione speciale naturalmente va fatta per il Cauberg, salita simbolo della classica olandese: si tratta di 1,2 km di salita con punte di pendenza massima che toccheranno il 12,8%. Potrebbe essere decisiva la salita ma anche la discesa per tornare verso Valkenburg, città che è nella storia del ciclismo anche grazie a ben cinque edizioni dei Mondiali che si sono disputate proprio qui. Attenzione però perché, come abbiamo già accennato, lultimo passaggio sul Cauberg sarà collocato a 18 km dallarrivo. Questo potrebbe rimescolare le carte ma non è detto che favorisca i velocisti, anche perché nel tratto finale ci saranno altre due saltella da affrontare, il Geulhemmerberg e il Bemelerberg. Entrambe sono meno dure del Cauberg, ma sarà dura rientrare per chi si staccherà sulla salita simbolo dellAmstel Gold Race.