Nuovo appuntamento della stagione della Formula 1 qui a Shanghai per il Gran Premio della Cina. La griglia di partenza vedrà partire in poleposition Sebastian Vettel, accanto a lui il compagno di squadra Kimi Raikkonen. All’ultimo giro delle qualifiche Sebastian Vettel ottiene la 52ma pole position della sua carriera. E come in Bahrain vedremo due Ferrari in prima fila. Era dal 2004 poi con Rubens Barrichello che la macchina di Maranello non partiva dal primo posto in Cina. Al terzo e al quarto posto ci saranno le due Mercedes rispettivamente con Valtteri Bottas e il campione del mondo Lewis Hamilton. Mercedes ancora dietro ad inseguire, ancora in difficoltà. Come le due Red Bull di Max Verstappen quinto e Daniel Ricciardo. Aspettiamo quindi il terzo successo consecutivo di Vettel. Il pilota tedesco e la Ferrari potrebbero spiccare il volo nella corsa verso il titolo. Per presentare il Gran Premio di Cina abbiamo sentito l’ex pilota di Formula 1 Stefano Modena. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



E’ ancora Ferrari con Vettel in pole position: la macchina di Maranello sembra avere qualcosa di più quest’anno… Ma è sufficiente per ritenere il gap con la Mercedes azzerato? Credo che sia troppo presto per potere dare un giudizio preciso. Dovremo aspettare ancora due – tre Gran Premi per cominciare a capire come stiano veramente le cose.



Vettel ha la chance di allungare ancora su Hamilton in classifica, quale può essere la strategia migliore? Vettel sarà sicuramente avvantaggiato dal fatto di partire in pole position. Non credo però che sia una strategia precisa di corsa della Ferrari a dire se il pilota tedesco possa vincere qui a Shanghai. Sarà l’andamento stesso della gara a dire come finirà questo Gran Premio.

Le difficoltà della Mercedes sono evidenti: cosa è successo? E’ davvero solo un problema di gestione gomme? Il problema secondo me è che la Mercedes è meno stabile, la monoposto tedesca non è ben bilanciata. Non è così compatta. Ed è una cosa che provoca conseguenze naturalmente anche sulle gomme.



Momento no poi per Hamilton; ha ragione Rosberg quando dice che non riesce a dare il massimo se la Mercedes non è al top? E’ possibile, credo che sia una cosa vera. Hamilton come può succedere a qualsiasi pilota non riesce a esprimersi al massimo quando la sua macchina non è al top. Una cosa che poi il pilota inglese sente tantissimo.

Che gara si aspetta dagli “alfieri” Raikkonen e Bottas qui in Cina? Raikkonen mi sta piacendo questa stagione, lo vedo meglio rispetto allo scorso anno. Bottas mi sembra un pilota normale che fa il suo, che non eccelle. Certamente non è un campione!

Le Red Bull possono davvero entrare nella corsa Mondiale o il gap con Ferrari e Mercedes è cresciuto rispetto alla scorsa stagione? Semplicemente credo che le Red Bull sono ancora molto distanti da Ferrari e Mercedes, hanno troppi problemi per poter competere con queste due scuderie.

Renault e Haas possono essere le sorprese di questa stagione? Ormai Renault e Haas non possono più essere considerate sorprese del Mondiale. Hanno già dimostrato ampiamente tutto il loro valore.

Le McLaren avevano dato segnali di ripresa e invece Alonso torna a faticare… Secondo me le McLaren stanno confermando tutte le difficoltà emerse la scorsa stagione. Allora si parlava dell’inadeguetezza del motore Honda. Ora si è passato al motore Renault ma i problemi restano. E’ proprio la monoposto inglese che non va nel suo assieme. Quanto a Alonso, fa quello che può. Un pilota conta sempre il 30% Può far poco se la macchina non va.

Ora un pronostico; chi vincerà il Gran Premio di Cina? Difficile dirlo, ci sono troppo varianti che potrebbero decidere l’esito di questo Gran Premio. Come le condizioni atmosferiche, come tante altre cose. Non mi sento di fare un pronostico.

(Franco Vittadini – Silvana Palazzo)