Il Catania di Lucarelli fatica più del previsto ma espugna lo stadio De Simone di Siracusa vincendo 3-1 ai danni di un Akragas comunque combattivo fino alla fine nonostante sia oramai retrocesso. Infatti, nel primo tempo gli uomini di Criaco, pur subendo liniziativa degli etnei e rischiando di capitolare per ben tre volte in pochi minuti, subiscono solo al 33 il gol di Lodi ma non si scompongono mai: tuttavia, a inizio ripresa due fiammate di Curiale e Mazzarani indirizzano il match a favore degli ospiti e piegano la resistenza degli agrigentini che, comunque, hanno il merito di provare a riaprire la sfida col gol di Pastore ma non a completare un clamoroso comeback. E così, nonostante un finale frizzante coi padroni di casa mai domi e il neo-entrato Russotto che va vicino per ben tre volte al gol del poker, i rossoazzurri vincono ancora e rispondono al successo della capolista Lecce, tenendo dunque ancora viva la fiammella della speranza di una promozione diretta in Serie B senza passare attraverso le temibili e beffarde Forche Caudine dei play-off.
LE DICHIARAZIONI
Nonostante lennesima sconfitta patita in questo torneo, cè ottimismo in casa Akragas: nelle interviste post-gara ha parlato il vice allenatore di Leo Criaco, Mauro Micciché, che ha sottolineato la buona prestazione dei biancoazzurri e ha detto di intravedere pure un futuro meno nero per la compagine siciliana. Siamo contenti perché volevamo questo e poi perché i ragazzi stanno onorando questo campionato fino alla fine. A proposito invece dei tanti giovani schierati oggi in campo, Micciché ha confermato che si tratta di una scelta fatta in prospettiva e che alcuni di loro sono già allaltezza della situazione nonostante letà. Peccato solo perché nel primo tempo abbiamo giocato abbastanza bene ma non abbiamo concretizzato un paio di ripartenze ha concluso il vice di Criaco. Ovviamente soddisfatto invece Cristiano Lucarelli dopo il 3-1 con cui i suoi hanno regolato lAkragas nel derby siciliano di giornata. Siamo stati bravi, freddi e lucidi ha detto il mister etneo ai microfoni in mixed zone, spiegando che il merito dei rossoazzurri è stato quello di sbloccare la gara senza ansie anche se ammette di essersi arrabbiato sul gol degli avversari. A proposito invece della rincorsa alla promozione diretta, Lucarelli spiega che i suoi ora non possono rallentare e che oramai sono condannati a vincere: LAndria ci ha fatto un bel regalo ma ora sotto con il Trapani: voglio essere ricordato come lallenatore che andrà in Serie B e non come quello che ha realizzato il record di vittorie esterne ha chiosato il tecnico degli etnei.