Cè certamente una certa soddisfazione in casa Milan per aver trovato il pareggio con il Napoli nella 32^ giornata della Serie A: eppure il tecnico rossonero non esita a fare un bilancio leggermente amaro sulle prospettive del club a fine stagione. Riferendosi quindi anche allobiettivo Champions Gennaro Gattuso ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport al termine del match con gli azzurri: siamo contenti della prestazione: il Napoli è una squadra forte e noi ci siamo difesi bene. Dobbiamo migliorare su tanti aspetti, ma è una partita che potrebbe far alzare lasticella alla nostra squadra, siamo molto giovani. Sono molto contento per come abbiamo interpretato il match, per come abbiamo tenuto il campo, mi è piaciuto latteggiamento. Donnarumma? Al di là della parata mi è panciuto per come ha gestito la partita: da lui mi aspetto queste partite, ha talento ma tante volte deve alzare lasticella, deve far vedere che non ha paura. La Champions? lontana, il distacco è tanto. Oggi la cosa più importante è dare un gioco a questa squadra. (agg Michela Colombo)
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IL MATCH A SAN SIRO
Milan-Napoli termina con il risultato di 0-0. Ritmi altissimi in un primo tempo dalle pochissime soste. Il Milan, orfano di Bonucci (squalificato) e Romagnoli (infortunato), crea la prima occasione dopo appena tre giri di orologio. Hysaj sbaglia in uscita e consegna la sfera a Suso. Lo spagnolo chiama in causa Bonaventura, che con un tiro dal limite testa i riflessi di Reina, bravo a salvarsi in corner. Al 10′ ancora Suso protagonista. L’esterno rossonero mette in mezzo un bel traversone per la testa di Kalinic, forse infastidito dalla precedente deviazione di Albiol. Il croato colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta da posizione più che favorevole. Poco prima del quarto d’ora si fa vedere finalmente anche il Napoli. Callejon approfitta di un incertezza di Rodriguez e conclude da fuori: pallone fuori di non molto. Al 15′ lo stesso Callejon serve Insigne, che con il tacco mette Mertens davanti a Donnarumma. Il belga carica la bordata ma l’estremo difensore milanista chiude la saracinesca. Al 23′ Koulibaly è bravissimo ad anticipare Kalinic su un cross tagliato di Rodriguez, mentre al 31′ Hamsik pecca di precisione su un regalo inaspettato di Calabria. Al 34′ Insigne confeziona un destro a giro che sibila sui cartelloni pubblicitari. L’ultimo brivido di 45′ di fuoco arriva al 37′: dopo gli sviluppi di un corner Calhanoglu colpisce dal limite ma Reina è bravissimo a respingere in due tempi. Musacchio si fionda sulla sfera per la ribattuta ma la sua rete viene giustamente annullata per fuorigioco.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa i ritmi si abbassano. Poche sono le chance da ricordare. Al 46′ Hamsik carica un diagonale che attraversa tutta l’area piccola senza trovare nessuna deviazione. All’81’ Insigne spara sul primo palo ma Donnarumma è attento. Il Milan ha un sussulto nel finale con il neo entrato André Silva, ma è troppo poco per impensierire Reina. In pieno recupero arriviamo all’episodio chiave della partita: Insigne prolunga di testa un cross dalla destra, la sfera arriva a Milik, che a tu per tu con Donnarumma non riesce a superare il portiere rossonero. Parata miracolosa dell’estremo difensore del Diavolo. Andiamo adesso a dare un’occhiata alle statistiche più importanti della sfida: il possesso palla sorride al Napoli, 58% contro il 42% rossonero, ma a poco è servito agli uomini di Sarri. In totale sono 10 i tiri degli azzurri, di cui 4 verso la porta di Donnarumma; il Diavolo si ferma rispettivamente a 7 e 2. 11 corner a 8 per i padroni di casa. Tre, invece, gli ammoniti: due nel Napoli e una nel Milan.
LE DICHIARAZIONI
Al termine di Milan-Napoli ecco quanto dichiarato del centrocampista degli azzurri, Jorginho. Queste le sue parole ai microfoni di Premium Sport: “Dispiace per il pareggio, contro una squadra che sta comunque bene. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. Ora si guarda avanti e pensiamo alle altre gare da giocare. Non saprei perché stiamo faticando a trovare il gol, bisogna analizzare in settimana cosa stiamo sbagliando. Bisogna ritrovare la via del gol che per noi è fondamentale. Juve? Inutile pensarci se non vinciamo le nostre partite”.