morto la leggenda del wrestling italiano Bruno Sammartino che si è spento all’età di ottantadue anni. Si parla per lui di decesso per cause naturali legato all’età avanzata. Ad annunciare la scomparsa è stato il sito della WWE. La federazione del wrestling lo aveva inserito nella sua Hall of Fame nel 2013. Pare che Bruno Sammartino sia morto questa mattina dopo essere stato ricoverato nell’ospedale di Pittsburg. La cittadina lo ospitava fin da quando aveva quindici anni e con la sua famiglia si trasferì negli Stati Uniti d’America. Per capire la sua importanza nel settore basti pensare che fino alla sua morte ai più negli Usa era noto come The Living Legend, anche perché figlio di un’epoca diversa e molto meno spettacolare in cui il wrestling era totalmente diverso da quello che possiamo assistere in televisione oggi.
CHI BRUNO SAMMARTINO?
Bruno Sammartino era nato a Pizzoferrato il 6 ottobre del 1935. Negli Stati Uniti è diventato molto in fretta una vera e propria leggenda del wrestling, basti pensare che detiene ancora oggi il record di regno più lungo con la WWWF World Heavyweight Championship. Si parla addirittura di 2803 giorni che corrispondono a sette anni e otto mesi. Inoltre è riuscito a mantenere il titolo anche una seconda volta per il periodo più breve ma sempre importante di 1237 giorni. Dopo il suo ritiro Bruno Sammartino è stato uno di quelli che ha criticato in maniera pesante l’evoluzione di questa disciplina dall’uso di una storyline che definiva disgustosa fino all’uso degli steroidi. Tra i personaggi che più ha attaccato c’era Vince McMahon che era colpevole, secondo Bruno Sammartino, della rovina della creatura di suo padre e cioè la WWWF. Negli anni ha partecipato a una serie di documentari di produzione indipendente sempre legati al mondo del wrestling.