La Sampdoria vince di misura soffrendo più del previsto contro il Bologna che si arrende ai blucerchiati solamente all’ultimo minuto di gioco al 93′ quando Zapata ha deciso una mischia in area di rigore con un beffardo rasoterra che ha di fatto deciso il match. Dopo un avvio equilibrato, sono stati i padroni di casa a prendere il controllo dell’incontro e a sfiorare il vantaggio al 12′ con Caprari il cui bel tiro a giro tentato dal limite dell’area è uscito dopo aver sfiorato la parte esterna del palo. Non passano nemmeno due minuti e al 14′ è ancora il numero 9 blucerchiato a provarci con un potente diagonale da posizione un pò defilata che è uscito di non molto distante dall’incrocio dei pali. Per assistere ad una nuova occasione bisogna attendere il 30′ quando Quagliarella approfittando di un errore in fase di disimpegno della difesa ospite, si è potuto involare verso l’area dove, dopo aver saltato Mirante in uscita, ha calciato troppo debolmente consentendo così a Romagnoli di mettere in corner con un provvidenziale intervento in scivolata. Al 43′ è arrivata anche la prima occasione per gli ospiti che nasce da una perfetta verticalizzazione che ha liberato in area di rigore Dzemaili che da ottima posizione e tutto solo ha tentato un cross rasoterra che ha non ha trovato nessun compagno al centro. Il primo tempo si è concluso a reti bianche, vedremo se assisteremo a qualche gol nella ripresa.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hannno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La prima occasione del secondo tempo è arrivata solamente al 58′ quando Kownacki ha tentato un tiro a giro da posizione defilata che è uscito dopo aver sfiorato il palo lontano. Proprio Kownacki al 60′ ha poi lasciato il posto a Zapata; al 63′ è arrivato anche il primo cambio deciso da mister Donadoni che ha inserito Keita al posto di Masina. Al 68′ ci pensa poi Viviano a far venire i brividi a Marassi: tiro innocuo da fuori area di Dzemaili che il portiere si è fatto sfuggire riuscendo poi a recuperare con un provvidenziale balzo in prossimità della riga. Al 69′ arriva anche il momento di Ramirez che prende il posto di Caprari; all’81’ entra tra i fischi anche l’ex capitano del Genoa Palacio al posto di uno scontento Verdi. Proprio “el trenza” ha provato subito una potente conclusione da fuori area che Viviano è riuscito a respingere con un bell’intervento in tuffo. La Sampdoria ci crede ed attacca a testa bassa: all’87’ bella sponda di Quagliarella per Zapata, il cui tiro di prima intenzione da distanza ravvicinata è uscito di poco fuori dallo specchio. Al 90′ a provarci è stato proprio Quagliarella con una stupenda incornata di testa che è uscita di pochissimo fuori dallo specchio. Quando si attendeva solamente il fischio finale, all’ultimo è arrivato il pareggio dei blucerchiati nato da una punizione calciata da Ramirez sulla trequarti che Zapata è riuscito in qualche modo ad insaccare facendo esplodere di gioia i propri tifosi. La Sampdoria riesce a vincere soffrendo fino all’ultimo una partita che i pronostici la vedono vincente ma sicuramente non con tutte le difficoltà vissute questa sera dai ragazzi di Giampaolo che continuano a sognare una qualificazione in Europa League.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto dopo la vittoria interna della sua Sampdoria contro il Bologna, Marco Giampaolo ha così commentato in sala stampa l’incontro: E stata una gara difficile, dovevamo vincere, ne avevamo lobbligo, per stare ancora attaccati alla classifica che conta e quando hai questo carico di responsabilità, rischi di non essere lucidissimo ed infatti non siamo stati lucidissimi. Però siamo stati ostinati e non abbiamo mai smesso di credere nella vittoria. Le ultime cinque gare saranno difficili, perché è tutto aperto: il pareggio del Crotone con la Juventus credo chiarisca ogni dubbio su come vadano le cose. Nelle ultime partite bisogna attingere dalle risorse fisiche e caratteriali. L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni ha invece così parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta subita a Genova contro la Sampdoria: Stasera faccio fatica a pensare al risultato; se la viviamo come mazzata sbagliamo: un episodio negativo ci è costato la sconfitta, ma andiamo via con una prestazione. Sono orgoglioso dei ragazzi e di quello che hanno fatto. Il sottoscritto è soddisfatto di quello che la squadra ha fatto: questo è un punto di partenza per finire bene il campionato. All’intervallo ho detto che la differenza tra noi e loro era che loro credevano di più nelle loro qualità individuali; a volte serve un po’ di sana ingenuità e intraprendenza che ti faccia giocare con più convinzione anche nell’area avversaria. Nel secondo tempo ci abbiamo creduto di più e abbiamo cercato di andare in avanti con il fraseggio, anche se alla fine il primo tempo è finito 0-0, il secondo 1-0 per loro. La Sampdoria è una squadra tosta con giocatori di talento; alla fine hanno inserito calciatori del peso di Ramirez e Zapata anche se poi siamo stati bravi a contenere. Mi dispiace per i tifosi che ci seguono- dice- e vorrei dire che non ho mai mancato di rispetto ai nostri tifosi ai quali sono sempre grato così come tutti i ragazzi ma qualcuno interpreta le cose come peggio non si può. Quando ho detto che offro la disponibilità a comprare i biglietti per altri stadi non intendevo dire se non vi va bene andate da un’altra parte.