Il Sassuolo riesce a sbancare il Bentegodi riuscendo a vincere per 0 a 1, grazie alla rete decisiva di Lemos, uno scontro salvezza che permette agli emiliani di allontanarsi di sei lunghezze dalla zona retrocessione dove invece rimane in penultima posizione proprio l’Hellas la cui situazione dopo questa sera si fa oggettivamente complicata. Partono subito forte gli ospiti che sfiorano il vantaggio già al 2′ quando Adjanpong ha verticalizzato alla perfezione per Politano che in area di rigore ha superato Nicolas con un morbido pallonetto che Ferrari è riuscito ad allontanare dalla linea di porta. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere ed è arrivata già al 6′ quando Verde ha crossato dalla sinistra al centro dove Zuculini è stato il più lesto di tutti calciando di prima intenzione con potenza ma trovando la miracolosa respinta di Consigli che è riuscito a deviare la sfera oltre la traversa. Dopo queste due immediate occasioni, sono stati gli emiliani a prendere il controllo del gioco riuscendo a sfiorare il vantaggio al 21′ con un gran tiro da fuori area di Duncan che Nicolas è riuscito a deviare in corner con un bell’intervento in tuffo. Al 24′ l’estremo difensore brasiliano si è letteralmente superato riuscendo a respingere prima col corpo il tentativo a colpo sicuro di Politano che aveva calciato all’altezza del dischetto del rigore, poi ha deviato anche il successivo tiro al volo tentato da Berardi da fuori area sul proseguio dell’azione. Al 38′ però è arrivato il vantaggio del Sassuolo che è nato da un calcio d’angolo: Acerbi ha tentato un assist di testa che Nicolas ha cercato di controllare in uscita ma l’estremo difensore ha completamente sbagliato l’intervento perdendo il pallone che è finito a Lemos che ha spinto nella porta vuota la sfera. Il primo tempo si è così chiuso sul punteggio di 0 a 1, decide la rete di Lemos, vedremo se i padroni di casa riusciranno a reagire a questa pesante rete.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hannno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La prima opportunità del secondo tempo è arrivata già al 50′ quando Politano ha calciato dal limite dell’area costringendo Nicolas ad una complicata presa in due tempi. Al 54′ è poi arrivato il primo cambio deciso da mister Pecchia che ha mandato in campo Matos al posto di Zuculini; al 65′ ancora una sostituzione ancora gli scaligeri che hanno inserito Lee al posto di Verde. Prima della conclusione le uniche note sono relative alla girandola di sostituzioni decisa da mister Iachini che ha inserito nell’ordine Ragusa, Babacar e Dell’Orco al posto di Berardi, Politano e Rogerio. In sostanza nel corso dei secondi quarantacinque minuti da segnalare ci sono state solamente i cambi decisi dai due allenatori che non sono riusciti ad incidere su un incontro piuttosto deludente soprattutto per gli scaligeri che non sono riusciti assolutamente a reagire al gol subito nel finale di primo tempo a causa di un pesante errore commesso dal proprio portiere.
LE DICHIARAZIONI
Il tecnico del Verona Fabio Pecchia ha così commentato la sconfitta interna della sua squadra contro il Sassuolo ai microfoni di Radio Rai: “E’ stata una questione di energie fisiche e mentali nel secondo tempo. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio, non abbiamo approfittato di diverse situazioni. Abbiamo compromesso un po’ la classifica, ma dobbiamo guardare avanti. Sono contento della prestazione di Danzi, può avere solo un avvenire positivo. Tifosi? Noi dobbiamo rispondere solo sul campo”. Soddisfatto del successo del suo Sassuolo a Verona contro l’Hellas, Giuseppe Iachini ha dichiarato in conferenza stampa al termine dell’incontro: “Siamo venuti qui a giocare una partita intensa, siamo stati attenti e concentrati e abbiamo creato i presupposti per fare gol. Avremmo potuto fare di più sul finale di gara, ma va bene così. Mi spiace per il Verona, qui ho vissuto anni bellissimi, ma quando si va in campo ognuno cerca di fare il suo. Abbiamo fatto una partita molto aggressiva e intensa, non era certo facile per il Verona. Siamo stati leziosi in qualche circostanza e avremmo potuto chiudere prima la partita, ma non ci siamo riusciti. Il Verona ha dimostrato in altre circostanza, quando non se lo aspettava nessuno, di riuscire a vincere. Verona resta per me sempre una città di grande affetto e spero il meglio per questa società”.