Il Piacenza vince il derby battendo 2-0 il Pro Piacenza al Garilli. Decidono le reti di Corazza e Segre nel secondo tempo. Risultato giusto per quanto visto sul campo. Dopo una prima frazione avara di emozioni, i biancorossi hanno approcciato meglio la ripresa e hanno fatto valere il loro maggiore tasso tecnico. In virtù del risultato maturato questa sera, il Piacenza consolida il proprio ottavo posto salendo in classifica a quota 48 punti. Quinto ko consecutivo per il Pro Piacenza, che non riesce a schiodarsi da quota 35 nel giorno del debutto in panchina di Maccoppi. Entrambe le squadre torneranno in campo sabato 28 aprile, alle ore 16.30, per la penultima fatica della regular season. Il Piacenza sarà arbitro della promozione facendo visita al Siena, mentre il Pro Piacenza concluderà il proprio percorso casalingo ricevendo a domicilio l’Arzachena di Giorico.



SINTESI PRIMO TEMPO

Franzini schiera i lupi con il 4-4-2. Tra i pali Fumagalli, linea difensiva composta da Di Cecco, Bini, Silva e Castellana. A centrocampo da destra verso sinistra Corradi, Della Latta, Segre e Di Molfetta. In avanti Pesenti e Corazza. I rossoneri rispondono con un 4-3-1-2. In porta Gori, in difesa Calandra, Belotti, Battistini e Belfasti. In mediana La Vigna, Cavagna e Barba. In attacco Alessandro in supporto della coppia Musetti-Abate. Errore in disimpegno di Calandra. E’ del Piacenza il primo calcio d’angolo del derby. Proteste dei padroni di casa per un tocco col braccio di Calandra in area. Il terzino rossonero ha calcolato male la traiettoria di uno spiovente da metà campo, ma dalle immagini non sembrano esserci gli estremi per la concessione della massima punizione. Cross telefonato di Segre dal settore sinistro. Gori esce e fa sua la sfera. Tentativo di imbucata di Abate per Musetti al minuto 9. Legge bene la giocata Fumagalli, che neutralizza la sfera in uscita. Poco dopo sugli sviluppi di un corner svetta Belotti, la sfera si impenna e Bini la accomoda in favore di Fumagalli. Alessandro prova a ricavarsi uno spazio redditizio per calciare. Inguardabile la sua conclusione, che si spegne lentamente, e di diversi metri, a lato alla destra dei pali difesi da Fumagalli. Gara bloccata e povera di spunti finora. Le formazioni di Franzini e Maccoppi badano soprattutto a non prestare il fianco all’avversario. Di Cecco intanto vanifica un pericoloso quattro contro quattro facendosi respingere il traversone da Belotti. Angolo per i biancorossi. Gol annullato a Corradi alla mezzora. Segre, in posizione irregolare, disturba l’intervento di Gori sull’incornata di Pesenti diretta nell’angolo alla sua destra. Inutile il successivo tap-in vincente del centrocampista, con Robilotta che aveva già fermato il gioco. Di Cecco sfonda sulla sinistra e crossa rasoterra. Pesenti va in anticipo su Belotti innescando un flipper che favorisce il difensore rossonero. La sfera sfila sul fondo. Il primo tempo si chiude con un intervento provvidenziale di Calandra, che prolunga di testa la traiettoria disegnata dalla bandierina da Di Molfetta anticipando Silva, pronto a incornare alle sue spalle.



SINTESI SECONDO TEMPO

Si riparte senza sostituzioni nè da una parte nè dall’altra. Partenza lanciata degli ospiti, subito protagonisti di due iniziative potenzialmente pericolose con Alessandro e Musetti. Fa buona guardia la difesa biancorossa. Al 49esimo ci prova Corazza. Prima occasione del match: Pesenti aggancia sul lato corto sinistro dell’area e crossa teso in direzione dell’ex Novara, che corregge la traiettoria in scivolata. Prodigioso l’intervento di Gori, che si oppone in tuffo respingendo col corpo. Pesenti svetta tutto solo sul corner di Corradi, ma incorna centralmente. Gori blocca e fa sfumare una nitida occasione per i locali. Tentativo di Alessandro. Rasoterra sul primo palo da posizione ravvicinata del numero 10, che beneficia di un filtrante perfetto di Calandra. Si salva coi piedi Fumagalli, che concede agli ospiti un calcio d’angolo. Il risultato si sblocca al 61esimo. Della Latta trova rasoterra Corazza che, tutto solo all’altezza del secondo palo, deposita in fondo al sacco il più facile dei tap-in con Gori ormai fuori causa. Assedio del Pro Piacenza. Veemente reazione degli ospiti, che hanno avuto subito con Barba l’occasione per ripristinare l’equilibrio nel punteggio. Sostituzione Pro Piacenza: esce Abate, entra Frick. Cambiano anche i biancorossi: sce Di Molfetta, entra Mora. Quest’ultimo si presenta con un bolide. Palla che accarezza l’esterno della rete e si spegne contro il palo di sostegno della porta. All’81esimo la squadra di Franzini la chiude con Segre. Tap-in vincente del numero 24, che calcia di contro balzo col mancino dopo una respinta di Gori sul diagonale di Mora. Proteste ospiti per il possibile intervento sotto misura (in posizione irregolare) di Corazza, ma le immagini dimostrano come il numero 11 abbia tirato indietro il piede evitando di toccare la sfera. Sostituzione Pro Piacenza: esce Cavagna, entra Paramatti. Dall’altra parte esce Corazza, entra Romero. Ammonito Di Cecco. Frick cerca direttamente la porta su calcio di punizione. La conclusione si spegne di un metro abbondante sopra la porta difesa da Fumagalli. Sostituzione Piacenza: esce Pesenti, entra Franchi.



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