La Fermana riesce nell’impresa di negare i festeggiamenti per la promozione al Padova costringendo la capolista ad un pareggio 1 a 1 rocambolesco visto che i padroni di casa, dopo esser passati in svantaggio con un gol un pò fortunoso di Capello, hanno giocato per più di venti minuti in dieci per l’esplusione di Petrucci ma sono riusciti comunque a riequilibrare il match con la rete di Gennari che ha negato la festa promozione alla formazione di Bisoli. Iniziano meglio gli ospiti che sfiorano il vantaggio all’11’ quando Guidone ha premiato l’inserimento sulla corsia destra di Belinghieri il cui tiro di prima intenzione è stato deviato in corner dal pronto intervento di Ginestra. Non succede praticamente più nulla, anche a causa del gran caldo, fino al 32′ quando in mischia è ancora una volta pericoloso Belinghieri il cui tiro da distanza ravvicinata è deviato in corner dal provvidenziale intervento di Comotto. Al 36′ arriva finalmente il primo squillo dei padroni di casa che sfiorano il gol con Sansovini la cui potente conclusione dal limite dell’area è uscita di non molto sopra la traversa. Il primo tempo si è così concluso a reti bianche, sul punteggio di 0 a 0.
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LA RIPRESA
La ripresa si è aperta con due sostituzioni decise da mister Bisoli che ha lasciato negli spogliatoi Pinzi e Mazzocco inserendo al loro posto Fabris e Sarno. Al 47′ il Padova sfiora subito il vantaggio quando Ravanelli ha tentato sugli sviluppi di un calcio d’angolo una girata al volo che è stata respinta dal palo a portiere battuto. Al 51′ anche mister Destro effettua due cambi mandando in campo Clemente e Urbinati al posto di Sperotto e Sansovini. Al 56′ Salviato centra il secondo legno dell’incontro con un gran tiro da fuori area a Ginestra ampiamente battuto. Al 59′ altro cambio per la Fermana che ha inserito Lupoli al posto di uno spento Da Silva. Il gol è nell’aria ed infatti arriva poco dopo al 63′ quando Guidone, dopo una strepitosa serpentina sulla sinistra, ha servito Sarno, il cui potente diagonale è stato imparabilmente deviato in rete dalla fortuita deviazione di coscia di Capello tra le proteste dei padroni di casa che reclamavano un fuorigioco. Al 68′ la partita sembra chiudersi quando Petrucci, già ammonito per proteste, incassa il secondo giallo e l’inevitabile rosso per una simulazione in area di rigore che il direttore di gara ha severamente sanzionato. Quando si respirava la sensazione dei festeggiamenti veneti, al 79′ su una punizione di Capece, Gennari ha gelato la capolista con un pallonetto di testa che ha sopreso Bindi. All’82’ entrambi i tecnici decidono di mandare in campo forze fresche inserendo Cremona, Fano, Zambataro e Cisco al posto di Doninelli, Cognigni, Trevisan e Belinghieri. Mister Bisoli prova a vincerla inserendo un altro attaccante, il Padova ha sfiorato il vantaggio però solamente all’88’ quando Guidone ha tentato un colpo di testa che Ginestra ha però bloccato con sicurezza. Nonostante la pressione e gli otto interminabili minuti di recupero la Fermana è riuscita a resistere riuscendo così a conquistare un punto che profuma di salvezza ma soprattutto rimandando la festa promozione di un Padova che, vista la debacle della Sambenedettese a Pordenone, dovrà attendere il posticipo di domani della Reggiana per iniziare a festeggiare la promozione in cadetteria.