Dopo Carlo Ancelotti, il nuovo corso della Nazionale di calcio italiana potrebbe ricominciare anche da Andrea Pirlo. A svelare lindiscrezione è stato il giornalista Marco Nosotti che, ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato non solo delle possibilità di Ancelotti sulla panchina azzurra, ma anche delleventuale staff che porterebbe con sé. La Federazione metterà a disposizione 5 milioni tra ct e staff, nello staff tecnico entrerà Andrea Pirlo: potrebbe fare il vice, sicuro di Ancelotti e con ogni probabilità in caso arrivi Mancini. Con Ancelotti arriverebbero il figlio Davide e il suo staff, collaudatissimo, in cui entrerebbe Pirlo. Se Ancelotti sceglie la Nazionale è perchè cè un progetto: su Pirlo cè linteresse della Federazione, anche Maldini è stato contattato, così come con Totti, che sta bene dovè, ma anche Buffon, ha dichiarato Nosotti. La Federazione, dunque, starebbe puntando su due grandi nomi del calcio italiano, apprezzatissimi dagli addetti ai lavori e molto amati dai tifosi. Il nuovo corso azzurro, dunque, porterà la firma di Ancelotti e Pirlo? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).
FABBRICINI GLISSA
Nonostante le smentite dei diretti interessati, pare che Carlo Ancelotti si avvicini a grandi falcate a quella panchina della Nazionale Italia che sembrava destinata a un altro dei nomi nella rosa individuata da Roberto Fabbricini, commissario straordinario della FIGC, e da Alessandro Costacurta. Infatti, lex calciatore del Milan ha spiegato che non è andato in scena alcun incontro segreto con lex allenatore del Bayern Monaco e che il 58enne originario di Reggiolo si trova a Roma per dei motivi personali. Tesi ribadita dallo stesso Fabbricini che, in un recente intervento radiofonico in unemittente napoletana ha spiegato che non corrisponde al vero quanto apparso oggi sui principali quotidiani e diversi siti web: Ancelotti ha un problema familiare abbastanza serio ed è nella Capitale per questo ha detto il commissario, spiegando anche che la presenza di Costacurta accanto al suo ex allenatore è dovuta al profondo legame di amicizia che cè tra di loro da anni. A questo incontro ho partecipato anche io, è vero ha ammesso poi Fabbricini che però ha ricordato a tutti che lapprodo in azzurro di Ancelotti, al momento, è solo una possibilità futura dato che il diretto interessato è ancora sotto contratto con una squadra di club e concludendo con un nessuno è in pole che però sa di mezza verità: se è vero che allorizzonte restano comunque, più defilati, i nomi di Roberto Mancini e Claudio Ranieri, è altresì lampante che i discorsi con Ancelotti sono oramai a uno stadio avanzato in modo tale da poter fare a maggio, appena possibile, il tanto atteso annuncio. Salvo sorprese dellultima ora. (agg. R. G. Flore)
COSTACURTA, “NON ABBIAMO PARLATO DI NAZIONALE”
Un incontro che doveva restare segreto, e che alla fine non lo è stato: così il giorno dopo il vertice a Roma tra Carlo Ancelotti, Roberto Fabbricini e Alessandro Costacurta spetta proprio all’ex difensore del Milan l’ingrato compito di provare a convincere tutti che con l’ex allenatore del Bayern non si è parlato di diventare ct dell’Italia. Intervistato da Sky Sport 24, Costacurta prova a spiegarsi:”Carlo era a Roma per motivi personali, l’albergo scelto era quello in cui mi appoggio di solito e ci siamo trovati. Siamo ligi alle regole e non abbiamo parlato di Nazionale, solo scherzato sull’opportunità ma non affrontato l’argomento. C’è una visione che potrebbe vedere Carlo come altri sulla panchina della Nazionale. Abbiamo dato come termine il 20 di maggio e le regole sono molto importanti. C’è stato un contatto ma ufficialmente non sulla nazionale, purtroppo abbiamo parlato d’altro. Non abbiamo affrontato argomenti economici e di programma, su questo le regole sono ferree. Ci sarà un incontro ma è impossibile dire quando, non possiamo avvicinarci a persone sotto contratto. Un nostro dipendente, Gigi di Biagio, è ancora il c.t. ma vogliamo avere una rosa più ampia e aspettiamo che qualcuno si metta a disposizione”.
CT ITALIA, ANCELOTTI SORPASSA MANCINI
Quando sembrava tutto fatto per Roberto Mancini, la corsa per diventare ct dell’Italia fa segnare una clamorosa svolta a favore di Carlo Ancelotti. L’ex allenatore del Milan sembra infatti vicinissimo a diventare commissario tecnico della Nazionale dopo un incontro “segreto” con Roberto Fabbricini e Alessandro Costacurta. Ancelotti, da sempre il preferito di tutte le componenti della FIGC – oltre che del presidente del CONI Giovanni Malagò – negli ultimi mesi era sempre rimasto coperto, lasciando intendere che nel suo futuro avrebbe visto un club piuttosto che una Nazionale. Il pressing di Costacurta, suo compagno prima e suo giocatore poi al Milan, sembra però aver dato i suoi frutti, col tecnico di Reggiolo che adesso pare davvero ad un passo dalla panchina della Nazionale. Superati tutti gli scogli di natura “tecnica”, con Ancelotti che avrebbe chiesto garanzie per svolgere al meglio il proprio lavoro, sia a livello di programmazione che di autonomia. Sarebbe ancora da trovare, invece, l’intesa economica: Ancelotti al Bayern Monaco percepiva 8 milioni di euro a stagione, a Coverciano potrebbe arrivare a 6 grazie allo sponsor tecnico Puma, già decisivo ai tempi di Conte.
ANCELOTTI CT ITALIA? NELLO STAFF PIRLO
Tra le novità più clamorose riguardanti l’arrivo sulla panchina dell’Italia di Carlo Ancelotti c’è anche quella che vedrebbe l’ingresso nello staff azzurro di Andrea Pirlo. Come sottolineato da La Repubblica, il legame tra i due è fortissimo fin dai tempi del Milan e non si è mai interrotto. Potrebbe verificarsi quindi una sorta di déjà-vù a parti invertite. Proprio Carletto Ancelotti, infatti, tra il 1992 e il 1995 fu vice-allenatore dell’Italia di Arrigo Sacchi, quella che perse ai rigori dei Mondiali 1994 negli Stati Uniti. Quello stesso Arrigo Sacchi che proprio ai tempi del Milan, prima del ritiro dal calcio giocato di Ancelotti, era stato suo allenatore. E lo stesso potrebbe ripetersi con Pirlo, che il 21 maggio giocherà la sua partita di addio a San Siro. Ma quando si avrà l’ufficialità dell’eventuale nomina di Carlo Ancelotti a ct dell’Italia? Costacurta ha parlato del 20 maggio, per la fine del campionato. Ma non è escluso che si possa anche fare prima…