DIRETTA LIVERPOOL-ROMA (RISULTATO FINALE 5-2): PEROTTI RIAPRE LA QUALIFICAZIONE!

Tempo scaduto ad Anfield dove si è appena concluso il primo atto della semifinale di Champions League 2017-18 tra Liverpool e Roma, con la formazione di Klopp che ha prevalso per 5 a 2 ma i Reds devono sicuramente mangiarsi le mani per non aver colto l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione sin da stasera. Sul 5 a 0 i padroni di casa si sono rilassati con le uscite di Salah e Firmino, approfittando del rallentamento degli avversari i giallorossi si sono rifatti sotto accorciando ulteriormente le distanze con Perotti che all’86’ ha trasformato un calcio di rigore concesso dall’arbitro Brych per il fallo di mano di Milner su Nainggolan dentro l’area. Tre gol di passivo sono sempre pesanti ma il precedente col Barcellona è sicuramente rincuorante, tra otto giorni l’Olimpico sarà una bolgia e pronto ad assistere a un’altra rimonta leggendaria.  (agg. di Stefano Belli) LIVERPOOL ROMA, LA PARTITA IN DIRETTA LIVE – STREAMING VIDEO MEDIASET CANALE 5



REDS DEVASTANTI, DZEKO ACCORCIA

A dieci minuti dal novantesimo il Liverpool è in vantaggio sulla Roma per 5 a 1, tracollo della squadra di Di Francesco presa a pallonate dagli uomini di Klopp che dilagano e prenotano la finalissima di Kiev, anche se con il gol della bandiera i giallorossi potrebbero riaprire un piccolo spiraglio in vista del match di ritorno in programma tra 8 giorni in uno stadio Olimpico che si preannuncia infuocato. Dopo aver sbloccato la contesa con una doppietta, Salah si mette a fare l’uomo-assist per Sané che al 56′ non può sbagliare un gol facile facile calando il tris, cinque minuti più tardi il fuoriclasse egiziano serve un cioccolatino per Firmino al quale non resta che appoggiare dolcemente la sfera in rete. Al 69′ arriva anche la manita dei Reds ancora con Firmino che fa doppietta sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, dove i difensori ospiti rimangono fermi come belle statuine. Dall’altra parte al 73′ Kolarov prova a rendere la serata meno amara con un colpo di testa prontamente respinto da Karius. Otto minuti più tardi la Roma accorcia le distanze con Dzeko su assist di Nainggolan, approfittando del rilassamento degli avversari che forse ritengono di avere la qualificazione già in tasca. (agg. di Stefano Belli) 



REDS INDIAVOLATI IN MEZZO AL CAMPO

All’Anfield Road è ricominciato dopo l’intervallo il match valevole per l’andata delle semifinali di Champions League 2017-18 tra Liverpool e Roma, al decimo minuto del secondo tempo il parziale è sempre di 2 a 0 in favore della compagine di Jurgen Klopp. Il tecnico Di Francesco corre ai ripari schierando a inizio ripresa Schick che prende il posto di uno spento Under, la speranza dei tifosi giallorossi è che dopo il primo tempo infernale i Reds accusino la stanchezza e calino consentendo agli ospiti di rialzare il baricentro e di creare nuovamente pericoli dalle parti di Karius, altrimenti si fa davvero dura per la finalissima di Kiev. Per i capitolini sarebbe fondametale trovare il gol in trasferta, un po’ come accaduto ai quarti contro il Barcellona, dove poi sappiamo tutti com’è andata a finire.  (agg. di Stefano Belli) 



SALAH FA IMPAZZIRE ANFIELD!

Intervallo ad Anfield dove si è appena concluso il primo tempo di Liverpool-Roma, le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione di Jurgen Klopp che nell’ultimo quarto d’ora ha fatto venire il mal di testa ai giocatori di Di Francesco. Al 34′ Robertson sfonda sulla corsia di sinistra e serve Mané che gonfia la rete anche se il numero 19 dei Reds viene valutato in fuorigioco dall’assistente di Brych che non convalida il gol. I padroni di casa insistono e attaccano furiosamente, al 36′ Salah si mette in proprio e da fermo fa partire un sinistro a giro imprendibile anche per Alisson, palla sotto l’incrocio e Liverpool in vantaggio, gol numero 42 in stagione per l’egiziano. Momento di sbandamento per i capitolini, al 38′ Lovren sfiora il raddoppio colpendo la traversa e pareggiando il legno di Kolarov a inizio gara, per la Roma sarebbe quasi un affare rientrare negli spogliatoi con un solo gol di svantaggio vista la supremazia tecnica e fisica degli avversari. Salah lo sa benissimo e per questo motivo decide di punire nuovamente i suoi ex-compagni di squadra al 45′ con un delizioso pallonetto a scavalcare Alisson, assist vincente di Firmino. Chissà se il Liverpool terrà questi ritmi indiavolati anche nella seconda frazione, in tal caso per gli uomini di Di Francesco sarebbero dolori. (agg. di Stefano Belli) 

KOLAROV SPACCA LA TRAVERSA!

Alla mezz’ora del primo tempo Liverpool e Roma rimangono sullo 0-0. Le due squadre giocano su ritmi forsennati, i giallorossi provano a tenere testa ai Reds le cui ripartenze sono micidiali oltre che un loro marchio di fabbrica. Al quarto d’ora i padroni di casa perdono Oxlade-Chamberlain che si infortuna nel tentativo di contrastare Kolarov: il ginocchio si piega in maniera innaturale, il numero 21 di Klopp è costretto ad alzare bandiera bianca, al suo posto entra Wijnaldum. Qualche minuto più tardi Kolarov fa tremare Anfield con un missile che si stampa sulla traversa, Karius che in un primo momento si era fatto sorprendere riesce a cavarsela deviando il siluro sul legno e salvando i suoi dallo 0-1. Partita molto equilibrata dove può succedere di tutto tra due squadre pazze che non danno punti di riferimento e possono innescarsi da un momento all’altro. Al 28′ i capitolini perdono palla a centrocampo, Firmino serve splendidamente Mané che si presenta davanti ad Alisson ma scaraventa incredibilmente la sfera sopra la traversa, poco dopo il numero 19 di Klopp sbaglia un rigore in movimento mentre Alisson è bravo a sventare il tentativo di Salah. (agg. di Stefano Belli) 

STROOTMAN E SALAH SCALDANO IL PIEDE

Sotto una pioggia battente l’arbitro tedesco Felix Brych ha dato il via all’attesissima sfida tra Liverpool e Roma che si affrontano nell’andata delle semifinali di Champions League 2017-18, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane fermo sullo 0-0. In una gara come questa non c’è spazio per i convenevoli e le fasi di studio, sin dal fischio d’inizio le due squadre premono il piede sull’acceleratore: al 2′ Kolarov crossa per Dzeko che appoggia il pallone all’indietro per Strootman, il centrocampista olandese libera il tiro senza impensierire Karius. I Reds rispondono con la prima giocata di Salah che si limita a scaldare i guantoni di Alisson, al 5′ primo pericolo nell’area di rigore giallorossa con Firmino che la rimette in mezzo, la palla attraversa tutto lo specchio della porta prima di depositarsi oltre la linea di fondo. Si gioca sotto una pioggia battente, il campo è comunque in perfette condizioni. (agg. di Stefano Belli) 

FORMAZIONI UFFICIALI!

Liverpool Roma sta finalmente per cominciare: prima di dare la parola al campo, uno sguardo alle principali statistiche delle due squadre in questa Champions League. Il Liverpool non ha ancora perso: ha vinto sei partite con quattro pareggi, ha dovuto soffrire per qualificarsi al girone ma ha sostanzialmente volato, tanto da riuscire a tenere inviolata la sua porta tra l’ultima partita del primo turno e l’andata dei quarti, per un’imbattibilità europea durata 362 minuti. Le vittorie casalinghe sono tre (con due pareggi) e la squadra di Jurgen Klopp non ha mai subito gol ad Anfield; anche la Roma non ha mai incassato all’Olimpico, mentre fuori ha ottenuto una vittoria, un pareggio e due sconfitte incassando 12 reti. Tuttavia, anche quando ha perso la Roma è sempre riuscita a qualificarsi, e dunque c’è speranza anche per questa semifinale: adesso a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andranno le cose, la Roma conferma il 3-4-2-1 con Cengiz Under al fianco di Nainggolan a supporto di Dzeko, nel Liverpool resta fuori Wijnaldum e le due mezzali sono Milner e Oxlade-Chamberlain, era l’unico dubbio in un undici per il resto annunciato. Date le formazioni ufficiali, palla al campo: Liverpool Roma comincia! LIVERPOOL (4-3-3): 1 Karius; 66 Alexander-Arnold, 6 Lovren, 4 Van Dijk, 26 Robertson; 21 Oxlade-Chamberlain, 14 Henderson, 7 Milner; 11 Salah, 9 Firmino, 19 S. Mané. A disposizione: 22 Mignolet, 2 Clyne, 17 Klavan, 18 A. Moreno, 5 Wijnaldum, 28 Ings, 29 Solanke. Allenatore: Jurgen Klopp ROMA (4-3-3): 1 Alisson; 20 Fazio, 44 Manolas, 5 Juan Jesus; 24 Florenzi, 16 De Rossi, 6 Strootman, 11 Kolarov; 17 Cengiz Under, 4 Nainggolan; 9 Dzeko. A disposizione: 28 Skorupski, 25 Bruno Peres, 7 Lo. Pellegrini, 21 Gonalons, 8 Perotti, 14 Schick, 92 El Shaarawy. Allenatore: Eusebio Di Francesco (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, DOVE VEDERE LA PARTITA

La partita sarà ovviamente visibile in chiaro su Canale 5 che proporrà la diretta tv a partire dalle ore 20.45, con la possibilità di sintonizzarsi anche sulle reti di Premium Sport (370 in SD, 380 in HD) che ha trasmesso integralmente tutte le partite di questa edizione della Champions League, dai play-off alla finalissima di Kiev in programma il prossimo 26 maggio. Anche per quanto riguarda la diretta streaming video è disponibile una doppia alternativa grazie alle app di Mediaset e Premium Play.

LA PARTITA DA VENDICARE

Se si parla dei testa a testa in Liverpool Roma, il ricordo non può che andare alla finale della Coppa dei Campioni 1984: i giallorossi avevano la possibilità di giocarla allo stadio Olimpico, quel Liverpool era una squadra fortissima che sarebbe tornata in finale anche l’anno dopo e che avrebbe vinto il terzo campionato consecutivo (e settimo in nove anni). Nella capitale d’Italia si andò ai calci di rigore dopo lo 0-0: gli errori di Bruno Conti e Francesco Graziani cancellarono il rigore sbagliato in apertura da Steve Nicol, e il Liverpool di Joe Fagan festeggiò il titolo. Per la Roma quella finale è una ferita ancora aperta, anche perchè nelle altre due occasioni non sono mai riusciti ad eliminare gli inglesi: negli ottavi della Coppa Uefa 2000-2001 persero in casa per 2-0 (doppietta di Michael Owen) e a nulla servì espugnare Anfield Road con la rete di Gianni Guigou. Particolare forse non indifferente, i Reds alla fine avrebbero vinto il titolo; l’anno seguente Liverpool e Roma si incrociarono nella fase a gironi della Champions League. All’Olimpico venne fuori uno 0-0: in Inghilterra i Reds vinsero 2-0 con i gol di Jari Litmanen (su calcio di rigore) e Emil Heskey. Una vittoria decisiva: alle spalle del Barcellona finì infatti lo stesso Liverpool soltanto in virtù della doppia sfida diretta a favore. Dunque, il dato dice che la Roma ha già vinto ad Anfield anche se poi le cose non sono andate globalmente come sperato. (agg. di Claudio Franceschini)

I BOMBER

La sfida dei bomber in Liverpool Roma mette a confronto due giocatori che sono stati compagni di squadra per due stagioni: Edin Dzeko e Mohamed Salah infatti hanno diviso il reparto offensivo giallorosso, e nel 2016-2017 hanno messo a segno un totale di 58 reti in 92 partite (39 per il bosniaco). Salah ha segnato 9 gol in questa edizione della Champions League (le stesse di Roberto Firmino, mentre sono 7 per Sadio Mané), e arriva alla semifinale di andata avendo eguagliato il record di Luis Suarez (e non solo) come marcatore più prolifico della Premier League da quando il campionato inglese è a 20 squadre: i gol sono 31, per un totale di 41 stagionali. Sono invece 20 le reti di Dzeko, che ne ha segnate 6 in Champions League: il numero 9 della Roma è stato autore di gol pesantissimi, per esempio quello che ha permesso alla sua squadra di ribaltare il risultato dell’ottavo contro lo Shakhtar Donetsk, quello che ha tenuto viva la speranza nella sconfitta di Barcellona e quello che, la settimana dopo allo stadio Olimpico, ha dato il via alla rimonta poi sfociata nel 3-0 che è valso la qualificazione. L’anno scorso Dzeko è diventato capocannoniere della Serie A con 29 gol: questo anche grazie agli assist di Salah (13) che quest’anno non è venuto meno al suo ruolo di rifinitore ma ha aggiunto una quantità industriale di gol, tanto da essere in testa nella classifica della Scarpa d’Oro, con due gol di vantaggio su Leo Messi e Ciro Immobile. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ARBITRO

Liverpool Roma viene diretta, come abbiamo già visto, da Felix Brych: fischietto di Monaco di Baviera, ha raggiunto il grado elite della UEFA nel 2009 ed ha avuto l’onore di arbitrare l’ultima finale di Champions League, quella di Cardiff tra la Juventus e il Real Madrid. Naturalmente non è la prima volta in cui Brych ha incrociato una squadra italiana; poco prima infatti era stato all’Allianz Stadium per dirigere Italia-Spagna delle qualificazioni al Mondiale, e in questa edizione di Champions League ha arbitrato per due volte nostre rappresentanti contro squadre inglesi. Entrambe le italiane erano in casa: il Napoli ha perso 4-2 contro il Manchester City, la Juventus nell’andata degli ottavi ha pareggiato 2-2 contro il Tottenham facendosi rimontare due gol (ma qualificandosi a Wembley). Con il Liverpool i precedenti stagionali sono due: il primo nella fase a gironi con un 3-3 al Sanchez Pizjuan di Siviglia – i Reds sono stati rimontati da 3-0 in 40 minuti – il secondo è recente perchè è la trionfale andata dei quarti contro il Manchester City, chiusa sul 3-0 proprio ad Anfield. Con la Roma c’è un solo precedente, ed è un pareggio: un 1-1 sul campo del Cska Mosca a fine novembre 2014, fase a gironi della Champions League. In panchina per i giallorossi c’era Rudi Garcia, il gol lo aveva segnato Francesco Totti su calcio di punizione e il pareggio russo era arrivato al 93’ con Vasili Berezutski. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Liverpool-Roma, diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych, è in programma ad Anfield martedì 24 aprile 2018 alle ore 20.45, si tratta di un match valevole per l’andata delle semifinali di Champions League 2017-2018.  Appuntamento con la storia per la squadra di Eusebio Di Francesco che dopo aver compiuto la straordinaria impresa di eliminare il Barcellona dalla Champions League con un 3-0 che ha ribaltato l’1-4 dell’andata che sembrava condannare i capitolini alla resa incondizionata, a distanza di 34 anni torna a sfidare il Liverpool. Rimane ancora aperta e sanguinante nei cuori dei tifosi giallorossi la ferita della finale persa ai calci di rigore nel 1984, tra le mura amiche dello Stadio Olimpico: doveva essere una giornata memorabile, invece si rivelò uno dei capitoli più tristi assieme al 26 maggio 2003 quando la Roma perse la Coppa Italia contro i cugini della Lazio. 

I RISULTATI DELLE DUE SQUADRE

Oggi la Roma ha la possibilità di vendicarsi e chiudere una volta per tutte il conto prendendosi un’immensa rivincita che le spalancherebbe le porte alla finalissima di Kiev, un traguardo che sembrava un’utopia a inizio stagione, soprattutto dopo i sorteggi dei gironi quando gli uomini di Di Francesco pescarono Chelsea e Atletico Madrid. In molti si affrettarono a pronosticare una Roma ai sedicesimi di Europa League, e invece i giallorossi riuscirono a qualificarsi agli ottavi da primi del girone, liquidando nella fase a eliminazione diretta Shakhtar Donetsk e Barcellona. Il Liverpool è l’altra rivelazione dell’annata, in pochi avrebbero immaginato la compagine di Klopp tra le 4 grandi d’Europa, e invece i Reds si sono sbarazzati facilmente del Porto e ai quarti hanno eliminato il Manchester City di Guardiola che in Premier League ha fatto la voce grossa vincendo il titolo a furia di umiliare le dirette rivali. A distanza di 13 anni dall’ultimo successo in Champions, il Liverpool vuole tentare nuovamente l’assalto alla Coppa dalle grandi orecchie, e lo farà affidandosi a Mohamed Salah, il grande ex che un anno fa aveva trascinato la Roma al secondo posto in classifica e oggi sta rendendo felici i tifosi del Liverpool con le sue giocate da stropicciarsi gli occhi.

PROBABILI FORMAZIONI LIVERPOOL ROMA

Cerchiamo di capire quali potrebbero essere le formazioni titolari con le quali si presenteranno in campo Liverpool e Roma: i padroni di casa scenderanno sul terreno di gioco con Karius tra i pali che nel corso della stagione ha scalzato dalle gerarchie Mignolet, davanti i lui la difesa a quattro dovrebbe essere composta dai terzini Alberto Moreno e Alexander-Arnold, al centro Lovren e Klavan che sostituisce l’infortunato Matip; a centrocampo Klopp si affiderà ai soliti noti, vale a dire Wijnaldum, Milner e Henderson, non potendo fare affidamento su Lallana ed Emre Can; in attacco largo al tridente composto da Salah, Mané e Firmino, 83 gol in tre. Pochi dubbi anche per quanto riguarda gli undici prescelti di Di Francesco: Alisson in porta, davanti a lui i centrali Manolas e Fazio che faranno i cani da guardia dentro l’area di rigore, al loro fianco sulle corsie esterne Florenzi e Kolarov; le chiavi del centrocampo saranno affidate a De Rossi che potrà contare sull’apporto di Strootman e Nainggolan, per l’attacco il terminale offensivo di riferimento si chiama Edin Dzeko, al suo fianco al suo fianco Cengiz Under e Patrick Schick con Perotti non ancora in perfette condizioni.

TATTICA E PRECEDENTI

Sia per Di Francesco che per Klopp il 4-3-3 non è semplicemente un modulo tattico, ma una ragione di vita: il tecnico del giallorosso lo utilizzava sin dai tempi del Sassuolo, l’allenatore del Liverpool ci ha costruito un ciclo vincente con il Borussia Dortmund. Al di là dello storico precedente della finale del 1984, Roma e Liverpool si sono già incrociate tra il 2001 e il 2002, quando le due squadre si affrontano nella seconda fase a gironi: all’andata finì 0-0, al ritorno si imposero i Reds per 2 a 0.

QUOTE E PRONOSTICO

I bookmaker puntano sul Liverpool, il successo interno dei Reds viene dato a 1,55 su Unibet, Starvegas valuta a 4,60 la quota per il pareggio, ancora più alta la posta in palio per il 2 della Roma, che Bet365 fissa a 6,50. Sempre per Bet365 si prospetta la classica partita da Over (1,53) con l’Under quotato a 2,39. 

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