Se un numero bisogna scegliere per giudicare i tifosi della Roma in occasione della sfida di Champions League con il Liverpool, allora deve essere negativo. Quanto accaduto in Inghilterra, dove un tifoso irlandese è finito in coma, è in realtà inqualificabile. Picchiato con una cinghia e scaraventato a terra prima della partita, il 53enne è in fin di vita. Il tifoso aggredito, che ha battuto violentemente la testa a terra, sarebbe stato vittima di 13 teppisti, perché in effetti chiamali tifosi non sarebbe gusto. Anche la Roma condanna quanto successo e sta collaborando con il Liverpool, la Uefa e le autorità. Proprio la Uefa, che si è detta profondamente «scioccata per gli incidenti di ieri, annuncia «provvedimenti severissimi. La federazione del calcio europeo ora attende i referti completi prima di decidere possibili provvedimenti disciplinari. Quel tifoso era lì solo per il piacere di poter assistere a una partita di calcio ed ora è in fin di vita. Come è possibile tutto ciò? (agg. di Silvana Palazzo)



JUAN JESUS RIMANDATO!

Se Salah è stato ovviamente il migliore in campo per il match della Champions League tra Liverpool e Roma, almeno secondo le pagelle, tocca vedere ora chi è stato il peggiore ad Anfield Road. Considerando con attenzione i voti dati al triplice fischio finale vediamo bene che la prestazione che ha meno convinto ieri sera è stata quella del giallorosso Juan Jesus, che in pagella ha persino meritato un pesante 4,5. Il difensore brasiliano di Di Francesco, posto come esterno sinistro nel reparto a tre posto di fronte ad Alisson, è infatti quello che ha sofferto più di più le iniziative dei Reds come di Manè, Firmino e Salah. In questo senso è stata più che necessaria la sua sostituzione, occorsa al 67 con Perotti: di Francesco ha quindi evitato che lo stesso centrale andasse definitivamente in crisi. Al suo posto invece largentino si è ben distinto e lascia intravedere ottime speranze per la partita di ritorno allOlimpico. (agg Michela Colombo)



SALAH DA PALLONE D’ORO

Non è certamente una sopresa, ma nelle pagelle di Liverpool Roma il migliore in campo è Momo Salah. Due gol e due assist da parte di un singolo giocatore non si vedono spesso da parte di un singolo giocatore in una partita importante come una semifinale di Champions League e giustificano pienamente il voto 9 assegnato a Salah. L’egiziano non ha avuto pietà della sua ex squadra, anche se non ha esultato dopo i due gol segnati alla Roma: Salah dominante, che dall’alto di numeri clamorosi in tutta la stagione potrebbe addirittura attaccare il duopolio Messi-Cristiano Ronaldo nel Pallone d’Oro, anche se per farlo dovrà certamente vincere la Champions League. Obiettivo d’altronde non impossibile per chi ha un piede in finale; Salah esalta Liverpool e anche il mondo arabo, tanto che La Mecca gli regalerà un pezzo di terra sacra. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



BOCCIATI KLOPP E DI FRANCESCO

Nelle pagelle stilate al triplice fischio finale del match di Champions League tra Liverpool e Roma vediamo bene che neppure i tecnici sono sfuggiti ai nostri voti. Dando un occhio però più da vicino vediamo bene che ne Klopp né Di Francesco ieri sera ad Anfield road hanno meritato la sufficienza: anzi il loro voto in pagella è solo 5. Per il tecnico dei Reds sul giudizio finale ha pesato molto la scelta di mettere a riposo Momo Salah sul 5-0. Certo il risultato poteva mettere il Liverpool in sicurezza ma non in un match contro la Roma, la stessa Roma che qualche giorno fa ha rimontato e spazzato via dalla Champions league il Barcellona di Leo Messi. Voto insufficiente anche per il giallorosso Di Francesco, che pare non aver appieno capito la potenza dei suoi avversari: certo le due reti firmate sul finale ammorbidiscono il bilancio, ma potrebbero non rivelarsi alfine sufficienti. (agg Michela Colombo)

I VOTI DELLA PARTITA

Ci aspettavamo la giostra del gol all’Anfield Road, Liverpool e Roma non ci hanno deluso regalando novanta minuti di grande spettacolo: la squadra di Jurgen Klopp si è aggiudicata il match d’andata battendo i giallorossi per 5 a 2, un risultato che comunque non può assolutamente far dormire sonni tranquilli ai Reds, soprattutto visto quanto successo al Barcellona che ai quarti, dopo aver battuto i capitolini per 4 a 1, si è poi dovuta inchinare di fronte alla compagine di Di Francesco. Che tra otto minuti ha la possibilità di compiere un’altra rimonta leggendaria, un altro 3 a 0 che questa volta servirà per strappare l’ambitissimo pass per la finalissima di Kiev che fino a dieci minuti dal novantesimo sembrava compromesso, visto che tra il 36′ del primo tempo e il 23′ del secondo tempo il Liverpool ha calato una pesantissima manita con le doppiette di Mohamed Salah (autore di due assist) e Roberto Firmino, con l’intermezzo di Sané. Sul 5 a 0, incomprensibilmente, Klopp ha tolto dal campo Salah dando alla squadra il segnale che ormai fosse fatta. Un grossissimo errore di valutazione che consentirà agli ospiti di accorciare con Dzeko e Perotti, quest’ultimo trasforma un calcio di rigore a ridosso del novantesimo, avendo a che fare con due squadre imprevedibili al ritorno ci dobbiamo aspettare di tutto.

VOTO LIVERPOOL 7 – Il solito pazzo Liverpool che per quasi un’ora fa sembrare la Roma una squadra di Serie C e poi si rilassa consentendo agli avversari di rientrare in corsa per la qualificazione.
VOTO ROMA 5,5 – I giallorossi vengono presi a sberle dai Reds che sul 5 a 0 staccano e rientrano negli spogliatoi in anticipo, gli uomini di Di Francesco ne approfittano per limitare i danni e ridurre il passivo. Tra otto giorni saranno chiamati a compiere un’altra rimonta storica.
VOTO ARBITRO BRYCH 5,5 – Il giudizio è inevitabilmente macchiato dal fuorigioco non fischiato a Salah in occasione del terzo gol dei Reds.

I VOTI DEI REDS

KARIUS 6 – Abbastanza attento sulle palle alte, per poco non si fa trafiggere dal siluro di Kolarov che riesce in qualche modo a deviare sulla traversa. Nel finale viene trafitto per due volte da Dzeko e Perotti dopo aver negato nuovamente il gol al serbo.
ALEXANDER-ARNOLD 6 – Prova a imitare il tridente d’attacco cercando la porta, la retroguardia giallorossa lo mura convincendolo a concentrarsi sulla fase difensiva.
LOVREN 5,5 – Sfortunato il difensore centrale di Klopp che sull’1 a 0 colpisce la traversa su calcio d’angolo, e nel finale si perde Nainggolan che è libero di inventare l’assist per Dzeko
VAN DIJK 5,5 – Il difensore più pagato al mondo interviene in ritardo su De Rossi e nel finale non riesce a contenere Dzeko mandandolo in porta.
ROBERTSON 6 – Molto interessanti le sue sovrapposizioni sulla corsia di sinistra grazie alle quali partecipa alla manovra offensiva dei Reds.
OXLADE-CHAMBERLAIN SV – La sua gara dura un quarto d’ora, un intervento disgraziato su Kolarov gli costa caro con il ginocchio che si piega in maniera innaturale. Esce in barella. (WIJNALDUM 7,5 – Cambia volto alla partita suonando la carica e alimentando la maggior parte delle azioni vincenti. Un’autentica furia nella linea mediana, quando si affievolisce la sua spinta il Liverpool cala e concede due gol alla Roma)
HENDERSON 6 – Impegnato nel duello con Nainggolan che gli dà parecchio pane per i suoi denti, motivo per cui lo vediamo raramente al di fuori della linea di centrocampo.
MILNER 5,5 – Il suo contributo è prezioso quando c’è da rifiatare e ottenere qualche calcio piazzato, ingenuità nel finale quando stoppa col braccio dentro l’area il tiro di Nainggolan, provocando il rigore che di fatto ha riaperto la qualificazione.
SALAH 9 – Con due gol da cineteca e due assist l’egiziano stende la Roma praticamente da solo, sul 5 a 0 Klopp lo toglie pensando di avere già in cassaforte la finale, un errore che potrebbe pagare a carissimo prezzo. Ogni giorno che passa diventa sempre più un serio candidato al prossimo Pallone d’Oro, pronto a spezzare il duopolio Cristiano Ronaldo-Messi. (INGS SV)
FIRMINO 7,5 – Corona la sua prestazione maiuscola con una doppietta, approfittando della difesa giallorossa fin troppo statica. Assieme a Mané e Salah semina il panico nella trequarti avversaria. (KLAVAN SV)
MANE’ 6,5 – Resta sempre nei paraggi della porta di Alisson ma sbaglia troppo mancando l’appuntamento con il gol nel primo tempo, trovandolo solamente nella ripresa quando Salah gli serve un cioccolatino impossibile da sciupare. Nell’economia del doppio confronto i suoi errori sotto porta potrebbero comunque avere un peso decisivo.
ALL. KLOPP 5 – Bisognerebbe prenderlo da parte e chiedergli perché sostituire Salah sul 5 a 0, avendo che a fare con un avversario che ai quarti ha rimontato tre gol di svantaggio al Barcellona, mica il Pizzighettone. Aveva il dovere di mettere al sicuro la qualificazione e invece l’ha rimessa sul tavolo, tra otto giorni non sarà facile e scontato uscire indenni dall’Olimpico. 

I VOTI DEI GIALLOROSSI

ALISSON 6 – Anche stasera il portiere brasiliano deve limitare i danni abbassando la saracinesca a Wijnaldum, ma quando Salah entra in azione per lui non c’è nulla da fare e per cinque volte deve andare a raccogliere il pallone in fondo alla rete.
FAZIO 5,5 – Nel primo tempo non se la cava malissimo con un paio di recuperi discreti su Mané e Firmino, nella ripresa non ci capisce più nulla spianando la strada al tridente d’attacco dei Reds.
MANOLAS 5,5 – Gli tocca fare reparto praticamente da solo, Fazio prova a dargli una mano mentre Juan Jesus va nel pallone. Dovendo lavorare per tre anche il greco alla fine cede e regala palloni a profusione.
JUAN JESUS 4,5 – Tra i tre centrali di difesa è quello che soffre di più le iniziative di Salah, Firmino e Mané che gli fanno venire un cerchio alla testa, Di Francesco lo toglie prima che possa andare completamente in tilt. (PEROTTI 6,5 – Bravo a mantenere il sangue freddo necessario per trasformare il rigore che ridà un po’ di speranze alla Roma in vista del match di ritorno)
FLORENZI 5,5 – Prova a metterci una pezza disturbando le azioni d’attacco del Liverpool, nel secondo tempo un malinteso con Alisson darà luogo al poker di Firmino.40′ Tocco di Wijnaldum per Mané che si fa anticipare da Florenzi, disastroso sin qui il numero 19 del Liverpool.
DE ROSSI 6 – All’interno della sua area di rigore spazza via un mucchio di palloni cercando di rendere inoffensivi gli attaccanti del Liverpool, un compito che non porta sempre a termine visti i cinque gol realizzati dai Reds. (GONALONS SV)
STROOTMAN 5,5 – A inizio gara l’olandes scalda i guantoni di Karius, sembra il preludio a una prestazione più che positiva, invece l’olandese va in affanno quando il Liverpool prende campo e frastorna gli avversari con le loro accelerazioni.
KOLAROV 6,5 – Il serbo è tra i pochi a salvarsi, a inizio gara fa tremare la porta di Karius con una clamorosa traversa dalla lunghissima distanza, dai suoi piedi partono numerosi cross per Dzeko, nella ripresa ci riprova con un colpo di testa respinto da Karius
UNDER 5 – La pressione e gli occhi del mondo puntati addosso giocano un brutto scherzo al giovane turco che non entra mai in partita perdendo sempre l’attimo per accendersi. (SCHICK SV)
NAINGGOLAN 6 – Per ottanta minuti sembra in completa balia degli avversari, sullo 0-5 improvvisamente riaccende la luce servendo prima l’assist per Dzeko e poi provocando il rigore del 2-5. Anima, cuore e grinta grossi così.
DZEKO 6 – Il bosniaco resta troppo isolato dal resto dei suoi compagni, quasi un corpo estraneo al sistema di gioco dei giallorossi. All’81’ contribuisce a salvare la serata con l’incornata dell’1-5.
ALL. DI FRANCESCO 5 – Parte benino sfiorando il gol con Kolarov, dà l’illusione di aver preso le misure agli avversari che quando fanno sul serio puniscono i giallorossi per 5 volte, i gol di Dzeko e Perotti rendono il passivo meno pesante e ridanno qualche flebile speranza in vista del ritorno, ma se contro il Barcellona si poteva parlare di sfortuna, per oltre un’ora i Reds sono sembrati su un altro pianeta.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

All’Anfield Road è in corso il match valevole per l’andata delle semifinali di Champions League 2017-18 tra Liverpool e Roma, in questo momento il parziale è di 2 a 0 in favore della formazione di Jurgen Klopp. Un punteggio che sta decisamente stretto ai padroni di casa che dopo aver rischiato grosso nelle battute iniziali del match con la traversa colpita da Kolarov (6,5) prendono sempre più caso fino a schiacciare i giallorossi, incapaci di uscire dalla loro trequarti. Mané (5,5) comincia a sbagliare l’impossibile, Alisson (7) anche stasera dovrà compiere gli straordinari per limitare i danni, riuscendoci nei confronti di Wijnaldum (7,5) ma non sul grande ex della serata, Mohamed Salah (8), che con un sinistro a giro da fermo e un pallonetto punisce per due volte i suoi vecchi compagni di squadra costringendoli a inseguire nella ripresa. A meno di un crollo verticale dei Reds sarà un’impresa proibitiva per i capitolini annullare il doppio svantaggio, considerando che gli uomini di Di Francesco dovranno sbilanciarsi in avanti e in campo aperto il Liverpool di Klopp sa rendersi ancora più spietato e devastante.

VOTO LIVERPOOL 7,5 – Nel primo quarto d’ora prende le misure agli avversari, crescendo col passare dei minuti fino a gonfiare la rete per due volte con Salah. Il vantaggio poteva essere maggiore considerando la traversa di Lovren e le occasioni sciupate da Mané.
MIGLIORE LIVERPOOL: SALAH 8 – Eravamo tentati di premiare Wijnaldum che con il suo ingresso in campo al posto dell’infortunato Oxlade-Chamberlain aveva cambiato il volto alla partita, invece l’egiziano ha deciso di guadagnarsi le copertine dei quotidiani sportivi di tutto il mondo con due perle balistiche.
PEGGIORE LIVERPOOL: MANE’ 5,5 – Un gol annullato e due occasioni clamorosamente sciupate davanti ad Alisson, per i Reds sarebbe stato importantissimo chiudere il primo tempo con 4 gol di vantaggio per chiudere il discorso qualificazione già stasera.

VOTO ROMA 5 – I giallorossi partono bene colpendo la traversa di Kolarov, ma alla distanza gli uomini di Di Francesco non sembrano avere le capacità di tenere i ritmi degli avversari.
MIGLIORE ROMA: KOLAROV 6,5 – Il serbo si rende pericoloso con i suoi consueti cross e soprattutto con un bolide che fa tremare per una decina di secondi la porta di Karius.
PEGGIORE ROMA: JUAN JESUS 5 – Salah, Mané e Firmino, i tre terribili davanti, gli stanno facendo venire il mal di testa. Se continua così a fine gara, invece che negli spogliatoi, andrà direttamente dallo psicanalista. (Stefano Belli)

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