Mohamed Salah non è il solo giocatore che, scorrendo le probabili formazioni di Liverpool Roma, è un ex della sfida: legiziano che oggi veste la maglia dei Reds è lunico calciatore che nelle squadre di oggi abbia vestito anche laltra maglia, ma in passato ci sono stati altri trasferimenti tra le due società. Ieri parlavamo di John Arne Riise, il cui rendimento è stato ottimo sia a Roma che a Liverpool; nel 2009 Alberto Aquilani si era trasferito ad Anfield dopo dieci anni in giallorosso, un passaggio a 20 milioni di euro ma con un rendimento che ad Anfield Road non era mai decollato, tanto che dopo una sola stagione (26 partite e 2 gol) il centrocampista aveva fatto ritorno in Italia per giocare con la Juventus e poi ancora in prestito nel Milan, fino a che il Liverpool non aveva deciso di cederlo definitivamente (alla Fiorentina). Al Liverpool, per 13 milioni e rotti, era finito Fabio Borini nel 2012, dopo il grande campionato nella Roma di Luis Enrique: sulle rive della Mersey due stagioni e appena 3 gol. Doniéber Alexander Marangon, da tutti conosciuto come Doni, in giallorosso era diventato titolare quasi per caso: quattro stagioni folgoranti alle dipendenze di Luciano Spalletti, con Claudio Ranieri però il brasiliano era finito in panchina a favore di Julio Sérgio, e due anni dopo era passato al Liverpool. Si era però trovato chiuso da Pepe Reina: 4 partite il primo anno, addirittura zero il secondo e da lì il ritorno in Brasile. (agg. di Claudio Franceschini)
NESSUN DIFFIDATO IN CAMPO
Ovviamente parlando delle probabili formazioni di Liverpool Roma bisogna anche parlare dei calciatori diffidati: rispetto a qualche anno fa la regola è cambiata, e larticolo 49 del regolamento della Champions League indica espressamente che, dopo i quarti di finale, tutte le ammonizioni ricevute nel corso della fase finale si azzerano. Questo significa che i diffidati ad Anfield Road non ci sono: rose al completo, e possibilità di squalifica per la semifinale di ritorno (o leventuale finale) soltanto in virtù di unespulsione. Tirano un sospiro di sollievo ovviamente le due squadre; ricordiamo anche che, evidentemente, lazzeramento delle ammonizioni non sarebbe stato valido qualora un calciatore avesse subito una squalifica per landata della semifinale. Il caso eclatante riguarda Pavel Nedved, e quella squalifica nella finale del 2003 che la Juventus aveva perso ai rigori contro il Milan: il ceco, che avrebbe vinto il Pallone dOro, era stato ammonito nei minuti finali della semifinale di ritorno contro il Real Madrid e si trascinava la diffida addirittura dalla quarta partita del secondo girone, vale a dire da oltre due mesi e mezzo e cinque gare giocate nel frattempo. Oggi un rischio simile non si corre più anche se, come detto, un giocatore potrebbe comunque essere squalificato per la finale di Champions League, o anche solo per la semifinale di ritorno. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Sono davvero tanti gli assenti nelle probabili formazioni di Liverpool Roma: tegola come abbiamo già detto per Jurgen Klopp, che a centrocampo deve fare a meno di Emre Can e Adam Lallana oltre che di Joel Matip, sulla carta un difensore centrale ma assolutamente capace di giocare davanti alla difesa in qualità di regista. Per il centrocampista tedesco e il camerunense la stagione è sostanzialmente finita, dunque anche in caso di qualificazione alla finale Klopp dovrà rinunciarvi; gli assenti nella Roma sono due, Rick Karsdorp sfortunatissimo ha iniziato il suo primo anno giallorosso in ritardo e, dopo aver giocato la prima e unica partita in Serie A, ha riportato la rottura del legamento crociato che lo ha messo fuori dai giochi, accorciando le rotazioni di Eusebio Di Francesco in difesa. Out anche Grégoire Defrel: fortemente voluto nel corso dellestate, lattaccante francese ha giocato davvero poco. Da titolare non lo si vede dalla sconfitta interna contro la Fiorentina, quando è stato sostituito dopo un tempo procurandosi una distorsione alla caviglia; in Champions League Defrel ha giocato cinque delle dieci partite disponibili, titolare nelle prime due del girone (anche per le indisponibilità) ma poi impiegato per un totale di 40 minuti nelle restanti otto gare, cinque delle quali lo hanno anche visto fuori dallelenco dei convocati. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
Come protagonista nelle probabili formazioni di Liverpool Roma scegliamo il portiere: Alisson Ramses Becker, 25 anni, è stato la grande rivelazione della stagione giallorossa. Che fosse un valido estremo difensore si sapeva; lanno scorso Luciano Spalletti aveva deciso di lasciarlo in panchina, per fargli maturare esperienza alle spalle di un collega esperto come Wojciech Szczesny con il piano già pronto di dargli la maglia di titolare nel 2017-2018. Cosa avvenuta: Alisson ha sempre giocato – Coppa Italia esclusa, dunque ha saltato una partita – e in 44 apparizioni ha incassato 39 gol. Cifre a parte, il brasiliano che sarà titolare al prossimo Mondiale ha più volte fornito prestazioni da incorniciare e ricordare; basti pensare che in Champions League la sua porta è rimasta inviolata in tutte le partite giocate allo stadio Olimpico, dunque la semifinale di ritorno si aprirà con un Alisson che non subisce reti interne da 450 minuti. Considerando che le avversarie della Roma sono state Atletico Madrid, Chelsea e Barcellona tra le altre, il dato non è davvero niente male; adesso il portiere brasiliano deve fare un ultimo sforzo in questo finale di stagione e, con le sue parate, provare a spingere i giallorossi verso la storia e una finale di Champions League che manca da ormai 34 anni. (agg. di Claudio Franceschini)
DUELLO TRA CAPITANI
Sarà un duello davvero interessante quello che, nelle probabili formazioni di Liverpool Roma, coinvolge i due capitani che sono anche i registi della squadra: da una parte Jordan Henderson, dallaltra Daniele De Rossi. Entrambi hanno ereditato la fascia da vere e proprie leggende del club: linglese da Steven Gerrard, passato ai Los Angeles Galaxy nel 2015 dopo una militanza ultratrentennale con i Reds e una bacheca ricchissima, nella quale figurano anche Champions League, Coppa Uefa e Supercoppa Europea (ma non la Premier League, rimasta una maledizione). De Rossi, come sappiamo, allinizio di questa stagione da Francesco Totti, per 25 anni nella Roma. Nellultima Liverpool Roma i capitani erano proprio questi due; il centrocampista giallorosso faceva già parte della prima squadra, ma aveva 18 anni e in quella Champions League aveva giocato appena 20 minuti contro lAnderlecht. Henderson invece di anni ne aveva 11: la sua carriera di calciatore di fatto non era ancora cominciata, frequentava la Farringdon Community Sports College. Linglese è poi passato al Sunderland, e si è trasferito sulla riva della Mersey nel 2011; alla sua settima stagione con il Liverpool, ha giocato 273 partite con i Reds segnando 24 gol. Per De Rossi siamo alla 17esima stagione con la Roma: ha 588 presenze (61 gol), se lanno prossimo sarà ancora in giallorosso (e non ci sono motivi per pensare il contrario) raggiungerà e supererà le 600 partite, cosa che è riuscita con questa maglia soltanto allo stesso Totti (786). (agg. di Claudio Franceschini)
DUBBI SUL MODULO
Come già detto, il ballottaggio aperto nelle probabili formazioni di Liverpool Roma è quello che riguarda la possibilità di cambiare modulo. I due giocatori che sono in un testa a testa a poche ore dal calcio dinizio sono Juan Jesus e Diego Perotti: destini diversi ma che si incrociano in questo finale di stagione giallorosso. Juan Jesus aveva giocato le prime quattro partite di Champions League venendo preferito a Federico Fazio, ma poi era finito in panchina senza più vedere il campo fino a che il suo allenatore non ha deciso per la difesa a tre, riproponendolo dunque al centro dello schieramento difensivo. Perotti è un titolare inamovibile di questa Roma, o meglio lo era: il suo problema è sempre stato quello della condizione fisica e anche in questa stagione largentino ne ha risentito. Per questo motivo, e per la crescita improvvisa di Cengiz Under, Perotti ha perso progressivamente smalto; adesso che si profila lipotesi di giocare con un uomo offensivo in meno, il nome che viene fatto per affiancare Nainggolan sulla trequarti e supportare Edin Dzeko è quello di Under, che ha segnato 6 gol in campionato ed è stato importante anche in Champions League con quel gol sul campo dello Shakhtar Donetsk. Staremo a vedere dunque quello che Eusebio Di Francesco deciderà in merito; chiaramente, anche con la possibilità che tutti questi discorso vengano stravolti dalla realtà dei fatti. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOVITA’
Liverpool Roma si gioca alle ore 20:45 di martedì 24 aprile: la semifinale di andata della Champions League 2017-2018 è finalmente arrivata, e per i giallorossi è un momento storico che non vivono da ben 34 anni, lunica volta in cui ci sono arrivati. Allora era stata finale in casa, proprio contro il Liverpool; un momento da avere chiaro in mente, ma anche con la consapevolezza che fa parte del passato: il presente è una sfida nello storico Anfield a distanza di oltre 15 anni dallultima, una doppia semifinale da aggredire perchè proseguire il sogno e arrivare a giocarsi la Champions League è possibile. Dunque, aspettando che le due squadre scendano sul terreno di gioco per giocare la prima di queste due sfide, andiamo a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Liverpool Roma.
QUOTE E PRONOSTICO
I bookmaker dellagenzia di scommesse Snai ci dicono che in questa semifinale di andata la squadra favorita è il Liverpool: la quota che accompagna il segno 1 per la vittoria dei Reds vale infatti 1,55 contro il 6,00 posto sul segno 2, da giocare in caso di affermazione della Roma. Il pareggio, che come sempre è accompagnato dal segno X, sarebbe un risultato tecnicamente favorevole ai giallorossi (a meno che non sia uno 0-0, che comunque potrebbe andare bene): se ad Anfield Road le cose dovessero effettivamente andare in questo modo, il vostro guadagno sulla partita sarebbe di 4,50 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.
PROBABILI FORMAZIONI LIVERPOOL ROMA
LE SCELTE DI KLOPP
La formazione di Jurgen Klopp non cambia: il tecnico tedesco non è aiutato dagli infortuni a centrocampo, e dunque deve fare di necessità virtù. Se non altro rientra capitan Henderson, che si piazza davanti alla difesa come regista; questo apre alla possibilità di avere almeno un ballottaggio sulle mezzali, vale a dire quello tra Milner e Oxlade-Chamberlain con Wijnaldum che dovrebbe essere sicuro del posto, anche perchè rappresenta un interno che ha la capacità di inserirsi in zona gol. Sulle fasce laterali in difesa sembra risolto il doppio ballottaggio a favore di Alexander-Arnold e Robertson, il nuovo che avanza in casa Liverpool; panchina per Clyne e Alberto Moreno. In mezzo, Lovren ha recuperato dagli ultimi acciacchi e sarà dunque regolarmente al fianco di Van Dijk, che dopo le perplessità iniziali relative al prezzo del suo cartellino è riuscito davvero a migliorare la difesa dei Reds dandole una solidità tutta nuova, e dunque si è rivelato un acquisto azzeccato. Per quanto riguarda il tridente offensivo, non ci sono particolari dubbi: il grande ex Salah a destra, Sadio Mané a sinistra e Roberto Firmino in posizione centrale sono il grande motore che spinge il Liverpool verso una finale di Champions League che manca da 11 anni, e che è alla portata visto che dista solo due partite. Roma permettendo, ovviamente
LE OPZIONI DI DI FRANCESCO
Come già dicevamo alla vigilia, la Roma ha due opzioni: il 4-3-3, che è ancora il modulo di riferimento e ha dominato gran parte della stagione, oppure la difesa a tre vista nel ritorno dei quarti contro il Barcellona, e con la squadra ha fatto benissimo. Le ultime indiscrezioni ci dicono che Eusebio Di Francesco potrebbe confermare questo modulo: dunque fuori un esterno nel tridente e dentro il terzo centrale di difesa, naturalmente Juan Jesus che, a parte Manolas e Fazio, è anche lunico a disposizione. A rimanere in panchina potrebbe essere Diego Perotti, rispetto al quale Cengiz Under rimane in vantaggio anche perchè le condizioni dellargentino non sono perfette; confermato ovviamente Edin Dzeko come prima punta. Under è in ballottaggio anche con Schick, che con questo schema potrebbe avere campo al fianco del bosniaco o comunque sulla trequarti, a fare reparto con Nainggolan che avanzerebbe la sua posizione; in mediana cè la coppia formata da De Rossi (tenuto a riposo sabato) e Strootman, mentre sulle corsie laterali Florenzi e Kolarov sono sicuri di giocare anche se il modulo dovesse tornare il 4-3-3, semplicemente arretrerebbero di qualche passo la loro posizione di partenza.
IL TABELLINO
LIVERPOOL (4-3-3): 1 Karius; 66 Alexander-Arnold, 4 Van Dijk, 6 Lovren, 26 Robertson; 21 Oxlade-Chamberlain, 14 Henderson, 5 Wijnaldum; 11 Salah, 9 Firmino, 19 S. Mané
A disposizione: 22 Mignolet, 12 Joe Gomez, 17 Klavan, 18 A. Moreno, 7 Milner, 28 Ings, 29 Solanke
Allenatore: Jurgen Klopp
Squalificati: –
Indisponibili: Matip, Emre Can, Lallana
ROMA (3-4-2-1): 1 Alisson; 44 Manolas, 20 Fazio, 5 Juan Jesus; 24 Florenzi, 16 De Rossi, 6 Strootman, 11 Kolarov; 17 Cengiz Under, 4 Nainggolan; 9 Dzeko
A disposizione: 28 Skorupski, 25 Bruno Peres, 7 Lo. Pellegrini, 30 Gerson, 92 El Shaarawy, 14 Schick, 8 Perotti
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Squalificati: –
Indisponibili: Karsdorp, Defrel