Siamo solo a mercoledì, ma è già Inter Juventus con i tifosi nerazzurri che gettano ”benzina sul fuoco”. Sui social network infatti diversi gruppi di fede nerazzurra hanno deciso di infiammare la prossima sfida andando a prendere in giro il gruppo di tifosi bianconeri che si è presentato fuori da Vinovo oggi e che ha parlato a Premium Sport. Infatti è stato sottolineato da molti l’errore dell’ultrà che ha parlato ai microfoni di Premium Sport sottolineando che non si era lì per contestare ma per ”incistare” invece di ”incitare”. Come capita nell’epoca dei social il video è diventato virale con tantissime prese in giro per questo errore d’italiano e la risposta dei supporter bianconeri con la voglia di rispondere sul campo a un momento davvero delicato che nel giro di pochi giorni li ha visti passare da un potenziale +9 sul Napoli a un +1 che li obbliga a vincere le quattro partite che mancano da qui alla fine del campionato. (agg. di Matteo Fantozzi)
NON CONTESTAZIONE, MA SUPPORTO
Si è parlato a lungo della contestazione dei tifosi della Juventus a Vinovo, fermati da TuttoJuve questi hanno voluto però ribadire che con il modo colorito di cantare avevano solo voglia di sostenere il pubblico. Durante un servizio di Premium Sport poi abbiamo potuto vedere diverse interviste con i supporter che hanno sottolineato come per l’emergenza vissuta dalla squadra di Massimiliano Allegri abbiano deciso di rinunciare alla classica scampagnata del 25 aprile per andare a sostenere la squadra e per rinforzare la convinzione di un undici che sabato sarà protagonista a San Siro con l’obbligo di vincere contro l’Inter di Luciano Spalletti. E’ un momento di grande confusione attorno alla Juventus dopo il ko contro il Napoli, ma la sensazione è che tutti vogliano remare dalla stessa parte per portare a casa il settimo Scudetto di fila e che possa regalare a Gianluigi Buffon una degna chiusura di carriera. (agg. di Matteo Fantozzi)
CENTO TIFOSI A VINOVO
Circa cento tifosi della Juventus si sono recati a Vinovo per contestare i bianconeri e cercare di scuotere un ambiente che dopo la sconfitta contro il Napoli non può più sbagliare. Un coro si è alzato stamattina durante l’allenamento della squadra agli ordini di Massimiliano Allegri ”Tirate fuori ***”. Un modo per spronare i bianconeri a dare una bella inversione di marcia già da sabato quando si andrà a giocare a San Siro una sfida assolutamente da vincere contro l’Inter di Luciano Spalletti. Servirà ai bianconeri grande concentrazione perché poi mancheranno altre tre finali per vincere quello che sarebbe il settimo Scudetto consecutivo. Un momento che ha visto i bianconeri dilapidare in quattro giorni un vantaggio di quattro punti sugli azzurri e che potrebbe portare altre ripercussioni sul campo di gioco dove domenica francamente non si è vista la vera Juventus.
LA RABBIA DEL POPOLO BIANCONERO
Si erano alzati tutti in piedi per applaudire le mani all’inizio di Juventus-Sampdoria, dopo che tre giorni prima i bianconeri erano stati a un passo dal portare ai supplementari al Santiago Bernabeu il Real Madrid dopo una partita che non può che essere definita storica. Sono passati da quella gara coi blucerchiati appena dieci giorni ed è cambiato tutto, perché i bianconeri dopo aver rifilato un secco 3-0 alla squadra di Marco Giampaolo, portandosi a +6 dal Napoli, sono incappati in un pari 1-1 a Crotone e nel ko casalingo proprio contro la squadra di Sarri che ha così diminuito il distacco ad appena 1 punticino. Ora c’è l’Inter a San Siro e l’obbligo per i bianconeri di andare a vincere una partita per mettere nuovamente fiducia a un ambiente che non ne ha più. La prova contro il Napoli è stata veramente incolore e nonostante neanche gli azzurri avessero fatto molto per vincerla quel gol di Koulibaly allo scadere ha cambiato tutto. Ora però c’è voglia di andare a vincere il settimo Scudetto consecutivo anche se non sarà facile.