Non è un risultato che piace a Heynckes, quello ottenuto dal suo Bayern Monaco contro il Real Madrid nella partita di andata della semifinale di Champions League. Il 2-1 subito ieri sera allAllianz Arena sta stretto al tecnico dei bavaresi che in conferenza stampa ha poi dichiarato: credo che si debba aspettare: in una semifinale ci sono due partite e i conti si fanno alla fine. Di sicuro il Real Madrid ha ora un grande vantaggio, ma non meritavamo di perdere. Il tecnico ha poi continuato: avremmo dovuto vincere questa partita, perciò sono ottimista. Certo il discorso qualificazione alla finale della Champions si riaprirà solo tra qualche giorno in Spagna, ma la strada appare ben in salita per la compagine tedesca. (agg Michela Colombo)
LA PARTITA ALL’ALLIANZ ARENA
innegabile che il Bayern Monaco abbia gettato al vento la vittoria nella sfida al Real Madrid, valevole per l’andata delle semifinali di Champions League 2017-18: tra le mura amiche della Fussball Arena la squadra di Heynckes ha creato diverse occasioni importanti trovando solamente una volta la via del gol, e per giunta con un terzino come Kimmich che si è improvvisato bomber e con una progressione devastante sulla fascia destra si è presentato davanti a Navas battendolo con un destro non irresistibile ma che ha piegato le mani del portiere costaricano che poteva cavarsela decisamente meglio sul suo palo. Pur rimanendo costantemente in zona d’attacco (10 i calci d’angolo battuti dai bavaresi nell’arco dei 90 minuti) e sfiorando a più riprese il raddoppio, i freschi campioni di Germania hanno subito la rimonta degli avversari che prima degli avversari si sono rimessi in carreggiata grazie alla conclusione vincente di Marcelo, e nella ripresa hanno operato il sorpasso con Asensio che su assist di Lucas Vazquez ha ammutolito i tifosi avversari. Inutili gli sforzi degli uomini del Bayern nell’ultima mezz’ora con i giocatori di Zidane che hanno rintuzzato ogni assalto portando a casa un risultato preziosissimo in vista del match di ritorno in programma tra 6 giorni al Bernabeu. Tutto è ancora in ballo, di certo le merengues hanno compiuto un passo in avanti piuttosto importante verso la finalissima di Kiev in programma il prossimo 26 maggio, la terza Champions consecutiva è sempre più alla portata per questo Real che quest’anno non è mai stato seriamente in lizza per la Liga e dunque sin da subito ha puntato tutte le sue fiche sulla competizione continentale. Per l’ennesima stagione il Bayern Monaco rischia di accontentarsi di dover fare la voce grossa soltanto in patria, l’avvicendamento in panchina tra Ancelotti e Heynckes ha consentito ai bavaresi di aggiudicarsi la Bundesliga con 5 giornate d’anticipo ma ancora una volta rischiano di rimanere a bocca asciutta in Europa. Dal prossimo 1 luglio toccherà quindi a Nico Kovac (che sta facendo grandi cose sulla panchina dell’Eintracht Francoforte in corsa per un posto in Champions) aggiungere un’altra coppa dalle grandi orecchie nella già affollatissima bacheca del club più titolato di Germania.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Zinedine Zidane, l’allenatore del Real Madrid è intervenuto ai microfoni di Canale 5 e Premium Sport: “Entrambe le squadre hanno avuto le occasioni per segnare e vincere, noi siamo stati più bravi degli avversari a sfruttarle. Nel primo tempo potevamo fare meglio, nella ripresa la squadra mi è piaciuta di più. Devo fare comunque i complimenti ai ragazzi, vincere qui all’Allianz Arena non è mai facile, il Bayern Monaco ci ha messo in seria difficoltà e a lungo siamo rimasti incastrati nella nostra trequarti, abbiamo dovuto lottare come leoni per avere la meglio. Possiamo vincere anche senza i gol di Cristiano Ronaldo, peccato per l’infortunio di Isco anche se Asensio non lo ha fatto rimpiangere, segnando la rete decisiva. A me piace giocare, ecco perché anche sul 2 a 1 ho effettuato un cambio offensivo senza comunque sbilanciarmi troppo in avanti, ovviamente con Benzema in campo ho fatto arrertare sia Lucas Vazquez che Modric”. Ha preso la parola anche il capitano del Real Madrid, Sergio Ramos: “Eravamo consapevoli che il Bayern Monaco sarebbe stato un osso duro da affrontare, abbiamo un gran rispetto della squadra più forte di Germania che di fronte al suo pubblico voleva certamente vincere e regalare una grandiosa prestazione ai suoi tifosi. Da parte nostra abbiamo disputato una partita meravigliosa, segnando due gol importantissimi in chiave qualificazione e dimostrando una solidità granitica anche in difesa. Sono orgoglioso di noi, siamo riusciti a contenere le sfuriate degli avversari e a tenere duro anche nei momenti più difficili”.
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