«Fino alla fine, recita uno dei motti della Juventus perché bisogna crederci sempre. E mai come ora dovrà farlo la squadra di Massimiliano Allegri se non intende andare al Santiago Bernabeu in gita. Il Real Madrid ha schiantato i bianconeri con un pesantissimo 3 a 0 che costringe la Juventus a preparare una rimonta quasi impossibile per la partita di ritorno dei quarti di finale. La Juventus può qualificarsi in semifinale se riesce a vincere con tre gol di scarto, ma facendone almeno quattro. Ribaltando il 3 a 0 si rimanderebbe il discorso qualificazione ai supplementari (ed eventualmente ai rigori), con il 4 a 0 o 4 a 1 (e così via…) sarebbe impresa. Si fatica però a parlare in questi termini perché di fronte c’è un Real Madrid indiavolato e con un giocatore, Cristiano Ronaldo, che sembra arrivato da un altro pianeta. I campioni d’Europa sono dunque in una botte di ferro. Al di là delle parole di rito sull’imprevedibilità del calcio, sarà davvero dura per la Juventus qualificarsi. (agg. di Silvana Palazzo)



JUVENTUS, ADDIO SEMIFINALE DI CHAMPIONS?

La qualificazione della Juventus alla semifinale in Champions League svanisce nella notte dellAllianz Stadium: i bianconeri affondano di fronte ai bicampioni dEuropa in carica del Real Madrid, al termine di una partita che i bianconeri non hanno giocato nemmeno male, e nella quale avrebbero meritato di segnare almeno un gol. Purtroppo, come già detto in precedenza, la massima competizione europea non fa sconti specie se di fronte hai una squadra che ha vinto tre volte negli ultimi quattro anni, che ormai ha una formazione rodatissima per questo tipo di partite e che aumenta i giri del motore quando si tratta di dentro o fuori. Chi aveva pensato che fosse più semplice che a Cardiff, pensando a un Real Madrid secondo nel girone, preso a schiaffi dal Tottenham e ormai con la Liga persa, si è dovuto ricredere: la Juventus ha incassato subito un gol pesantissimo allinizio della partita, ha reagito da grande squadra ma peccando di concretezza sotto porta (tre occasioni grosse per provare a pareggiare) ed è affondata, esattamente come nella finale dello scorso giugno, quando il Real Madrid ha affondato nuovamente. La rovesciata di Cristiano Ronaldo è da cineteca e ha fatto saltare i nervi a Paulo Dybala, espulso appena dopo; il terzo gol firmato da Marcelo è il simbolo di una squadra sfiduciata e che ha mollato il colpo. Il ritorno si gioca mercoledì prossimo al Bernabeu, ma ormai è quasi una passerella blanca: per qualificarsi alla semifinale di Champions League, la Juventus dovrebbe vincere con tre gol di scarto ma realizzandone almeno quattro, dunque 4-1 o 5-2 o così via. Unimpresa disperata, per non dire impossibile. (agg. di Claudio Franceschini)



CRISTIANO RONALDO SEGNA ANCORA

La Juventus incassa il secondo gol dal Real Madrid, o meglio da Cristiano Ronaldo, ed è in dieci: il portoghese trasforma una meravigliosa rovesciata dopo una grande parata di Buffon – e un grave errore di Chiellini – poi larbitro punisce uno scontro tra Paulo Dybala e Carvajal con il rosso diretto per largentino. La Juventus affonda in casa, nonostante abbia giocato anche bene e meritato almeno un gol: purtroppo questo è il Real Madrid e questa è la Champions League. Si fa notte sui campioni dItalia: con questo risultato, a Madrid avrebbero bisogno di vincere 3-1 come punteggio minimo. Pensare di realizzare tre reti ai blancos senza Dybala, e potendo incassarne soltanto uno, appare decisamente complicato; soprattutto avendo a mente la partita di questa sera, in cui la Juventus ha giocato bene ma si trova sotto di due reti. (agg. di Claudio Franceschini)



CRISTIANO RONALDO: 0-1 A TORINO

Cristiano Ronaldo ha impiegato appena più di due minuti per fiondarsi sul cross basso di Isco, fulminare Barzagli – in ritardo – e il recupero di Chiellini e portare in vantaggio il Real Madrid contro la Juventus: all’Allianz Stadium è 0-1, il portoghese realizza nella nona partita su nove in questa edizione di Champions League e per i bianconeri la semifinale è lontanissima. Chiaramente manca più di un tempo a Torino e c’è tutto un ritorno da giocare, ma la rete subita in casa è pesantissima: se la partita dovesse terminare in questo modo, la Juventus a Madrid dovrebbe vincere 2-1. Potrebbe cioè permettersi di subire una rete, ma dovrebbe farne comunque due: impresa davvero complicata. Vero che i bianconeri hanno fatto due gol a Wembley, ma il Tottenham eliminato agli ottavi non è forse il Real Madrid di oggi e soprattutto anche allora la squadra di Massimiliano Allegri aveva sofferto tantissimo… (agg. di Claudio Franceschini)

LA JUVENTUS CERCA LA QUALIFICAZIONE ALLA SEMIFINALE

Juventus Real Madrid si gioca tra poche ore: naturalmente è presto per dire in che modo i bianconeri si potranno eventualmente qualificare alla semifinale di Champions League. Siamo solo alla partita di andata: parlare di risultati utili, di differenza gol, di reti segnate in trasferta è puramente aleatorio e ipotetico, si basa esclusivamente su possibilità che vanno tracciate con limmaginazione, sia essa utilizzata in maniera ottimistica o al contrario. Come possiamo dire se la Juventus volerà in semifinale pareggiando al Bernabeu? Potrebbe esserlo, magari però il pareggio il prossimo mercoledì non servirebbe a nulla. Magari sì, ma solo segnando almeno due gol oppure non subendone; insomma, è tutto legato al risultato che maturerà questa sera allAllianz Stadium. Dunque, proviamo a ipotizzare: quale sarebbe un risultato utile per Massimiliano Allegri? Certamente una vittoria, perchè il pareggio complicherebbe le cose non di poco; anche vincere però potrebbe non bastare, perchè il regolamento UEFA prevede appunto che il gol in trasferta valga doppio, dunque un Real Madrid che segni due gol a Torino sarebbe pericolosissimo e comunque favorito anche se in questa partita di andata dovesse perdere. 

LA STRATEGIA DI ALLEGRI

Quale potrebbe essere dunque la strategia di Allegri per Juventus Real Madrid? Dire che il tecnico dei bianconeri cercherà di vincere appare decisamente scontato, anche perchè – al netto di certi contesti – nessuna squadra affronta una partita con lidea di base di pareggiare, oppure di contenere la sconfitta. Soprattutto se si parla di un doppio confronto, e di una partita che ne rappresenta landata: la Juventus questa sera giocherà per vincere, è innegabile. Partendo anche forte, come ha fatto contro il Tottenham: allora i bianconeri avevano segnato due gol nei primi minuti, indirizzando la sfida. Non era servito, perchè gli Spurs erano pervenuti al 2-2; tuttavia quelle due reti erano poi state vitali quando si era andati a White Hart Lane. Allora, possiamo dire che il 2-2 questa sera sarebbe risultato negativo ancor più di quella volta, perchè al Santiago Bernabeu la Juventus dovrebbe replicare la vittoria degli ottavi e sarebbe ben più complicato; se ricordiamo quanto era accaduto nella semifinale di tre anni fa, i campioni dItalia avevano giocato landata a Torino e avevano vinto 2-1. Era bastato: a Madrid erano finiti sotto, ma con il pareggio di Alvaro Morata si erano guadagnati la finale di Berlino. Allegri firmerebbe per un 2-1 oggi? Probabilmente sì: conterà soprattutto vincere per mettere pressione ai campioni dEuropa, sapendo bene che qualunque risultato (a meno che non sia un 5-0) sarebbe comunque ribaltabile agilmente da una squadra che ha vinto tre delle ultime quattro edizioni di Champions League.

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