Show di Gennaro Gattuso nella conferenza stampa organizzata alla vigilia del derby con lInter che si recupererà nella serata di domani: il tecnico del Milan ha parlato della gara che rappresenta uno snodo essenziale nella stagione dei rossoneri e ha anche caricato i giocatori a modo suo. Nel presentate il match contro i nerazzurri, Ringhio ha approfittato per fare una tirata dorecchie a Leonardo Bonucci che, nel post-gara contro la Juventus, si era preso la libertà di suggerire alla società lacquisto di vari top player per poter rendere il Diavolo davvero competitivo in Europa. Leonardo deve pensare a giocare e a fare il calciatore e il capitano ha detto Gattuso che poi ha rincarato la dose. la società che deve scegliere i giocatori, quando giocavo io non li sceglieva nemmeno lallenatore ha continuato, ammettendo sinceramente di non aver apprezzato particolarmente le parole pronunciate dal numero 19 nella mixed zone dello Juventus Stadium. Tuttavia, il tecnico milanista ha voluto spegnare sul nascere qualsiasi polemica, invitando i giornalisti presenti a non strumentalizzare le sue parole sul capitano: In questo momento tocca stare zitti e pedalare: ma pochi hanno la mentalità di Leo, ad avercene di gente così.
GATTUSO, “TRA ME E SPALLETTI NON C’E’ PARAGONE”
Ad ogni modo, nel corso della conferenza stampa pre-derby, Gennaro Gattuso è tornato sulla sfida persa con la Juventus e poi ha dato il suo parere sul momento di forma dellInter di Luciano Spalletti. Della gara di Torino mi brucia il modo in cui abbiamo perso: dobbiamo giocare col coltello tra i denti e a maggior ragione contro lInter che da 3-4 partite è tornata a palleggiare bene ha detto lex centrocampista. A proposito del suo dirimpettaio in panchina, Gattuso ha ammesso candidamente che tra lui e Spalletti non esiste paragone: Siamo dieci a zero per lui, non cè un paragone: è un grande personaggio e allena da molto tempo. Per me è solo un onore affrontarlo ma domani si gioca Milan-Inter, non Gattuso-Spalletti. Infine, stuzzicato da un giornalista che gli chiedeva ancora su cosa sarebbe potuto accadere nella gara contro la Vecchia Signora se Calhanoglu non avesse colpito la traversa, lallenatore rossonero ha risposto: e se mio nonno avesse avuto tre palle, sarebbe stato un flipper.