Il derby Milan-Inter si accende già in conferenza stampa, con Rino Gattuso e Lucaino Spalletti che dimostrano di avere vedute ben diverse sull’impatto che il match di domani avrà sul cammino delle due squadre. L’allenatore rossonero, come riportato da Sport Mediaset, non si nasconde:”C’è grande rispetto e spero di fare la stessa partita che abbiamo fatto con la Juve, con un risultato diverso. L’Inter nelle ultime settimane è cambiata, ha fatto 10 gol subendone zero. Sono in piena salute e alcuni giocatori loro sono tornati al massimo. Anche noi stiamo bene, abbiamo affrontato la Juventus bene e, dopo anni, il derby è tornato a valere per qualcosa di significativo. E’ un derby che pesa“. Ecco cosa si aspetta Gattuso dalla gara:”“Dovremo essere bravi noi a farli entusiasmare. Dobbiamo partire bene. Lo stadio sarà pieno ed è già un motivo d’orgoglio. Si respira un’aria diversa. A fine partita i ragazzi vanno sotto la curva e i tifosi sono soddisfatti e orgogliosi. Brucia aver perso con la Juve, ma dobbiamo migliorare. Serve mentalità e voglia di lottare con il coltello tra i denti”. Ma Gattuso, che di derby ne ha giocati e vinti tanti, difficilmente si farà trovare impreparato:”“Nel derby tante volte non vince la squadra migliore. Dobbiamo fare attenzione sulle emozioni. L’Inter arriva da tre-quattro gare in cui hanno ripreso a palleggiare bene e ad espire un buon calcio. Hanno tante qualità. Dovremo fare una grande partita a livello difensivo e tattico”.
SPALLETTI, “DERBY NON DECISIVO”
Forte di una classifica migliore, Luciano Spalletti può approcciarsi a Milan-Inter in maniera decisamente più tranquilla rispetto a Rino Gattuso. In conferenza stampa il tecnico nerazzurro, come riporta La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato:”Non è un derby decisivo in chiave Champions, ma è un derby che vale tantissimo: non so quanto vale quello che potremmo perdere, ma so cosa potremmo conquistare vincendo“. Il rischio di sottovalutare l’avversario in ogni cas onon esiste:”A volte non riusciamo a mettere sempre il massimo dentro le partite. Questo non potremo permettercelo col Milan“. L’uomo in più dell’Inter potrebbe essere inaspettatamente Marcelo Brozovic:”Con lui ho sbagliato. Tutte le giocate che lui faceva portavano a dire che fosse rischioso metterlo davanti alla difesa perché talvolta abbassava il livello di continuità. Invece questa posizione lo ha responsabilizzato: questo recinto lo fa sentire ancora più importante. Ora perde meno palloni, fa giocare bene la squadra e sta dimostrando tutte le sue qualità“.