La qualificazione della Juventus alla semifinale in Champions League svanisce nella notte dellAllianz Stadium, questo dicono i risultati nellandata dei quarti di finale: i bianconeri affondano di fronte ai bicampioni dEuropa in carica del Real Madrid, al termine di una partita che i bianconeri non hanno giocato nemmeno male, e nella quale avrebbero meritato di segnare almeno un gol. Purtroppo, come già detto in precedenza, la massima competizione europea non fa sconti specie se di fronte hai una squadra che ha vinto tre volte negli ultimi quattro anni, che ormai ha una formazione rodatissima per questo tipo di partite e che aumenta i giri del motore quando si tratta di dentro o fuori. Chi aveva pensato che fosse più semplice che a Cardiff, pensando a un Real Madrid secondo nel girone, preso a schiaffi dal Tottenham e ormai con la Liga persa, si è dovuto ricredere: la Juventus ha incassato subito un gol pesantissimo allinizio della partita, ha reagito da grande squadra ma peccando di concretezza sotto porta (tre occasioni grosse per provare a pareggiare) ed è affondata, esattamente come nella finale dello scorso giugno, quando il Real Madrid ha affondato nuovamente. La rovesciata di Cristiano Ronaldo è da cineteca e ha fatto saltare i nervi a Paulo Dybala, espulso appena dopo; il terzo gol firmato da Marcelo è il simbolo di una squadra sfiduciata e che ha mollato il colpo. Il ritorno si gioca mercoledì prossimo al Bernabeu, ma ormai è quasi una passerella blanca: per qualificarsi alla semifinale di Champions League, la Juventus dovrebbe vincere con tre gol di scarto ma realizzandone almeno quattro, dunque 4-1 o 5-2 o così via. Unimpresa disperata, per non dire impossibile. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (ANDATA QUARTI)
SI RIPARTE
I secondi tempi delle partite di Champions League sono iniziati: la situazione non è cambiata su entrambi i campi. A Torino, la Juventus continua nel suo pressing ma non sfonda. Una punizione di Dybala viene deviata dalla barriera e termina a lato con Keylor Navas immobile: nelloccasione viene ammonito Sergio Ramos che, essendo diffidato, sarà costretto a saltare la partita di ritorno (come Rodrigo Bentancur nei bianconeri). La Juventus però ha urgenza quantomeno di pareggiare; il Real Madrid tiene difensivamente e prova a ripartire quando possibile, la pressione dei campioni dItalia si mantiene sempre buona e ficcante ma è chiaro che senza pervenire ad almeno una rete il ritorno del Santiago Bernabeu rischia di diventare una sorta di passerella per i blancos. Staremo a vedere; al Bayern Monaco il pareggio esterno con gol sta bene e dunque la pressione dei tedeschi non è troppa, spetta al Siviglia cercare di aumentare i ritmi e i giri del motore per realizzare il gol del vantaggio. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A TORINO E SIVIGLIA
E lintervallo nelle partite di Champions League: grandi emozioni a Torino e una Juventus che sta giocando bene, si è nettamente ripresa dopo il gol a freddo di Cristiano Ronaldo ma ha sprecato troppo. Dybala, Higuain e Bentancur, e poi ancora la Joya in ritardo di centimetri sul destro di De Sciglio, Chiellini che di testa a due metri dalla porta non ha impattato bene (anzi) il Real Madrid ha avuto la palla per raddoppiare (traversa pazzesca di Kroos) e in generale fa paura quando ha spazi per ripartire, ma a fare la partita in questa prima frazione è la squadra di casa che però non ha saputo approfittare di questa spinta. Il secondo tempo rischia di essere molto diverso, perchè naturalmente il Real prenderà fiducia; potrebbe essere unaltra partita anche al Sanchez Pijzuan, diventato una polveriera quando Pablo Sarabia ha fulminato Ulreich per il vantaggio del Siviglia. Il Bayern Monaco ha perso Arturo Vidal per infortunio e ha pareggiato cinque minuti più tardi con una conclusione a giro di Franck Ribéry deviata in maniera decisiva da Jesus Navas alle spalle di David Soria. Adesso una breve pausa, poi torneremo a seguire le due emozionanti partite di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
GOL DI CRISTIANO RONALDO A TORINO
La Juventus incassa gol dal Real Madrid dopo due minuti e rotti: ovviamente Cristiano Ronaldo, che prosegue nella sua striscia di partite consecutive di Champions League con almeno una rete e porta in vantaggio i blancos (questa sera in blu). I bianconeri incassano quel gol che avrebbero voluto evitare, e che adesso complica dannatamente la strada verso la semifinale; a dare conforto a Massimiliano Allegri è la reazione della squadra, che con Dybala – murato da Sergio Ramos – Bentancur – ciabattata dopo una grande azione personale – e Higuain (miracolo di Keylor Navas) ha tre ottime occasioni per pareggiare ma non ci riesce, e adesso potrebbe anche aver speso energie importanti senza rimettere in piedi la gara. Al Sanchez Pizjuan il Bayern Monaco prova a prendere in mano le operazioni, ma per il momento le cose sono in equilibrio: si resta sullo 0-0 a metà primo tempo, da vedere come proseguirà la partita che promette spettacolo. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Ci siamo: finalmente stanno per prendere il via le partite di Champions League. Si alza il sipario sullandata dei quarti di finale: Massimiliano Allegri è nuovamente arrivato dove si augurava di arrivare. Lo ha detto dopo aver perso a Cardiff la finale di un anno fa, ma lo aveva ribadito a più riprese anche nel corso della sua prima stagione da allenatore bianconero: vincere la Champions League è difficilissimo, ma la Juventus si sarebbe dovuta mettere nelle condizioni di poterlo fare ogni anno. Tradotto: arrivare ad un momento storico nel quale riuscire a conquistare i quarti di finale regolarmente. Un po come succedeva nella seconda metà degli anni Novanta allepoca di Marcello Lippi; la Juventus tra le otto regine del torneo ci è arrivata nel 2013 con Antonio Conte e ci mancava da sette anni (anche a causa di Calciopoli e della risalita), con Allegri ha raggiunto lobiettivo nel 2015 e nel 2017 – in entrambi i casi arrivando poi in finale – e nel 2016 ci è andata ad un minuto, prima di incassare la rete con cui il Bayern Monaco lha portata ai supplementari, eliminandola nei 30 minuti successivi. Quattro volte ai quarti nelle ultime sei stagioni: sicuramente Allegri può dirsi soddisfatto. Adesso però i tifosi non si accontentano, e non lo fa nemmeno lui: di fronte cè un Real Madrid che ha vinto tre delle ultime quattro Champions League. Quando non lo ha fatto, a eliminarlo è stata la Juventus: che si aprano le danze allora, allAllianz Stadium e al Sanchez Pizjuan, dove Vincenzo Montella e il Siviglia sfidano la corazzata Bayern Monaco, finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)
ZIDANE E I BIANCONERI
Come abbiamo già detto, per Zinedine Zidane questo è il secondo incrocio con la sua ex Juventus, in meno di un anno: il ricordo della finale di Champions League giocata a Cardiff e vinta 4-1 è ancora vivida, perchè ha fatto entrare lui e il Real Madrid nella storia della competizione. Cè stato un periodo però in cui il francese, ancora quando giocava, ha pianto nellincrociare i bianconeri: due anni dopo il suo trasferimento da Torino a Madrid la Juventus eliminò i blancos in semifinale (era il 2003) ribaltando con uno spettacolare 3-1 al Delle Alpi la sconfitta per 2-1 subita al Bernabeu. Andò allo stesso modo due anni più tardi, negli ottavi di finale: il Real vinse in casa 1-0 ma al ritorno Zlatan Ibrahimovic realizzò la rete che portò le due squadre ai tempi supplementari, e fu Marcelo Zalayeta a condurre per mano i bianconeri ai quarti (dove sarebbero stati eliminati dal Liverpool poi campione). I ricordi di Zizou non si fermano qui, perchè cè stata una volta in cui ha giocato questa partita dallaltra parte della barricata: un ricordo amaro per lui e per tutti i tifosi bianconeri, la finale di Amsterdam che si concluse con un Real Madrid campione grazie al gol di Predrag Mijatovic di fronte a una Juventus fortissima e che aveva già giocato due finali di Champions League consecutive (una vinta e una persa). Lui si sarebbe rifatto (con gol) quattro anni più tardi, i bianconeri non ci sono ancora riusciti (agg. di Claudio Franceschini)
MONTELLA DOUBLE FACE
La serata di Champions League vedrà tra i grandi protagonisti Vincenzo Montella: ai quarti ci era già stato, allenando la partita che la Roma aveva disputato contro lo Shakhtar Donetsk, ma era subentrato a Claudio Ranieri appena dopo landata persa 3-0 in casa, e dunque di fatto non era stato davvero implicato nella possibilità di prendersi la semifinale. Oggi questo doppio incrocio con il Bayern Monaco è suo oltre che del Siviglia: è lui infatti che è andato a vincere a Old Trafford, sovvertendo tutti i pronostici della vigilia e ancor più dopo lo 0-0 del Sanchez Pizjuan che aveva sulla carta facilitato il compito dei Red Devils. E decisamente un Montella double face quello che ha preso in mano il Siviglia negli ultimissimi giorni di dicembre: pronti via ha preso 5 gol in casa nel derby contro il Betis e poi ha perso in casa contro lAlavés terzultimo in classifica, è andato incontro ad altri pokerissimi (contro lEibar e lAtletico Madrid) e in generale in campionato ha fatto peggio di quanto Eduardo Berizzo fosse riuscito a fare. Però cè il turno superato in Champions League, e la finale di Coppa del Re: il Siviglia con lui in panchina ha eliminato Cadice, Atletico Madrid e Leganés riuscendo a conquistare lultimo atto che a fine mese giocherà contro il Barcellona. Le coppe dunque hanno visto lAeroplanino grande protagonista: nella Liga invece gli Andalusi hanno già rinunciato al quarto posto, stanno contendendo il quinto al Villarreal ma potrebbero anche ritrovarsi ottavi e dunque fuori dalle coppe. (agg. di Claudio Franceschini)
UNA SERATA TRICOLORE
Ne avevamo parlato nel presentare il sorteggio dei quarti di Champions League: cè molta Italia presente in questo turno, e non solo per la presenza di due squadre del nostro Paese per la prima volta in 11 anni. In particolare questo primo giorno dedicato alle sfide di andata ci presenta una sorta di tricolore che idealmente sventola sulle due gare. Il motivo è presto detto: cè la Juventus che, allAllianz Stadium, si cimenta tra le otto regine di Champions League per la terza volta nelle ultime quattro stagioni e la quarta nelle ultime sei. Poi cè Vincenzo Montella: arrivato in corsa, ha guidato il Siviglia ai quarti eliminando il Manchester United – andando a vincere a Old Trafford – e adesso prova a rinverdire i fasti andalusi in Europa. Finita qui? No, perchè Zinedine Zidane ritrova la Juventus per la seconda volta in meno di un anno: sfida mai banale per lallenatore del Real Madrid, che con la maglia bianconera ha giocato per cinque stagioni vincendo due scudetti, una Supercoppa Italia, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Europa, e mentre era impegnato a Torino ha vinto il Mondiale (con doppietta in finale) e lEuropeo ed è anche diventato Pallone dOro. La giornata sarebbe stata perfettamente azzurra se Carlo Ancelotti fosse rimasto allenatore del Bayern Monaco, ma già così non ci possiamo comunque lamentare. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLE PARTITE
La Champions League 2017-2018 non si ferma mai, o lo fa raramente: alle ore 20:45 di martedì 3 aprile è già tempo di assistere ai primi due appuntamenti con landata dei quarti di finale. Le due partite sono Juventus-Real Madrid e Siviglia-Bayern Monaco: ricordiamo che il programma sarà lo stesso di quello cui abbiamo assistito per gli ottavi. Gare dimezzate, ma nel turno precedente le sfide di andata (e poi quelle di ritorno) erano state divise su due settimane mentre qui sono sulla distanza di una sola. Per la prima volta dopo 11 anni lItalia torna ad avere due rappresentanti tra le otto regine della Champions League, infatti domani tocca alla Roma: la speranza chiaramente è quella di portarle entrambe in semifinale, ma il sorteggio è stato decisamente poco clemente e dunque sarà tutta da vedere.
JUVENTUS REAL MADRID
Subito loccasione per vendicare Cardiff: Massimiliano Allegri lo sa, ma sa anche che limpresa non si preannuncia affatto semplice. Vero è che la Juventus ha quasi sempre avuto la meglio sul Real Madrid nella doppia sfida diretta (ultima delle quali nella semifinale del 2015), vero è anche che in questo momento storico i blancos sono la squadra che, prima nella storia, sia riuscita a vincere per due anni consecutivi la Champions League nella sua nuova formula, e dunque sia forse il sorteggio peggiore che potesse capitare. Va poi considerato il fatto che la Juventus va anche a caccia del settimo scudetto consecutivo, e che dovrà probabilmente giocarselo fino allultima giornata visto che il Napoli non molla di un centimetro e ci sono sfide difficilissime in trasferta; il Real Madrid invece non può più mettere le mani sulla Liga (a meno di un miracolo) e dunque è relativamente più tranquillo, nel senso che se anche dovesse perdere qualche punto lungo la strada non sarebbe un dramma. Insomma: non si può dire, sommando tutti i fattori, che i bianconeri partano favoriti. Però non lo erano nemmeno lanno scorso contro il Barcellona, e non lo erano quando incrociarono le merengues in semifinale: sfida tutta da vivere, il risultato dellandata sarà fondamentale.
SIVIGLIA BAYERN MONACO
Sarebbe potuta essere la sfida tra due allenatori italiani, e invece lesonero di Carlo Ancelotti ha cancellato questa possibilità. Questa però può essere la grande occasione per Vincenzo Montella: già essere arrivato ai quarti, sostituendo un allenatore ben voluto come Eduardo Berizzo – ed essendo arrivato più avanti di Jorge Sampaoli e Unai Emery – la dice lunga sulloperato del partenopeo. Figurarsi se, dopo il Manchester United, dovesse far fuori anche il Bayern Monaco: in Andalusia sarebbero pronti a fargli un monumento. I bavaresi però partono nettamente favoriti, e non può che essere così: troppo superiore lesperienza di una squadra che è composta in larga parte da giocatori che cerano già nel 2013, quando Jupp Heynckes trionfò a Wembley, e se non erano in Baviera hanno comunque giocato finali di Champions League o le hanno raggiunte (Arturo Vidal con la Juventus, Thiago Alcantara con il Barcellona anche se in quelledizione fece una sola presenza). Quello che potrebbe aiutare il Siviglia, contro un Bayern che ha già vinto da mesi la Bundesliga e quindi può ampiamente far riposare i suoi titolari in campionato, è proprio il fatto di avere poco da perdere: sono i tedeschi che devono andare in semifinale, e questo a livello psicologico potrebbe giocare brutti scherzi. Se basterà per mettere in crisi il Bayern è tutto da dimostrare; anzi, probabilmente non sarà così ma, fatto trenta, Montella è del tutto intenzionato a prendersi il trentuno. Quantomeno, provarci al 100%.
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (ANDATA QUARTI)
RISULTATO FINALE Juventus-Real Madrid 0-3 – 3′ Cristiano Ronaldo, 63′ Cristiano Ronaldo, 72′ Marcelo. Note: 66′ esp. Dybala (J)
RISULTATO FINALE Siviglia-Bayern Monaco 1-2 – 32′ Sarabia (S), 37′ aut. Jesus Navas (B), 68′ Thiago Alcantara (B)