Si continua a parlare della moviola di Inter Juventus anche dopo diversi giorni rispetto alla fine della partita. Il fatto più contestato rimane quello del mancato secondo giallo a Miralem Pjanic, che con un intervento su Rafinha avrebbe meritato la sanzione e quindi l’espulsione. Sul Corriere dello Sport si analizza la situazione, evidenziando anche un particolare. Il fatto è talmente plateale che il Var avrebbe sottolineato all’arbitro Orsato come l’intervento non sarebbe stato da punire con un cartellino rosso diretto, come sappiamo l’assistente al video infatti può intervenire solo per un’espulsione diretta e non per un giallo. Secondo quanto evidenziato dal quotidiano però proprio questo intervento avrebbe dovuto far capire a Orsato che se rosso non era probabilmente avrebbe dovuto tirare fuori il giallo. L’unica spiegazione evidente rimane legata alla leggera prima sanzione, arrivata per stiepidire un po’ gli animi dopo il rosso a Matias Vecino, questo potrebbe aver frenato il direttore di gara. (agg. di Matteo Fantozzi)
PER I MOVIOLISTI C’ERANO DUE RIGORI PER LA JUVENTUS
L’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello si fa sentire per quanto riguarda le polemiche legate a Inter Juventus. Il dirigente ha espresso parole pesanti, ma c’è da dire che dalla sponda meneghina non tutti hanno colto che i moviolisti hanno segnalato anche degli errori contro i bianconeri. Nell’occasione del gol annullato a Blaise Matuidi nel primo tempo pare esserci una spinta di Milan Skriniar che non permette a Gonzalo Higuain di calciare dopo la sponda al centro di petto di Daniele Rugani. Il difensore ex Sampdoria vive una serata particolare perché si rende protagonista di altri due episodi da moviola nella ripresa. Pronti via colpisce in area di rigore Matuidi stesso che però non cade e poi si fa togliere palla da Joao Cancelo, l’intervento è duro e sicuramente si trattava di fallo ma l’ex Psg rimane in piedi e inganna anche il var. Alla fine poi quando i bianconeri sono già passati in vantaggio Skriniar affossa Higuain che andava in porta, sarebbe stato da fischiare punizione e cartellino rosso per il centrale. (agg. di Matteo Fantozzi)
ORSATO SCATENA ANCHE ZHANG
L’Inter non ha ancora smaltito la rabbia per la sconfitta contro la Juventus, ma non ridimensiona il proprio obiettivo, la qualificazione in Champions League. «Vogliamo centrarlo e proveremo a dimostrarlo contro l’Udinese, ha dichiarato l’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello ai microfoni di InterTv. Il dirigente ha smentito le voci riguardanti la presunta lontananza della proprietà cinese Suning: «Siamo sempre stati vicini alla squadra per tutta la stagione. Forse qualcuno vuole far passare un messaggio diverso, ma noi tutti siamo concentrati verso un unico obiettivo che è la Champions League. Antonello ha poi spiegato perché l’Inter ha deciso di parlare solo oggi: «Pensiamo che rilasciare dichiarazioni subito dopo la partita possano causare emozioni a caldo. Noi, comunque, siamo orgogliosi della nostra storia. Il club nerazzurro comunque vuole farsi sentire con la Federcalcio. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la proprietà cinese è infuriata per gli errori arbitrali. Il padre del patron Steven Zhang ha preso malissimo l’accaduto. (agg. di Silvana Palazzo)
ANTONELLO: ORSATO? VISTE COSE INACCETTABILI
Alessandro Antonello, amministratore delegato dellInter, tira fuori la sua rabbia dopo il big match con la Juventus, vinto dai bianconeri per 3-2. Una sconfitta non è stata digerita dalla società nerazzurra che, a distanza di ore, affida ad Antonello le dichiarazioni contro larbitro Orsato che avrebbe usato due pesi e due misure nella direzione del match. L’Inter merita rispetto: sono accadute delle cose inaccettabili. Siamo arrabbiatissimi: le cose che sono accadute nel corso di Inter-Juve sono state un brutto spot per il calcio italiano e sono state viste in tutto il mondo” ha dichiarato Antonello in unintervista rilasciata alle 13 da Inter Tv Orsato ha usato due pesi e due misure. abbiamo perso una battaglia, non solo per colpa nostra, ma vogliamo vincere la nostra guerra sportiva per noi e per i nostri tifosi”. La sconfitta è stata un duro colpo per la squadra che, in campo, ha dato tutto ed è stata ad un passo dal portare a casa una vittoria importante. Come ha dichiarato lad nerazzurro, Mister Spalletti e i dirigenti non hanno nulla da rimproverare ai calciatori.
INTER, LA RABBIA PER LA SCONFITTA CONTRO LA JUVENTUS
Prima di parlare, lInter ha deciso di aspettare un po. Tra lInter e la Juventus la rivalità è sempre stata tanta e anche in questo campionato, nonostante i nerazzurri non siano in corsa per lo scudetto, il derby dItalia ha regalato emozioni, ma anche delusioni ai tifosi nerazzurri che speravano di portare a casa tre punti importanti per la Champions League. Chi si aspettava una reazione da parte della società non è rimasto deluso. Antonello, infatti, ha puntato il dito contro Orsato spiegando anche perché lInter abbia deciso di parlare solo oggi. Ciò che è successo è sotto gli occhi di tutti, è stato visto da 80mila persone presenti allo stadio, è stato visto da 80 mila persone allo stadio, da 170 paesi collegati e 700 milioni di persone. Da tutto il mondo davanti alla tv: sicuramente non è stato uno spot positivo per il calcio italiano. Anzi, è stata un’eurofiguraccia, ha aggiunto lad nerazzurro.
INTER, RESTA LOBIETTIVO CHAMPIONS
Per la sconfitta contro la Juventus, lInter è al quinto punto in classifica con 66 punti, a 4 lunghezze da Roma e Lazio. Alla fine del campionato mancano due partire e i nerazzurri giocheranno con Udinese e Sassuolo. Nonostante il passo falso contro la Juventus abbia complicato la corsa al quarto pasto, in casa nerazzurra, resta lobiettivo Champions. I ragazzi hanno dimostrato sul campo di essere dei grandi professionisti, adesso ci attendiamo una grande reazione: l’obiettivo Champions rimane immutato. E lo dimostreremo subito sul campo contro l’Udinese. Vorrei precisare che sia io che il management siamo sempre stati vicini alla squadra nel corso di tutta la stagione. Posso garantire che tutti siamo uniti e concentrati per raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero la Champions”.