Ciclismo in lutto per la morte di Michael Goolaerts: tanti i messaggi di condoglianze sui social per la prematura scomparsa del corridore belga durante la Parigi Roubaix. Il vincitore della “regina delle classiche”, Peter Sagan, ha commentato la notizia appresa in nottata della morte del collegato colpito da infarto. «Sono estremamente triste. Tutti i pensieri e le preghiere mie e della Bora-Hansgrohe (la sua squadra, ndr) sono per Michael Goolaerts. Che triste notizia», le parole del campione del mondo. Con la morte di Goolaerts si è drammaticamente allungata purtroppo la lista dei ciclisti belgi morti in gara o in allenamento. Questo è il settimo dal 2009, quando Frederiek Nolf morì durante il sonno in Qatar. Ieri è tornato alla mente anche il caso di Daan Myngheer, che aveva 22 anni quando fu colpito da un infarto in corsa a fine marzo 2016 al Criterium International in Francia (morì due giorni dopo). (agg. di Silvana Palazzo)
IL TEAM DI MICHAEL GOOLAERTS: “CHIEDIAMO SILENZIO”
Ciclismo sotto shock: nel corso della Parigi Roubaix Michael Goolartes è stato colpito da un infarto, accasciandosi per terra. Celere l’intervento dei soccorsi, che hanno tentato di rianimare il ciclista ventitreenne con un defibrillatore per poi trasportarlo in ospedale. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare per il giovane atleta della Veranda’s Willems-Crelan, deceduto alle 22.40 all’Ospedale di Lilla alla presenza dei suoi familiari e dei suoi cari, come sottolineato in un comunicato dal team. La squadra ha poi aggiunto: “Per ora non ci saranno ulteriori comunicazioni per lasciare il tempo alla famiglia di affrontare il lutto in pace”. Michael Goolaerts ha accusato il malore mentre stava affrontando il secondo dei ventinove tratti di pavè, quello di Biastre, a circa 150 chilometri dall’arrivo. Una tragedia che colpisce il mondo del ciclismo, con Goolaerts scomparso a due anni di distanza dalla trafica fine del 22 Daan Myngheer, colpito da un infarto nel marzo 2016 al Criterium International in Francia. (Agg. Massimo Balsamo)
MORTO MICHAEL GOOLAERTS, INUTILI I SOCCORSI
Purtroppo termina in tragedia la brutta vicenda che abbiamo visto ieri alla Parigi-Roubaix di ciclismo. È morto il ciclista Michael Goolaerts che era caduto durante la corsa, accusando un arresto cardiaco nel settore 28 di pavé tra Viesly e Briastre. Ha perso la vita ieri sera all’ospedale di Lille dove era stato ricoverato nel pomeriggio. La Veranda’s Willems-Crelan, il suo team, ha comunicato il decesso poco prima della mezzanotte sul suo profilo di Twitter. Ennesimo dolore incredibile nel mondo dello sport su cui bisognerà far chiarezza per capire cosa sia accaudto a un ragazzo di appena 23 anni. Durante la corsa era caduto a terra per un malore ed era stato soccorso sul posto dai medici che lo avevano intubato e trasportato all’ospedale di Lille d’urgenza grazie all’elisoccorso. Pare poi che nel tragitto verso l’ospedale il ragazzo abbia perso conoscienza più di una volta. Purtroppo non ci sono stati mai miglioramenti fino poi al decesso. (agg. di Matteo Fantozzi)
— Veranda’s Willems – Crelan Pro Cycling Team (@Snipercycling) 8 aprile 2018
PAURA ALLA PARIGI ROUBAIX
Paura alla Parigi-Roubaix, quando Michael Goolaerts è caduto a terra nel settore 28 di pavé, fra Viesly e Briastre, ed è stato rianimato a bordo strada. Un grave incidente per il ciclista belga, che avrebbe avuto un arresto cardiaco in bicicletta finendo poi a terra. Immediato l’intervento dei soccorsi, che lo hanno rianimato con il defibrillatore e lo hanno inurbato prima di portarlo in ospedale. Il 23enne è stato portato via in elicottero. Dalle immagini trasmesse dalla tv francese è stato possibile vedere il momento in cui i medici hanno effettuato un massaggio cardiaco a Goolaerts ai margini della carreggiata. La squadra mantiene il massimo riserbo sulle sue condizioni, ma intanto la tv olandese Nos e quella belga Sporza sostengono che il corridore sia stato vittima di un malessere e di un arresto cardiaco dopo il quale si è verificata la caduta. Infatti Michiel Elijzen, manager del team Veranda Willems Crelan, ha parlato alla tv olandese di «arresto cardiaco e perdita temporanea di coscienza».
MICHAEL GOOLAERTS, CADUTA E ARRESTO CARDIACO IN GARA
Parigi-Roubaix, la “classica monumento” del ciclismo su strada, col fiato sospeso: mancavano 125 chilometri al traguardo quando Michael Goolaerts è stato trovato a terra. Le sue condizioni sono apparse subito serie, immediato il ricovero d’urgenza a Lille. Il ciclista della squadra belga Vérandas Willems-Crelan è stato trovato disteso a terra nei pressi di Viesly. «È stato preso in gravi condizioni dai servizi di emergenza e di chirurgia cardiovascolare», ha dichiarato una fonte dei vigili del fuoco francesi all’agenzia AFP, senza fornire ulteriori dettagli. Il belga avrebbe anche perso più volte conoscenza nel tragitto verso l’osopedale, ma questo è un dettaglio che però non è stato confermato dal suo team. La sua squadra si è limitata a comunicare il ricovero. Quel che conta è che fortunatamente Michael Goolaerts sia arrivato vivo in ospedale.
Michael Goolaerts trasportato d’urgenza in ospedale: ha sofferto un arresto cardiaco dopo una brutta caduta alla #ParisRoubaix#EurosportCICLISMO | https://t.co/yeuDfRYfGo pic.twitter.com/pr9w39MMrY
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 8 aprile 2018
Il ciclista belga Michael #Goolaerts rianimato in pista alla Paris-Roubaix pic.twitter.com/ccnn1wmQI7
— Leggo (@leggoit) 8 aprile 2018
BREAKING : rider Michael Goolaerts had a cardiac arrest and is on the way to the hospital #ParisRoubaix2018 #Goolaerts pic.twitter.com/o01lrbSp99
— TSR (@Snowman33000) 8 aprile 2018