L’Andria rispetta il pronostico e sconfigge per 1 a 0 l’Akragas con un gol realizzato nel primo tempo da Colella; i padroni di casa avrebbero potuto raddoppiare in più di un’occasione ma nel finale, a causa dell’espulsione subita da Celli, hanno rischiato quello che sarebbe potuto diventare un’incredibile quanto deludente pareggio. Partono subito forte i padroni di casa che sfiorano il vantaggio già al 7′ quando su un cross di Lancini, Lattanzio ha tentato un colpo di testa che Lo Monaco è riuscito a bloccare con sicurezza. Al 19′ incredibile occasione per Longo che da due passi ha tentato un tiro di prima intenzione che è stato respinto solamente dalla traversa. Il vantaggio è nell’aria ed arriva meritatamente al 27′ quando su una punizione di Taurino, Colella si fa trovare pronto nei pressi del secondo palo dove il difensore ha insaccato con un bel colpo di testa portando in vantaggio la Fidelis. La reazione degli ospiti è immediata ed arriva al 29′ quando Zibert è riuscito a liberare tra le linee Camarà il cui potente tiro dal limite dell’area è stato parato da Cilli in due tempi. I pugliesi hanno ripreso il comando delle operazioni sfiorando il raddoppio al 36′ quando ancora Taurino ha tentato una precisa conclusione da dentro l’area di rigore che il portiere ospite è riuscito in qualche modo a deviare in corner.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Riparte subito forte l’Andria che sfiora il gol già al 48′ quando Lattanzio, dopo esser penetrato in area di rigore, ha calciato con potenza trovando però la pronta risposta coi piedi di Lo Monaco. Il portiere ospite si è superato anche al 56′ quando con un bell’intervento in tuffo ha negato la gioia del gol ancora una volta allo scatenato Lattanzio. Al 58′ mister Papagni decide di cambiare la coppia d’attacco inserendo Nadarevic e Scaringella al posto di Lattanzio e Taurino. Al 62′ è invece mister Criaco a cambiare molto gettando nella mischia Bramati, Minacori e Raucci al posto di Zibert, Camarà e Navas. I padroni di casa continuano a controllare il gioco ma abbassando sensibilmente il ritmo e così non succede nulla fino al 76′ quando arrivano altri cambi: Esposito e Dammacco entrano rispettivamente al posto di Longo e Morleo. Quando si attendeva solamente la conclusione, all’86’ è arrivato l’episodio che ha stravolto gli ultimi minuti di gioco quando Celli è stato giustamente espulso per un fallo da ultimo uomo commesso ai danni di Damacco. All’88’ l’Akragas ha sfiorato la beffa quando ancora Dammacco si è reso pericoloso con una conclusione tentata dal limite dell’area che è stata prima smorzata e poi allontanata a fatica dalla retroguardia di casa. Prima del triplice fischio di chiusura c’è stato solamente il tempo per assistere alle ultime sostituzioni che però non hanno cambiato il corso della partita che si è così chiusa senza ulteriori scossoni sul punteggio di 1 a 0, regalando tre preziosi punti ai pugliesi che riescono momentaneamente ad uscire dalla zona retrocessione.