Il vulcanico presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha attaccato duramente il sindaco di Napoli Luigi de Magistris riguardo i ritardi dei lavori al San Paolo. Secondo il presidente della compagine partenopea il motivo sarebbe il seguente: “Fare un favore al fratello del sindaco che deve fare i concerti”. La risposta da parte del sindaco di Napoli non si è fatta attendere: “Affermazioni assai ingiustificate. I tifosi non non subiranno alcun nocumento. Non si comprendono queste dichiarazioni piene di astio, di rancore, odio e violenza verbale. Sono di natura diffamatoria e quindi ho ragione di ritenere che il presidente, anzi lo spero, abbia immediata capacità di fornire le scuse alle persone diffamate, altrimenti è inutile che interloquiamo perché è materia giudiziaria, non vedo altra sede sede in cui discuterne”. Divampa quindi la polemica tra il primo cittadino di Napoli e il presidente della squadra di calcio, vedremo come andrà a finire la querelle. (agg. Umberto Tessier)
RISCHIO DEFERIMENTO PER DE LAURENTIIS
Aurelio De Laurentiis torna a parlare di Scudetto e attacca chi secondo lui in un certo senso gliel’ha rubato. La Juventus reduce dalla vittoria nella finale di Coppa Italia di ieri non ha ancora risposto al numero uno del Napoli. Possibile che i bianconeri decidano di sorvolare su queste dichiarazioni, ma non è da escludere che qualcuno possa chiedere a Massimiliano Allegri sabato prossimo in conferenza stampa di rispondere a queste parole. La sensazione è che i bianconeri, protagonisti di un’impresa senza precedenti, abbiano ovviamente voglia di ribadire sia sul campo che fuori tutto quanto dimostrato lungo l’ennesima stagione da record. Le parole di Aurelio De Laurentiis potrebbero anche portare a un deferimento perché sicuramente sono un’accusa molto pesante e che punta il dito verso non solo i bianconeri ma proprio la credibilità del campionato. Nelle prossime ore potrebbero arrivare delle novità in merito. (agg. di Matteo Fantozzi)
“APPUNTAMENTO PER LA PROSSIMA SETTIMANA CON SARRI”
Aurelio De Laurentis contro tutti: la presentazione del ritiro a Dimaro è stata per il presidente del Napoli l’occasione per parlare di Maurizio Sarri, del futuro e dello scudetto sfumato. Sull’allenatore ha dichiarato: «Ci vedremo la prossima settimana: l’appuntamento è fissato. Si parlerà del nuovo contratto, ma non solo: il patron partenopeo ha fatto capire che qualche stoccata al suo allenatore la riserverà. «Non credo che possa lamentarsi di come sono andate le cose in questi ultimi tre anni, anzi ha avuto grandi riconoscimenti. Non saprei se lui ha perso le motivazioni, qui ha avuto una bellissima esperienza che gli sarà utile per fare lui stesso un ulteriore salto di qualità. Abbiamo investito su di lui e con lui, speriamo di poter fare ancora di più ma non per forza prendendo calciatori che costano tantissimo. A proposito della corsa scudetto con la Juventus: «Questi sei punti di distacco dalla Juve li dobbiamo mantenere se vogliamo poi fare una valutazione oggettiva e poter attribuire a qualcuno la responsabilità per gli otto punti che ci hanno rubato. A quel punto sì che gli arbitri e la Var nello specifico ci avrebbero negato lo scudetto. (agg. di Silvana Palazzo)
NAPOLI, DE LAURENTIIS: SCUDETTO? CE L’HANNO RUBATO
In occasione della presentazione del prossimo ritiro estivo a Dimaro, Aurelio De Laurentiis ha parlato della corsa scudetto, con la Juventus che si avvia alla vittoria del settimo titolo di fila. E non senza polemiche: «Vediamo se vinciamo le prossime due partite e avremo 8 punti di vantaggio. Perché se le vinciamo entrambe allora qualcuno ce lo avrà levato lo scudetto. Il presidente del Napoli non fa giri di parole, ma arriva anzi dritto al punto: «Un problema dell’Italia è questo, sono silenti. Permette che ci sia la camorra, la mafia, la mafia di stato. il paese più inquinato che esiste al mondo…. De Laurentiis ha parlato anche di Maurizio Sarri, il cui futuro sembra in bilico. Per questo «la settimana prossima si incontreranno. «Bisogna parlare, ha chiarito il patron partenopeo. E andrà affrontato anche un discorso in particolare: « chiaro che Napoli è una situazione difficile, che bisogna vivere con una certa filosofia, però non è che questi problemi così complessi ci sono solo a Napoli, ma ci sono anche in altre città d’Italia.
SARRI? NON POSSO COSTRINGERLO A RESTARE
Nessun problema tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Lo assicura il presidente del Napoli, che ha anche rivendicato la scelta di affidare la squadra all’ex allenatore dell’Empoli, una decisione che all’epoca fu criticata. «Mi hanno messo i manifesti per Napoli dicendo hai preso Sarri, però poi alla quarta partita Sarri ha fatto una cavalcata eccezionale facendo numeri importanti. Il calo che c’è stato nell’ultimo periodo comunque era previsto «perché abbiamo fatto il preliminare. Anche prima il Napoli vinceva, ma con Sarri è diventato competitivo: «Siamo arrivati secondi con Mazzarri. Forse i punti che si facevano prima erano diversi, siamo d’accordo, anche con Benitez… e chi parla di cattivi rapporti con me dico che è falso. Una cosa è sicura: «Il progetto Napoli continuerà, alla grande. Con Sarri? «Auguriamoci ci sia anche Sarri a Dimaro. Io nutro meno dubbi di te, evidentemente se mi fai questa domanda, ma non posso costringerli con la forza. Sarri l’ho scelto io, contro il parere di tutti o quasi. Infine, una battuta sul futuro di Mertens, Jorginho, Callejon e Hamsik: «Incasseremmo un miliardo (ride, ndr).