DIRETTA PERUGIA ZAKSA (3-2): 3 POSTO UMBRO!

Dopo essere andata sotto di due set e aver rischiato nel secondo di compromettere tutta la gara prima di un grande come-back, la Conad Perugia conquista prima il tie-break contro lo Zaksa e poi trionfa addirittura in scioltezza con un perentorio 15-6 che, un po a sorpresa, annichilisce la squadra di Gardini, apparsa fin lì in grado di conquistare il terzo posto in questa finale di consolazione delledizione 2017-2018 della CEV Champions League. E invece la medaglia di bronzo va gli umbri di Bernardi che nel quinto set prendono subito il largo e mettono una ipoteca sulla rimonta: grazie ad Anzani e ad Atanasijevic gli umbri scappano sul 4-2 e poi con De Cecco si portano sul 6-3, costringendo gli avversari al primo time out. Dopo che Atanasijevic, tra i migliori in campo, mette a segno il punto dell8-4, Szymura mette paura alla Conad riducendo il gap a sole tre lunghezze (9-6) ma subito dopo Russell ristabilisce le distanze (10-6) e da lì gli italiani prendono definitivamente il largo. Infatti, la formazione di Bernardi lascia solo un altro punto ai polacchi, per vincere con un 15-7 che non ammette repliche: bronzo dunque a Perugia che, con questo successo, cancella parzialmente la delusione per la batosta subita ieri dai padroni di casa del Kazan in semifinale. (agg. di R. G. Flore)



SI VA AL TIE-BREAK (2-2)

Il quarto set della semifinale per il 3 e 4 posto della CEV Champions League tra Conad Perugia e Zaksa si rivela uno dei più equilibrati dellintero incontro, con gli umbri che giocano punto a punto e possono casomai mangiarsi le mani per aver ceduto di schianto dei due set persi anche se, a onor del vero, nel secondo il sestetto di Gardini poteva vincere e chiudere la gara sullo 0-3. D ogni modo, si parte con un break iniziale degli umbri (4-1) che però viene subito annullato dagli avversari fino al 5-5, ma ci pensa ancora Atanasijevic a riportare di due lunghezze avanti i suoi (8-6) prima del time-out tecnico. Podrascanin illude la formazione di Bernardi quando schiaccia per il punto del 10-7 ma lo Zaksa non muore mai e, sfruttando lennesimo errore di Zaytsev in questo set, trova la nuova parità sul 16-16. Da qui comincia tutta unaltra storia con i polacchi che addirittura passano in vantaggio col muro di Bieniek (16-17) prima che Atanasijevic salga in cattedra e porti al set point (24-22) che Podrascanin concretizza murando bene su Torres: 25-22 e due set pari. Dunque il terzo posto si assegnerà al tie-break! (agg. di R. G. Flore)



3 SET AI POLACCHI! (1-2)

Dopo aver riaperto un match che si stava mettendo male (sotto per un set a zero e con be quattro palle-set per i polacchi), la Conad Perugia comincia la terza frazione con ben altro piglio dimostrando di potersela giocare: tuttavia è un testa a testa, con Russell sugli scudi prima che Szymura dia il primo break allo Zaksa (6-8). Successivamente, un errore dello stesso Russell porta gli umbri a perdere terreno (7-11) col massimo vantaggio fino ad ora per gli avversari. Un nuovo ace di Torres fissa il punteggio sul 7-13 e mette in allarme coach Bernardi che vede i suoi scivolare lentamente mentre il sestetto di Gardini prova a scappare toccando anche il +7 (13-21). E il divario si rivelerà essere incolmabile tanto che sul 18-24 lo Zaksa ha un set point che stavolta non spreca con Torres, uno dei mattatori della terza frazione. E così, col punteggio di 18-15, i polacchi vanno sul 2-1 e ora proveranno a conquistare anche il quarto set per strappare la medaglia di bronzo a Perugia. (agg. di R. G. Flore)



2 SET AGLI UMBRI! (1-1)

Dopo aver perso abbastanza nettamente il primo set, inseguendo continuamente, la Conad Perugia rientra in campo e dà vita a una seconda frazione gagliarda, giocata punto su punto con lo Zaksa per evitare di compromettere irreparabilmente questa finale per il 3 e 4 posto della CEV Champions League. I ragazzi di Bernardi partono subito bene e grazie a Torres e Zaytsev si portano avanti sul 7-5 e poi grazie a una bellissima difesa a muro (col punto convalidato dal videocheck) piazzano il primo break del set: +4 sul punteggio di 13-9. I polacchi però pian piano si rifanno sotto e risalgono parzialmente la china fino al 17-15 che lascia presagire un finale testa a testa per questo set: è un grande punto messo a segno da Zaytsev per il 19-16 a mettere in allarme Andrea Gardini, coach italiano dello Zaksa, che chiama immediatamente il time out. Tuttavia, due punti consecutivi dei polacchi (Szymura prima e Deroo poi) riportano tutto in parità (20-20). Ed è ancora Szymura a firmare il sorpasso (22-23) fino al nuovo set point per il sestetto di Gardini, causato dallerrore di Torres: ma gli umbri sono bravi ad annullare ben tre palle-set e addirittura arriva il clamoroso come-back con Perugia che conquista il secondo set ai vantaggi (29-27) e riapre tutto! (agg. di R. G. Flore)

1 SET AI POLACCHI! (0-1)

Il primo set della finalina per il bronzo nella Final Four di Champios League maschile di volley vede Perugia andare subito in difficoltà contro i polacchi dello Zaksa: il primo punto della gara è di Atanasijevic ma presto gli avversari piazzano un break che li porta sul 2-7 grazie proprio a un ace di Atanasijevic e un ace messo a segno da Bienek. Dopo il primo time out tecnico, la formazione italiana continua ancora a inseguire e così sul punto del 7-13, determinato da un errore in ricezione di Zaytsev, coach Bernardi chiama nuovamente la pausa per evitare che i polacchi scappino: a ridare speranza alla compagine umbra è un ace di Russell per il 10-16 e poi la schiacciata di Zaytsev per il punto del 12-17. Tuttavia, la Conad Perugia pur giocando punto su punto non riesce a colmare il gap e un perentorio ace di Zaksa riporta gli avversari sul +8 e a un passo dalla vittoria del set (14-22). Quando si arriva al primo set point per i polacchi, Russell è bravo ad annullarlo, ma sul successivo attacco lerrore di Atanasijevic consegna allo Zaksa il primo set: 17-16 e il sestetto di coach Bernardi deve già inseguire. (agg. di R. G. Flore)

IN CAMPO!

La sfida tra Zaksa e Perugia sta per avere finalmente inizio: Kazan tutto è pronto perché la finalina per la medaglia di bronzo della Champions League abbia luogo. Certo sia i polacchi che gli umbri oggi speravano di poter conquistare il metallo più prezioso: non per questo però la partita in campo oggi non sarà ai massimi livelli. Lo spettacolo quindi è garantito ma appare ben difficile immaginare il pronostico del risultato. Lo storico di certo non ci aiuta visto che negli ultimi anni i due club non si sono mai visti prima, vediamo che cosa ci possono dire i palmares. Certo per entrambi i club questa non è la prima esperienza in Champions League. Per Perugia questa è la seconda Final Four di fila, ma in bacheca manca ancora un trofeo sul continente. Per lo Zaksa invece possiamo dire qualcosa di più: i polacchi hanno fatto raggiunto nella loro lunga storia un bronzo nella Champions League del 2003 e un argento e un bronzo nella Cev cup (il primo nel 2011 e il secondo nel 2000). Diamo però ora la parola al campo, si gioca! (agg Michela Colombo)

INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: QUANDO VEDERE LA PARTITA

Perugia-Zaksa, finale valida per il terzo e quarto posto della Champions League di volley, prenderà il via oggi, domenica 13 maggio 2018 alle 15. A trasmettere la gara dal primo all’ultimo punto sarà Fox Sports, canale 205 della piattaforma Sky, che si è assicurata i diritti della manifestazione. Per chi non avesse la possibilità di seguire la partita in tv da considerare l’opzione in streaming grazie all’opzione Sky Go. Dal punto di vista tecnico si preannuncia una sfida molto combattuta. I polacchi, al netto della sconfitta maturata per 3-1 contro la Lube Macerata, nella fase a gironi hanno ottenuto la prima posizione nel gruppo E con 14 punti (solo un KO) prima di superare brillantemente Jastrzebski e Friedrichshafen.

PARLA BERNARDI

Alla vigilia della finale per il terzo posto della Champions League tra Zaksa e Perugia, in casa umbra cè chiaramente amarezza per il sogno sfumato della finalissima della prima competizione europea: cè però anche consapevolezza che lavversario della semifinale ovvero lo Zenit era davvero troppo per la compagine di Bernardi. Ecco che proprio il tecnico della Sir ha dichiarato: ma si certo rammarico è la parola giusta: sicuramente non è delusione perché dopo la stagione che abbiamo fatto non possiamo sere delusi. Nel primo set abbiamo sprecato qualche opportunità che ci eravamo creati anche in situazioni facili: abbiamo commesso qualche errore di troppo. Non abbiamo giocato nel modo in cui ci eravamo prefissati: certo anche loro ci hanno concesso molto, ma sapevamo che per vincere dovevamo sfruttare tutto ciò che ci davano e non siamo stato bravi questa volta. Questo non toglie però nulla alla partita di domani (oggi, ndr): giocheremo per il bronzo e abbiamo il dovere morale di coronare la stagione con questa medaglia. (agg Michela Colombo)

IL MATCH PER IL BRONZO

Niente poker per Perugia: è questo l’esito amaro che deriva dalla sconfitta nella semifinale maturata contro lo Zenit Kazan valida per la Champions League di volley. La Sir dovrà “accontentarsi” del Triplete formato dai successi in Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, provando magari a regalarsi il terzo posto nella competizione continentale battendo i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, battuti a loro volta nel penultimo atto della Final Four da un’altra italiana, la Lube Macerata con il punteggio di 3-1 (25-21 22-25 25-15 25-18). Peggio è andata alla formazione di Bernardi, che ai padroni di casa dello Zenit Kazan (già fortissimi senza bisogno dell’aiuto del pubblico russo) non è riuscita a strappare neanche un set. Resta la speranza di mettersi al collo quanto meno un bronzo, non fosse altro per chiudere con un successo una stagione in ogni caso straordinaria.

PERUGIA ZAKSA, IL CAMMINO IN CHAMPIONS LEAGUE

I parziali della sconfitta contro lo Zenit (22-25, 20-25, 20-25) non dicono forse della reale differenza di livello tra i padroni di casa del Kazan e i Block Devils di Bernardi, ma l’aver tentato fino all’ultimo di tenere in piedi una partita sulla carta dal pronostico chiuso la dice lunga sul carattere dimostrato da Zaytsev e compagni durante tutta la stagione. Nella CEV Champions League 2018, prima di arrestarsi ad un passo dalla finale che conta, la Sir Perugia ha inanellato un percorso netto: prima in classifica del girone A con 16 punti senza rimediare nemmeno una sconfitta. Tutto liscio come l’olio anche ai play off: battute Halkbank e Novosibirsk, poi l’incrocio con i campioni del mondo per club in carica che non ha lasciato scampo ai ragazzi di Bernardi…