Caos al Ferraris durante Sampdoria-Napoli: la partita è stata sospesa per qualche minuto a causa dei cori razzisti e di discriminazione territoriale intonati contro il Napoli, ripetutisi più volte. L’arbitro Gavilucci al 31′ ha sospeso per tre minuti il match, sul risultato di 0 a 1, per far tornare la situazione alla normalità, ma anche il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha provato a dare il suo contributo. Entrato in campo sotto la pioggia, si è avvicinato agli ultras chiedendo loro con ampi gesti delle mani di sospendere i cori e di comportasi in modo civile. Un tentativo andato a vuoto, anzi lo stesso Ferrero si è preso qualche insulto. finito nel mirino dei tifosi che lo hanno attaccato duramente. Tra questi anche bambini e ragazzini gli hanno urlato contro e mostrato il dito medio. Una scena davvero raccapricciante e di cui il calcio italiano avrebbe fatto volentieri a meno.
SAMPDORIA-NAPOLI: CORI RAZZISTI, PARTITA SOSPESA E FERRERO…
Prima di Massimo Ferrero, anche il capitano della Sampdoria Vasco Regini aveva provato a calmare i tifosi blucerchiati. Un tentativo che si è rivelato vano, da qui la discesa in campo del patron doriano, che non è stato altrettanto utile, visto che la risposta della curva della Sampdoria è stata tutt’altro che gentile. In Rete circola ad esempio un video nel quale si vede un ragazzo che rivolge gesti poco eleganti al presidente blucerchiato. Dopo qualche minuto comunque l’arbitro Gavilucci è riuscito a far ripartire la partita, vinta peraltro dal Napoli. Resta da capire che conseguenze avranno questi cori razzisti, proprio quando il campionato italiano volge al termine. Probabile che la tifoseria della Sampdoria venga punita, ma è da valutare se ci sarà la chiusura della curva. Di sicuro un intervento a livello disciplinare è necessario, anche se potrebbe non risolvere il problema.
Intanto a Genova… «Papà cosa faccio a Ferrero? Il dito medio? #SampdoriaNapoli #SAMPNAPOLI pic.twitter.com/hpWkwq4KF1
Pennivendolo che beve fruttini (@footuballon) 13 maggio 2018