Allo Stadio Renzo Barbera il Palermo non va oltre un pareggio a reti inviolate per 0 a 0 contro il Cesena. In generale si può affermare che i rosanero abbiano dominato l’andamento della partita sia nel corso del primo tempo che nel secondo, sprecando diverse buone opportunità: al 37′, dopo i tentativi falliti da La Gumina, Moreo ed Aleesami, Coronado spara alle stelle il calcio di rigore concesso per fallo di Cascione su Rispoli. Durante la ripresa gli ospiti romagnoli crescono mancando un’importante occasione con Fedele al 56′, la cui conclusione è stata provvidenzialmente deviata in calcio d’angolo dal portiere avversario. I siciliani replicano in cerca del raddoppio con Trajkovski all’81’ ed i bianconeri perdono anche per infortunio il loro capitano Cascione nel finale. Il punto guadagnato da ciascuna squadra porta Palermo e Cesena rispettivamente a quota 68 e 47 punti, con gli uomini di mister Stellone costretti ad affrontare i playoff e quelli del tecnico Pezzuto ormai matematicamente salvi.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro di Serie B, a cominciare dal numero di passaggi ovvero 431 contro 253, si riesce a comprendere come il Palermo avrebbe probabilmente meritato la vittoria finale. I rosanero si sono infatti distinti in modo particolare in fase offensiva a giudicare dal 21 a 6 nel computo delle conclusioni totali, delle quali 7 a 1 destinate nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Palermo è stato più falloso visto il 16 a 15 nei falli e l’arbitro Pezzuto, della sezione di Lecce, ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Murawski da un lato, Donkor e Cascione dall’altro.