Adesso è davvero finita e peccato che lultima avventura sia terminata anzitempo per mano della serba Aleksandra Krunic: come aveva annunciato in passato, Roberta Vinci dà laddio al tennis giocato nella sempre suggestiva cornice del Foro Italico e davanti al pubblico degli Internazionali di Roma, accorso in massa sugli spalti del centrale per salutare lultima esibizione della 35enne tennista pugliese originaria di Taranto. Insomma, dopo ben 10 titoli conquistati nel circuito WTA e quel fiore allocchiello della prestigiosa vittoria, ottenuta nel 2015 in semifinale agli US Open, ai danni di un mostro sacro quale Serena Williams, la Vinci ha deciso di appendere la racchetta al chiodo e lunico rammarico è che lultima esibizione della beniamina di casa al Foro Italico sia durata lo spazio di soli tre set (2-6, 6-0, 6-3), prima di cedere il passo allavversaria, 45esima in classifica mondiale. E, al termine della sfida, tutto il Pietrangeli ha tributato un lungo applauso che ha fatto il paio col boato che aveva accolto la tennista allingresso dellimpianto.
I MOTIVI DELL’ADDIO
Confermo che mi ritiro, non ho alcun ripensamento: poche parole ma chiare per ribadire una decisione presa alcuni mesi fa proprio per compiere il passo daddio agli Internazionali di Roma 2018. Roberta Vinci però lascerà il tennis solamente a livello agonistico dato che il suo futuro sarà comunque nel circuito, ma solo in unaltra veste. Non ci sono motivi particolari che mi hanno portata a questa decisione ha spiegato, precisando che la volontà di abbandonare il tennis giocato è solamente frutto di una lunga riflessione interiore dopo aver cominciato ad accorgersi di una certa stanchezza prima mentale che fisica, dal momento che lo scorso febbraio ha spento 35 candeline. Adesso la campionessa pugliese si concederà un periodo di riposo ma, una volta metabolizzato gli attimi dopo la mia sconfitta al Foro aveva detto prima della gara, svelando che avrebbe voglia di dedicarsi ai più giovani e ai nuovi talenti, lavorando in particolar modo coi bambini.
LACRIME E RICORDI AL FORO ITALICO
E dopo la gara con la Krunic è cominciata la festa vera e propria al Pietrangeli, mentre intanto i profili social della manifestazione e anche del circuito WTA davano il giusto tributo a Roberta Vinci. Tra applausi, qualche lacrima della diretta interessata e il maxischermo dellimpianto che mandava in onda le immagini di alcuni successi ottenuti dalla tennista tarantina nel corso della sua lunga carriera. Ho perso, ma sono felice ha detto una Vinci molto emozionata, confermando di non riuscire a parlare e trovare le parole giuste. Ringrazio tutti quanti, dallo staff alla Federazione al pubblico ha proseguito, prima di concludere con una nota ironica (Non ce la facevo più, ma ora sono in vacanza!) e stringendo tra le braccia un mazzo di rose rosse (21 come i suoi anni di carriera) donatole, a nome della Federazione Italiana Tennis, dallo stesso presidente Binaghi.
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