DIRETTA MARSIGLIA-ATLETICO MADRID (RISULTATO FINALE 0-3): PUNTO ESCLAMATIVO DI GABI!
Arriva il triplice fischio di Kuipers, l’Atletico Madrid si aggiudica l’edizione 2017-18 dell’Europa League battendo l’Olympique Marsiglia per 3 a 0. La squadra di Garcia è letteralmente bersagliata dalla sfortunata, all’81’ Mitroglou di testa colpisce il palo interno, Oblak che era stato scavalcato dalla traiettoria del pallone viene graziato dal legno che consente ai colchoneros di rimanere avanti di due gol. Tre minuti più tardi sinistro improvviso di Amavi, Oblak non si fa sorprendere e interviene bloccando in due tempi la sfera. All’89’ arriva finalmente il tris degli spagnoli, assist di Koke per capitan Gabi che spara il pallone nell’angolino dove Mandanda non può assolutamente arrivare, è il colpo di grazia per i transalpini. Simeone e Burgos ne approfittano per concedere la standing ovation a Griezmann e la passerella a Torres, Kuipers concede appena due minuti di recupero: allo scadere del 92′ può cominciare la festa dell’Atletico. [agg. di Stefano Belli] MARSIGLIA-ATLETICO MADRID, DIRETTA LIVE
COLCHONEROS A CACCIA DEL TRIS
A dieci minuti dal novantesimo resiste il vantaggio dell’Atletico Madrid sul Marsiglia, la squadra di Simeone conduce sempre per 2 a 0 ed è a un passo dall’alzare la coppa, solamente un miracolo potrebbe ridare qualche speranza ai transalpini ormai in disarmo. Per circa un quarto d’ora i colchoneros abbassano i ritmi e addormentano la partita, forti del doppio vantaggio, pensando solamente a curare la fase difensiva e a chiudere ogni varco nella loro trequarti. Verso il 70′ riprende l’assedio all’area di rigore avversaria, su punizione Griezmann prolunga per Saul Niguez che di testa manca l’appuntamento con il tris, chiusura decisiva di Luiz Gustavo che però si aiuta con il braccio, l’arbitro Kuipers non se ne accorge e lo grazia. Poco dopo Mandanda alza sopra la traversa il tiro insidioso di Koke, la sensazione è che l’Atletico possa dilagare, l’OM non riesce assolutamente a rientrare in partita e ad accorciare le distanze, troppo pesante l’assenza di Payet per gli uomini di Garcia. [agg. di Stefano Belli]
DOPPIETTA DI GRIEZMANN!
Al Parc OL è ricominciata dopo l’intervallo la finalissima di Europa League tra Marsiglia e Atletico Madrid, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Simeone avanti per 2 a 0. A inizio ripresa novità nelle fila dei colchoneros con Juanfran che prende il posto di Vrsaljko, già ammonito e che in precedenza ha rischiato di prendere il secondo giallo. La compagine madrilena raddoppia al 49′ ancora con Griezmann che su assist di Koke scavalca Mandanda con un pallonetto firmando in questa maniera la doppietta personale. Due tiri, due gol per l’Atletico che nei minuti successivi sfiora il tris ancora con Griezmann e poi con Rami che rischia l’autogol nel tentativo di anticipare Diego Costa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Godin di testa accarezza l’incrocio dei pali: transalpini a un passo dal tracollo. [agg. di Stefano Belli]
PAYET KO PER INFORTUNIO!
Intervallo al Groupama Stadium di Lione dove si è appena concluso il primo tempo della finalissima di Europa League tra Marsiglia e Atletico Madrid, le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 0 per gli uomini di Simeone. Piove sul bagnato per la compagine transalpina che poco dopo la mezz’ora perde la sua punta di diamante, Dimitri Payet: il numero 10 di Garcia accusa un problema muscolare al flessore della coscia destra ed è costretto a uscire dal campo in lacrime, consolato da compagni e avversari (Griezmann è il primo che va ad abbracciarlo), anche il tecnico dell’OM cerca di rincuorarlo come può. Fatto sta che senza l’uomo di maggior talento i padroni di casa (poiché la finale si disputa in Francia) dovranno cercare di annullare il svantaggio e senza le giocate del numero 10 diventa tutto molto più complicato. [agg. di Stefano Belli]
GRIEZMANN GONFIA LA RETE!
Alla mezz’ora del primo tempo è cambiato il parziale tra Marsiglia e Atletico Madrid con la squadra di Simeone avanti per 1 a 0. Gli uomini di Rudi Garcia continuano a fare la partita, a proporsi in avanti e ad andare al tiro con Sarr che al 12′ non inquadra lo specchio col destro. I colchoneros rimediano solamente qualche calcio piazzato ma su azione l’undici di Simeone combina ben poco e non riesce nemmeno a sfruttare i contropiedi che gli avversari gli concedono con il loro atteggiamento offensivo e spregiudicato. Al 19′ Payet prova a sorprendere Oblak ma calcia male la sfera consegnandola all’estremo difensore dell’Atletico. Un paio di minuti più tardi malinteso fatale tra Mandanda e Anguissa che regalano il pallone a Griezmann che ringrazia per il favore e gonfia la rete sbloccando la finale di Europa League. I transalpini provano a reagire con Ocampos che stacca di testa al 24′ scuotendo solamente l’esterno alto della rete. [agg. di Stefano Belli]
GERMAIN SBAGLIA DAVANTI A OBLAK!
Al Groupama Stadium-Parc OL l’arbitro Kuipers ha dato il via alla finalissima di Europa League tra Marsiglia e Atletico Madrid, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio il parziale è fermo sullo 0-0. Partenza a dir poco aggressiva da parte degli uomini di Rudi Garcia che cercano di schiacciare gli avversari nella loro trequarti, al 4′ Payet inventa un corridoio per Germain che si presenta davanti a Oblak ma da posizione ottimale il numero 28 scaraventa il pallone sopra la traversa divorandosi il gol del vantaggio. I giocatori dell’OM insistono e continuano ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria, al 6′ Rami ci prova timidamente con una conclusione in girata che si spegne a lato. Anche stasera sulla panchina dell’Atletico siede Burgos al posto dello squalificato Simeone che assiste dalla tribuna. [agg. di Stefano Belli]
FORMAZIONI UFFICIALI!
Finalmente prende il via Marsiglia Atletico Madrid, la finale di Europa League 2017-2018: i Colchoneros non sono nuovi alle finali europee e infatti negli ultimi anni hanno già vinto due volte questo torneo, nel 2010 superando il Fulham nella prima edizione di sempre e nel 2012 ripetendosi nel derby spagnolo contro l’Athletic Bilbao, il primo grande successo di Diego Simeone che poi si è preso la Supercoppa Europea e ha disputato due volte la finale di Champions League, persa sempre in maniera rocambolesca contro il Real. Il Marsiglia resta a oggi l’unica francese ad aver vinto la Coppa dei Campioni, ottenuta nel 1993 contro il Milan (1-0) a due anni di distanza dalla sconfitta ai rigori, a Bari, contro la Stella Rossa. In seguito l’OM ha disputato la finale di Coppa Uefa nel 1999 e nel 2004, ma l’ha sempre persa: nella prima occasione contro il Parma di Alberto Malesani, ultima italiana a trionfare in questa competizione (compresa l’Europa League), nella seconda contro il Valencia guidato per l’ultima stagione da Rafa Benitez, passato poi al Liverpool. Sorpresa nelle formazioni ufficiali: Rudi Garcia sceglie Zambo Anguissa al posto di Maxime Lopez in mezzo, nell’Atletico Madrid Saul Niguez è al fianco di Gabi con Angel Correa a destra ma soprattutto Juanfran e Filipe Luis, non al top, vanno in panchina. Parola al campo ora: Marsiglia Atletico Madrid comincia! MARSIGLIA (4-2-3-1): 30 Mandanda; 17 B. Sarr, 23 Rami, 19 Luiz Gustavo, 18 Amavi; 29 Zambo Anguissa, 8 Sanson; 26 Thauvin, 10 Payet, 5 Ocampos; 28 Germain. A disposizione: 16 Y. Pelé, 2 Sakai, 6 Rolando, 4 B. Kamara, 27 Maxime Lopez, 11 Mitroglou, 14 N’Jie. Allenatore: Rudi Garcia ATLETICO MADRID (4-4-2): 13 Oblak; 16 Vrsaljko, 24 J. Gimenez, 2 Godin, 19 L. Hernandez; 11 A. Correa, 14 Gabi, 8 Saul Niguez, 6 Koke; 7 Griezmann, 18 Diego Costa. A disposizione: 25 Werner, 20 Juanfran, 15 Savic, 3 Filipe Luis, 5 Thomas, 9 Fernando Torres, 21 Gameiro. Allenatore: Diego Simeone (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Marsiglia Atletico Madrid è un appuntamento in chiaro per tutti: la diretta tv della finale di Europa League è infatti su Tv8, il canale che per tutta la stagione ha trasmesso una partita alla settimana in questo torneo. Naturalmente chi fosse in possesso di un abbonamento alla televisione satellitare potrà seguire la sfida di Lione anche su Sky Sport Mix, Sky Sport 1, Sky Super Calcio o Sky Calcio 1, e in mancanza della sottoscrizione al pacchetto Calcio il codice 415535 permetterà di acquistare il singolo evento. Grazie all’applicazione Sky Go è inoltre attivabile la diretta streaming video su PC, tablet e smartphone, senza costi aggiuntivi e potendo collegare fino a un massimo di due dispositivi per ogni abbonamento.
LE STATISTICHE
Nell’analizzare le statistiche di Marsiglia Atletico Madrid, dobbiamo tenere conto del fatto che in Europa League i Colchoneros hanno giocato sei partite in meno, vale a dire quelle che tra settembre e dicembre hanno disputato nel girone di Champions League, arrivando terzi e dunque retrocedendo nella coppa “minore”. Una sola vittoria (2-0 alla Roma) in questo contesto, fatto di quattro pareggi e la sconfitta interna contro il Chelsea con la miseria di 5 gol segnati (4 quelli subiti) che comunque certifica come i rojiblancos siano soprattutto una formazione imperniata sulla fase difensiva. In Europa League invece è stato un dominio: cinque vittorie nelle prime cinque partite e sei nelle otto giocate, con 17 gol segnati e 4 subiti, una partita da cinque reti (sul campo della Lokomotiv Mosca) e quattro con il clean sheet, l’unica sconfitta a Lisbona ma dopo aver battuto lo Sporting all’andata (quarti). Il Marsiglia fuori casa ha fatto male: già nel girone ha perso due partite, poi è caduto a Braga nel ritorno dei sedicesimi (ma aveva dominato all’andata) e a Salisburgo, segnando nei supplementari la rete della qualificazione. Ha comunque contenuto i gol subiti (12 in 14 partite) e ne ha realizzati ben 20, dominando al Vélodrome dove ha centrato sei vittorie e un solo pareggio, ancora contro il Salisburgo ma nella fase a gironi. (agg. di Claudio Franceschini)
I TESTA A TESTA
Marsiglia Atletico Madrid ha soltanto due precedenti in partite ufficiali, e sono lontane quasi dieci anni: le due squadre si sono infatti affrontate nella fase a gironi della Champions League, e diciamo subito che i Colchoneros avevano centrato gli ottavi (venendo subito eliminati dal Porto con due pareggi) mentre l’Olympique in virtù del terzo posto era retrocesso in Coppa Uefa, dove aveva fatto fuori Twente (ai rigori) e Ajax venendo eliminato dai futuri campioni dello Shakhtar Donetsk. In panchina per l’Atletico c’era ancora Javier Aguirre, per l’OM il belga Eric Gerets: l’andata al Vicente Calderon era stata vinta dagli spagnoli, ed era successo tutto nei primi 22 minuti. Vantaggio interno contro Sergio Aguero, pareggio di Mamadou Niang e gol vincente di Raul Garcia. In campo nomi conosciuti e in qualche caso passati anche dall’Italia (Tomas Ujfalusi, anche capitano della Fiorentina, e Ever Banega all’epoca ventenne). Al ritorno il Vélodrome aveva accolto una partita che per il Marsiglia era da vincere per la certezza del terzo posto; era finita 0-0, ma il fatto che il Psv non avesse vinto (sconfitta interna contro il Liverpool) aveva comunque spalancato ai francesi le porte della Coppa Uefa, ultima edizione prima dell’avvento dell’Europa League che l’Atletico Madrid avrebbe vinto proprio nella sua prima versione (2010). (agg. di Claudio Franceschini)
L’ARBITRO
Marsiglia Atletico Madrid, la finale di Europa League, come abbiamo detto sarà diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers che per i Colchoneros non rappresenta un bel ricordo: aveva infatti arbitrato la finale di Champions League nel 2014, quando l’Atletico Madrid aveva perso contro il Real subendo il gol di Sergio Ramos al 93’ ed era stato costretto a giocare i supplementari, con risultato fissato sul 4-1 a favore dei blancos. Kuipers poi aveva diretto la semifinale della stessa Europa League nel 2011 (Porto-Villarreal, andata) e due anni più tardi quella di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid (sempre andata), mentre nello stesso 2011 era stato lui a fischiare in Barcellona-Porto 2-0, la Supercoppa Europea. Quarantacinquenne di Oldenzaal, Kuipers in questa stagione ha diretto solo una partita di Europa League ma si è trovato di fronte il Marsiglia: ai francesi è andata decisamente bene, il 5-2 al Lipsia ha permesso di ribaltare la sconfitta dell’andata e qualificarsi in semifinale. In Champions League è stato impegnato nel preliminare tra Hoffenheim e Liverpool; sono meno di 4 per partita le ammonizioni stagionali, con 5 espulsioni tutte per doppio giallo e 8 calci di rigore assegnati. L’anno scorso l’olandese aveva incrociato la Juventus tre volte in Champions League: pareggio interno contro il Lione, pareggio esterno a Barcellona (ma con qualificazione alla semifinale dopo il 3-0 dell’andata) e vittoria per 2-1 nella semifinale di ritorno, contro il Monaco. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Marsiglia Atletico Madrid, che sarà diretta dall’olandese Bjorn Kuipers, è la finale di Europa League 2017-2018: le due squadre scendono in campo al Parc Olympique Lyonnais con calcio d’inizio alle ore 20:45 di mercoledì 16 maggio. Siamo finalmente arrivati alla resa dei conti: spagnoli e francesi si affrontano in una partita che naturalmente prevede tempi supplementari ed eventuali calci di rigore in caso di parità dopo i 90 minuti, come ormai accade dalla stagione 1997-1998 quando il trofeo si chiamava ancora Coppa Uefa, e Inter e Lazio disputarono (guarda caso in Francia, ma a Parigi) la prima finale secca. L’Europa League esiste invece dal 2009: l’Atletico ha vinto la prima edizione di sempre ripetendosi due anni più tardi, l’OM ha raggiunto la finale nel 2004 ma aveva anche giocato e perso l’ultima di Coppa Uefa. I francesi non vincono una coppa europea dal 1993 (Coppa dei Campioni) ma per questa gara di Lione la sensazione è che sia Diego Simeone, ancora una volta, il reale favorito.
RISULTATI E PRECEDENTI
Le due squadre hanno seguito percorsi diversi per trovarsi in finale: il Marsiglia ha iniziato l’Europa League dalla fase a gironi, non ha brillato particolarmente ma ha fatto la differenza in casa, dove non conosce pause dall’ultima partita del primo turno e per il resto ha sempre vinto. Eliminate lungo il percorso Braga, Athletic Bilbao, Lipsia e Salisburgo; in queste quattro gare interne ha incassato tre gol e per due volte ha mantenuto la porta inviolata. L’Atletico Madrid ha fallito il girone di Champions League, eliminato da Roma e Chelsea non essendo clamorosamente riuscito a battere il Qarabag; dopo le due finali in tre anni si è ritrovato in Europa League e ha comunque dimostrato di voler onorare l’impegno, facendo fuori Copenhagen, Lokomotiv Mosca, Sporting Lisbona e Arsenal con un percorso quasi netto (un pareggio e una sconfitta), come sempre blindando la propria porta che in otto partite ha incassato solo tre gol. Ovviamente chi vincerà questa finale andrà a giocare la Supercoppa Europea contro una tra Real Madrid e Liverpool; c’è dunque l’occasione per fare un bis internazionale. In campionato l’Atletico ha praticamente blindato il secondo posto mettendosi davanti al Real Madrid, il Marsiglia non perde da metà marzo ma con due pareggi nelle ultime tre non è riuscito a tenere il passo del Monaco, e si dovrà molto probabilmente accontentare di un altro viaggio in Europa League a meno che il Lione non manchi la vittoria casalinga contro un Nizza fuori da tutto (l’OM dovrà battere l’Amiens).
PROBABILI FORMAZIONI MARSIGLIA ATLETICO MADRID
Per la finale, Rudi Garcia ha ritrovato il portiere Mandanda e il difensore Rolando, già matchwinner in semifinale: entrambi dovrebbero essere titolari a scapito di Yohann Pelé e Rami, completando una linea arretrata con Luiz Gustavo e con Sakai (in vantaggio su Bouna Sarr) e Amavi come terzini. A centrocampo Sanson detta i ritmi del gioco (in origine era un trequartista) mentre Maxime Lopez si preoccuperà più che altro di fare interdizione; il Marsiglia ha grande qualità davanti, con capitan Payet a illuminare e servire al meglio Thauvin (esploso dal punto di vista realizzativo) e Ocampos, visto in Italia lo scorso anno. La prima punta dovrebbe essere Germain, a meno che Mitroglou non recuperi il top della condizione all’ultimo. A proposito di ritorni, sono fondamentali nell’Atletico Madrid quelli di Juanfran e Filipe Luis: Simeone ha a disposizione i due terzini storici, Godin guiderà la difesa davanti a Oblak e dunque l’unico dubbio rimane quello tra José Gimenez e Savic, con il primo favorito. A centrocampo, dati per scontati Gabi e Koke (quest’ultimo a sinistra), doppia opzione: Saul Niguez a destra con Thomas al centro oppure il giovane spagnolo schierato nella zona nevralgica e Angel Correa sull’esterno. In attacco, pochi punti di domanda: al fianco dell’imprescindibile Griezmann dovrebbe giocare ancora Diego Costa.
QUOTE E PRONOSTICO
Secondo le quote fornite dall’agenzia di scommesse Snai, l’Atletico Madrid parte nettamente favorito per la finale di Europa League: le possibilità 1X2 finale ci dicono infatti che la vittoria dei Colchoneros (segno 2) è data a 1,65 contro il 5,50 che accompagna il segno 1 per il successo del Marsiglia. Con il segno X punterete sui tempi supplementari: il vostro guadagno sarebbe in questo caso di 3,70 volte la cifra messa sul piatto. In più, da ricordare che la quota Under 2,5 vale 1,70 mentre quella Over 2,5 arriva a 2,5 volte la giocata; siamo a 1,95 per l’ipotesi Gol e 1,75 per la NoGol, dunque è più probabile che esca una partita in cui sia una sola squadra ad andare a segno e si scommette su meno di tre reti complessive.
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