Nella finale che si è giunta ieri a Lione per lEuropa League tra Marsiglia e Atletico Madrid il protagonista è stato solo uno, Antoine Griezmann: non ci sorprende scoprire che il francese abbia ricevuto anche il voto più alto nelle nostre pagelle, stilate al triplice fischio finale. Ecco quindi che accanto al nome del bomber dei colchoneros spicca il voto di 8.5, il migliore delle pagelle del match: dopo tutto è stata sua la ferale doppietta che ha di fatto regalato a Simeone (regalato in tribuna per squalifica) il trofeo. Per Griezmann poi una prestazione eccezionale: due tiri e due gol, segnati con precisione millimetrica, sufficienti per far crollare ogni speranza del Marsiglia, troppo nervosa a disattenta in alcuni momenti del match. Da segnalare poi il gesto assieme a Gabi di lasciare che sia Torres a sollevare la coppa, primo e ultimo trofeo con la maglia dellAtletico madrid prima delladdio ufficiale del giocatore classe 1984. (agg Michela Colombo)
I VOTI DELLA FINALE
L’Atletico Madrid si aggiudica l’edizione numero 47 dell’Europa League (che fino al 2009 si chiamava Coppa UEFA) battendo nettamente l’Olympique Marsiglia per 3 a 0 nella finalissima che si è appena consumata al Parc OL di Lione. Antoine Griezmann è il grande protagonista della serata, con una doppietta l’attaccante francese affossa la compagine di Rudi Garcia che a inizio gara aveva sprecato una chance colossale con Germain, e successivamente ha dovuto fare i conti con la perdita di Dimitri Payet che già era in precarie condizioni fisiche e alla mezz’ora del primo tempo si è accasciato a terra alzando bandiera bianca, da quel momento l’OM è praticamente sparito dal campo. Nella seconda frazione di gioco i colchoneros non hanno alcun problema a gestire il risultato e a calare il tris a ridosso del novantesimo con Gabi, Marsiglia sfortunatissimo con il palo colpito da Mitroglou sullo 0-2, il centravanti greco poteva riaprire la contesa nell’ultima parte di gara e renderla sicuramente più interessante, invece l’Atletico non corre alcun rischio e nel finale mette anche il punto esclamativo.
VOTO MARSIGLIA 5 – La squadra di Garcia paga a carissimo prezzo: l’errore sotto porta di Germain; il liscio di Anguissa che spiana la strada a Griezmann; l’infortunio di Payet; il palo interno di Mitroglou. Resta comunque il lunghissimo cammino intrapreso dal terzo turno preliminare a oggi.
VOTO ATLETICO MADRID 7,5 – I colchoneros di Simeone sono ormai abituati a giocare finali europee e stasera non hanno avuto alcun problema a spazzare via gli avversari, dimostrando un cinismo fuori dal comune.
VOTO ARBITRO KUIPERS 6 – Direzione fiscale da parte del fischietto olandese che punisce anche i contatti più veniali, in questa maniera evita che la partita si trasformi in una carneficina. Manca un rigore all’Atletico per un mani di Luiz Gustavo non sanzionato.
I VOTI DEI MARSIGLIESI
MANDANDA 5,5 – Assieme ad Anguissa combina un gran pasticcio regalando il pallone dell’1 a 0 a Griezmann, sugli altri due gol subiti non ha particolari responsabilità.
SARR 5,5 – Al di là di un timido destro che si perde a lato, il terzino di Garcia non combina praticamente nulla di buono in mezzo al campo.
RAMI 5,5 – Prova a spaventare Oblak con una conclusione in girata che non trova il bersaglio, successivamente rischia un clamoroso autogol nel tentativo di contrastare Diego Costa.
LUIZ GUSTAVO 6 – Leader incontrastato della difesa transalpina, gli attaccanti avversari sbattono più volte su di lui ed è l’ultimo ad arrendersi, anche se rischia di non finire la gara andando a un passo dal secondo giallo.
AMAVI 5,5 – Commette degli sbagli incredibili favorendo le ripartenze in contropiede dei colchoneros, sullo 0-2 cerca di riaprirla ma non riesce a sorprendere Oblak.
ANGUISSA 5 – Fatale il malinteso con Mandanda, i due spianano la strada verso la porta a Griezmann che ringrazia e insacca. Si fa perdonare in parte con una chiusura provvidenziale su Correa lanciato a rete, poco prima del raddoppio di Griezmann.
SANSON 5,5 – Troppo falloso a centrocampo, raramente trova il pallone, invece le gambe degli avversari le prende sempre.
THAUVIN 5 – Una delle grandi delusioni della serata, è venuto a mancare il suo talento soprattutto dopo l’uscita dal campo di Payet, non è riuscito a prendere per mano la squadra che è andata così alla deriva.
PAYET 6,5 – Sin dalle battute iniziali del match fa sfracelli nella trequarti avversaria, purtroppo alla mezz’ora è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare ed esce dal campo in lacrime, consolato da compagni e avversari. (LOPEZ SV)
OCAMPOS 6 – L’ex-Genoa e Milan ci prova di testa sullo 0-1 trovando solamente l’esterno alto della rete. Nel secondo tempo Garcia lo toglie dal campo e non la prende benissimo, mandandolo a quel paese. (NJIE 5 – Si ritrova il pallone tra i piedi quasi all’altezza del dischetto ma invece di tentare la soluzione più semplice opta per un tiro d’esterno destro da galleria degli orrori)
GERMAIN 5,5 – A inizio gara sciupa una grossa opportunità per portare in vantaggio la sua squadra, un errore che avrà delle grosse ripercussioni psicologiche nel prosieguo della gara. (MITROGLOU 6 – Serata stregata per gli attaccanti dell’OM, il centravanti dell’OM colpisce il palo interno di testa)
ALL. GARCIA 5,5 – Approccia il match con grande coraggio mandando in avanscoperta i suoi sin dal fischio d’inizio, purtroppo gli errori dei singoli e la mancanza d’esperienza nelle finali internazionali faranno la differenza e porteranno il suo OM alla disfatta.
I VOTI DEI COLCHONEROS
OBLAK 6,5 – Anche stasera mantiene la porta inviolata, e senza nemmeno impegnarsi più di tanto, limitandosi a non abbassare mai la guardia in mezzo ai pali.
VRSALJKO 5,5 – Il terzino croato non sembra aver imparato la lezione dopo l’espulsione contro l’Arsenal: rimedia subito un giallo e per non correre rischi Simeone lo fa togliere alla fine del primo tempo. (JUANFRAN 6,5 – Con lui la difesa dell’Atletico diventa ancora più solida e per gli attaccanti dell’OM penetrare in area resta un’utopia)
GIMENEZ 6,5 – Abilissimo a stoppare le azioni degli avversari sul nascere, a cambiare gioco, a far girare palla e a dare il via alle ripartenze dei colchoneros.
GODIN 6,5 – Sfiora il tris con un colpo di testa su calcio d’angolo, per il resto conferma di essere uno dei migliori difensori centrali al mondo.
LUCAS 6,5 – Vince tutti i contrasti aerei facendo arrivare pochissimi palloni ai giocatori del Marsiglia.
CORREA 6 – Non ha mai la possibilità di calciare a rete, visto che in un modo o nell’altro i difensori avversari lo fermano a pochi passi dall’area di rigore. (PARTEY SV)
GABI 7 – Suggella una prestazione maiuscola con il gol del tris che mette il punto esclamativo alla contesa senza dover aspettare il triplice fischio di Kuipers, se la cava perfettamente anche in fase difensiva.
SAUL NIGUEZ 7 – Non delude mai nelle partite che contano veramente, non trova il gol solamente per l’opposizione di Luiz Gustavo che si aiuta col braccio e per questo motivo all’Atletico manca pure un calcio di rigore.
KOKE 7,5 – Un perfetto uomo assist per Griezmann e Gabi, cerca di mettersi anche in proprio ma Mandanda gli nega la gioia del gol. Poco male, ci pensano gli altri a segnare al posto suo.
GRIEZMANN 8,5 – Appena ne ha la possibilità il fuoriclasse francese lascia il segno e timbra la finale con il gol dell’1 a 0 che apre le danze. Due tiri, due gol per il piccolo diavolo che poi va anche a un passo dalla tripletta e dal portarsi a casa il pallone della finalissima. Il Barcellona farebbe un affarone a soffiarlo ai colchoneros. (TORRES SV – Romanticamente Simeone e Burgos gli concedono la passerella e soprattutto la possibilità di aggiudicarsi sul campo il suo primo trofeo con la maglia dell’Atletico Madrid)
DIEGO COSTA 6 – Meno spumeggiante del previsto l’attaccante spagnolo, Griezmann gli ruba la scena ma accetta serenamente il ruolo di comprimario, conquistando diversi calci piazzati e andando comunque vicino al gol, trovando l’opposizione di Rami e Luiz Gustavo.
ALL. SIMEONE 8 – Voto da dividere con il vice German Burgos che oggi sedeva al suo posto poiché El Cholo era squalificato: la tattica è semplice, lasciar sfogare gli avversari e ferirli alla prima incertezza, cosa che si è puntualmente verificata. L’esperienza e la classe dei singoli interpreti hanno fatto il resto.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Groupama Stadium di Lione è in corso la finalissima di Europa League tra Olympique Marsiglia e Atletico Madrid, al momento il punteggio vede la formazione di Simeone avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo che ha visto gli uomini di Rudi Garcia partire all’arrembaggio, divorandosi al 4′ una colossale palla gol con Germain (5,5) che su suggerimento di Payet (6,5) non riesce a inquadrare lo specchio della porta davanti a Oblak (6,5) che in seguito fa buona guardia sul numero 10 avversario. I colchoneros lasciano sfogare i transalpini aspettano il momento buono per lasciare il segno, come accade al 21′ quando Mandanda (5,5) sbaglia il rinvio e Anguissa (5) lo stop, ne approfitta Griezmann (7,5) che si invola verso la porta e gonfia la rete sbloccando la contesa. Poco dopo la mezz’ora l’OM perde per infortunio Payet che esce dal campo tra le lacrime, consolato da compagni e avversari, per adesso l’Atletico ha tutto sotto controllo e chiude tutti gli spazi nella sua metà campo.
VOTO MARSIGLIA 6 – L’inizio promettente delude tutti, l’errore di Anguissa spiana la strada al gol di Griezmann e l’infortunio di Payet complica soltanto la situazione.
MIGLIORE MARSIGLIA: PAYET 6,5 – Mai come stasera Rudi Garcia aveva bisogno del suo numero 10 che invece viene a mancare nel momento decisivo. Non ha portato fortuna (finora) toccare la coppa al momento dell’ingresso in campo.
PEGGIORE MARSIGLIA: ANGUISSA 5 – Regala il pallone a un certo Griezmann che non si fa mai pregare quando riceve favori dagli avversari.
VOTO ATLETICO MADRID 6,5 – I colchoneros lasciano sfogare gli avversari e al loro primo errore lasciano il segno con Griezmann, che non a caso è soprannominato “piccolo diavolo”.
MIGLIORE ATLETICO MADRID: GRIEZMANN 7,5 – Si fa trovare al posto giusto e al momento giusto, sbloccando la finalissima.
PEGGIORE ATLETICO MADRID: DIEGO COSTA 5,5 – A malapena ci siamo accorti della sua presenza in campo.