Dopo settimane di incertezza, con diverse stoccate e tante incomprensioni, Maurizio Sarri e Aurelio de Laurentiis hanno ritrovato la pace. Tecnico e presidente del Napoli si sono incontrati alla cena di fine stagione della formazione partenopea, programmata a Villa D’Angelo sulla collina del Vomero, e sono stati immortalati tra sorrisi e scherzi. Nel corso del classico brindisi, il numero uno degli azzurri ha elogiato la sua squadra ed ha citato il regista premio Oscar Paolo Sorrentino: “Vi, dico grazie per questa grandissima stagione che cinematograficamente definisco come una “Grande Bellezza”. Siete stati protagonisti di un calcio spettacolare, notato e apprezzato non solo in Italia ma in tutto il mondo. Maurizio Sarri è stato l’autore e lo scultore di questa grande bellezza”, le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport. Rinnovo in arrivo? Le buone premesse ci sono… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ANIMI DISTESI

Corre sempre di più verso la permanenza a Napoli il tecnico Maurizio Sarri. Dopo lincontro di ieri con Aurelio De Laurentiis, gli animi si sono decisamente rasserenati, e rispetto al clima turbolento di pochi giorni fa, la situazione sembrerebbe essere tornata alla normalità. Lo conferma anche la cena attualmente in corso a Villa DAngelo, sulla collina del Vomero, classico appuntameno di fine stagione. Il presidente e il tecnico si sono seduti luno fianco allaltro, con annesso sorrisi e foto di rito (come quella pubblicata sul Twitter ufficiale della compagine campana). Si affrontano tanti argomenti, si parla del più e del meno, delle vacanze che stanno per iniziare e di una stagione comunque importante, nonostante sia mancato il grande colpo scudetto. E chissà che non vi sia anche spazio per qualche chiacchierata sul futuro, magari sul contratto, sul calciomercato dei prossimi mesi, e sui progetti in vista del nuovo campionato. Sarri, tra laltro, prima di entrare al ristorante ha ricevuto una sorta di standing ovation da parte dei tifosi appostati fuori dal locale: il popolo napoletano lo ama, e vuole che resti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LA PANCHINA DEL NAPOLI E’ UN REBUS

La panchina del Napoli è un rebus: Aurelio De Laurentiis aspetta Maurizio Sarri, che attende una mossa da altri club. La situazione è complicata, quindi facciamo ordine. Nel corso dell’incontro tra il presidente e l’allenatore sono stati smussati angoli e rasserenate le posizioni, ma una decisione non è stata ancora presa da Sarri, che forse vuole prima capire come si evolve la situazione con Chelsea, Zenit San Pietroburgo e Borussia Dortmund. In caso di addio, l’ex Empoli potrebbe finire in Premier League. Sarri è infatti ancora in per la panchina attualmente occupata da Antonio Conte. Stando a quanto riportato da Radio Crc, il futuro di Conte si deciderà solo dopo la finale di FA Cup in programma sabato contro il Manchester United. In pole c’è dunque il Chelsea, che valuta anche Pochettino, il quale però potrebbe restare al Tottenham. In calo il Borussia Dortmund che potrebbe prendere Favre dal Nizza, mentre per lo Zenit è Sarri a prendere tempo.



NAPOLI, SARRI RESTA O VA VIA? SONDAGGI DA 12 CLUB!

Il Napoli vuole confermare a tutti costi Maurizio Sarri, ma l’allenatore non si è ancora espresso. La proposta del presidente Aurelio De Laurentiis rende l’idea del progetto che ha in mente: 3,5 milioni di euro a stagione più bonus per un’altra stagione da protagonisti. Il Chelsea, come riportato da Il Mattino, tenta molto Sarri, che però si sente solo un uomo di campo, mentre i Blues vorrebbero un manager. Nelle ultime ore però anche il Tottenham, che rischia di perdere Pochettino proprio per il Chelsea, ha chiesto informazioni sull’allenatore toscano. C’è lo zampino di Franco Baldini, amico di Sarri e di Pellegrini, l’agente-amico. Tutti pazzi per Sarri a quanto pare: sono stati almeno 12 i club che negli ultimi 4 mesi hanno sondato il terreno. In Italia l’unica strada che potrebbe aprirsi è quella che porta al Milan, se venisse meno Gattuso. Ma Sarri potrebbe anche fermarsi. Per il quotidiano partenopeo, non è detto che vada subito su un’altra panchina.