Uno dei passaggi più interessanti ma anche controversi della conferenza stampa tenuta oggi da Massimiliano Allegri in vista dellultimo impegno della Juventus in campionato contro il Verona ha acceso subito la discussione tra tifosi e addetti ai lavori. Il tecnico toscano ha infatti parlato, nel corso di un passaggio, della necessità di nuovi stimoli per poter continuare a vincere: ma a chi si riferiva? Certamente parlava anche di se stesso, dato che la sua permanenza sulla panchina torinese (cosa molto probabile, stando alle parole di oggi) è vincolata al fatto di credere ancora in questo progetto. Tuttavia, non è escluso che Allegri si riferisse ad alcuni giocatori che forse sarebbero in calo di motivazioni ed è il segreto di Pulcinella che più di qualcuno dellattuale rosa partirà. Oltre ad Asamoah e Lichtsteiner, infatti, alcuni rumors individuerebbero in Mandzukic un altro di quelli che vorrebbero provare nuove esperienze dopo due anni passati a lavorare da esterno dattacco e al servizio di Dybala e Higuain. Vista la spettacolare prestazione in Champions col Real Madrid forse sarebbe una perdita molto importante, non solo a livello tattico ma perché spesso è stato lui, e non Higuain, a timbrare il cartellino nei momenti decisivi in coppa. Accanto al croato, sembra al capolinea lavventura juventina di Marchisio, oramai ai margini, e di Khedira: il tedesco è stato protagonista di una grande stagione ma la carta didentità potrebbe suggerire una cessione, specie se in estate dovesse arrivare dal Liverpool il suo connazionale, oltre che notevolmente più giovane, Emre Can. (agg. di R. G. Flore)



CON LA PERMANENZA SUBITO VIA AL MERCATO

Le parole di questoggi di Massimiliano Allegri in conferenza stampa sembrerebbero allontanare quello spettro di Unai Emery che alcuni siti, italiani ed esteri, avevano cominciato ad evocare quale suo successore sulla panchina bianconera: il tecnico toscano, pur non dando alcuna percentuale, ha infatti lasciato intendere che, salvo cataclismi, sarà lui lallenatore della Juventus per il quinto anno consecutivo e che, dunque, presto assieme alla dirigenza comincerà a pianificare il futuro a partire dalla pesante eredità di Buffon, domani al passo daddio, e anche dei partenti Lichtsteiner e Asamoah. Pare che la nuova Vecchia Signora sarà ancora un mix di esperienza ma anche improntata alla linea verde: larrivo di Spinazzola (anche se un grave infortunio lo terrò ai box) è cosa fatta e la società sarebbe sulle tracce di giovani italiani che già sono in orbita della Nazionale, al pari anche di quel Perin che giovanissimo più non è ma continuerebbe a dare quel tocco di azzurro alla porta bianconera. I nomi di questa lista di gioielli di italiani va da alcuni nomi noti, vale a dire Cristante e Pellegrini, fino a quel Federico Chiesa ambito da tutte le big italiane (e non solo) e che farebbe il bis col colpo-Bernardeschi dalla Fiorentina dellanno scorso. (agg. di R. G. Flore)



ALLEGRI VERSO LA CONFERMA A TORINO?

Vigilia di Juventus-Verona, 38esima ed ultima giornata di Serie A. Un giorno di festa per la formazione bianconera, che dopo il triplice fischio darà il via alla festa per celebrare il settimo scudetto consecutivo e la vittoria della Coppa Italia contro il Milan. Ma anche l’addio ai bianconeri di Gianluigi Buffon dopo venti anni di Juventus: Per Buffon sarà una giornata storica: domani penseremo alla festa. Sarà lui a decidere cosa fare in futuro, dobbiamo festeggiare la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia, insieme ai suoi venti anni di carriera alla Juve. Il tecnico livornese ha poi parlato delle sue possibilità di permanenza a Torino: La percentuale di permanenza alla Juventus è altissima: mi incontrerò con la società e valuterò il mio futuro. Se domani riuscissimo a non subire reti, saremmo la squadra meno battuta di tutti i campionati italiani. Allegri è poi tornato su capitan Buffon: E un campione, penso sia il miglior portiere mai esistito: sarà una giornata storica per tutti quella di domani, per Gigi in particolare. Limportante è festeggiare scudetto, Coppa Italia e la sua carriera. Una battuta anche sul possibile addio di qualche calciatore in caso di sua permanenza alla Juventus: Non lo so: Lichtsteiner e Asamoah partiranno, calciatori che hanno fatto tanto. Allinterno di ogni spogliatoio cè casino, chi rimarrà qui dovrà sapere che si ripartirà a luglio per una stagione importante.



JUVENTUS, ALLEGRI: “SERVE RISPETTO”

Continua Massimiliano Allegri: La Juventus lotta sempre per raggiungere tutti gli obiettivi. Abbiamo giocato ogni tre giorni ed è giusto che si vad avanti così. E stimolante per la Juventus essere dentro a tutti gli obiettivi. I miei quattro anni in bianconero sono stati diversi luno dallaltro. Il tecnico della Juventus ha ripercorso gli anni passati e i cammini della sua squadra: Il primo anno era quello della consapevolezza: siamo cresciuti molto in autostima, compresa la finale di Champions League e la vittoria della Coppa Italia. il secondo è stato quello dellincredibile rimonta, con 25 vittorie su 26 partite, con laggiunta della vittoria in Coppa Italia e lottavo di finale in Champions. Il terzo anno è stato quello dello scudetto della costanza. Fino alla stagione che si sta per concludere: Questa è stata la stagione più bella: abbiamo lottato col Napoli, che potrà raggiungere quota 96 punti se battesse il Crotone. Infine, ecco la stoccata: Chi non si complimenta con questa Juventus non ha rispetto per il lavoro che abbiamo fatto in questi anni: non si può mettere in discussione una squadra che ha vinto quattro scudetti, 4 Coppe Italia e conquistato due finali di Champions League. Soprattutto se viene paragonata ad una squadra che non ha giocata nemmeno una finale.