La promozione del Parma in Serie A ha entusiasmato uno dei tifosi più illustri della squadra emiliana, il comico Gene Gnocchi. Qualcuno forse ricorderà che nel campionato 2007-2008 fu addirittura tesserato per il Parma, anche se non scese mai in campo perché allultima giornata gli emiliani si giocarono la salvezza contro lInter. Andò male: la doppietta di Zlatan Ibrahimovic oltre a dare lo scudetto ai nerazzurri condannò alla Serie B il Parma. Curiosamente era il 18 maggio 2008: esattamente 10 anni dopo, il 18 maggio 2018, i ducali sono tornati nella massima serie al culmine di una clamorosa tripla promozione dopo linferno della Serie D a causa del fallimento della società. Gene Gnocchi dunque ci tiene ad essere definito ex calciatore e indica nellallenatore Roberto DAversa luomo decisivo per la promozione: Ha saputo trovare la quadra del cerchio nonostante una squadra non perfettamente assemblata, un po troppo sbilanciata in avanti. Avrebbe avuto bisogno di maggiore robustezza, ciò nonostante DAversa ha saputo trovare lequilibrio, ha detto alla Gazzetta dello Sport. Non è mancato un auspicio ironico ma suggestivo: Che ritorni Gigi Buffon, è il regalo giusto per la nostra nuova Serie A. Sarebbe perfetto anche per lui, perché finalmente vincerebbe la Champions. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA GIOIA DI TUTTA LA SQUADRA
Grande festa per il Parma Calcio, che dopo aver battuto lo Spezia in Liguria, ottiene la matematica promozione in Serie A, dopo anni di travagliate avvenute nelle categorie minori. Si festeggia al triplice fischio finale, già sul rettangolo di gioco, con i calciatori che hanno indossato la casacca Come noi nessuno mAi, visto che a nessuna squadra nella storia era appunto mai riuscito il triplo salto dalla Serie D, alla C, quindi la B e infine la A. Grande festa anche per Marco Nosotti, noto giornalista di Sky Sport, che durante la vittoria di ieri sera dei ducali era proprio allo stadio Alberto Picco, per provare ad intervistare qualcuno dei grandi protagonisti della cavalcata gialloblu conclusasi con la promozione. Peccato però che lo stesso collega della tv satellitare non sia praticamente mai riuscito a fare domande ai giocatori, travolto dai festeggiamenti degli stessi, che lo hanno abbracciato e quasi assalito per la gioia. Un siparietto davvero divertente, avvenuto tra laltro in diretta tv, che potete trovare qui, in questo video pubblicato su Youtube. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUCARELLI SIMBOLO DELLA PROMOZIONE PARMA
Il simbolo della promozione del Parma in Serie A è naturalmente il capitano Alessandro Lucarelli: classe 1977, Lucarelli è al Parma dal 2008, un decennio nel quale è successo di tutto. Era già il capitano nella primavera 2015, nei mesi difficili che portarono al fallimento della precedente società, costringendo gli emiliani a scivolare in un colpo solo dalla Serie A alla Serie D. A 38 anni, poteva essere un colpo durissimo per Lucarelli, che invece decise di scendere fra i dilettanti con lobiettivo di riportare il Parma nel calcio che conta. Certo, tre promozioni consecutive non le avrebbe potute immaginare nessuno: già lapprodo in Serie B in due sole stagioni era stato un traguardo eccellente, adesso limmediata promozione in Serie A porta questo Parma a pieno titolo nella storia del calcio italiano, con unimpresa degna delle Coppe europee degli anni Novanta. La gioia del capitano era chiaramente percepibile al termine della partita di ieri sera sul campo dello Spezia: In tre anni abbiamo fatto una cosa pazzesca, fuori dal mondo. Nemmeno nei sogni succedono cose simili. Questo percorso è cominciato ad Arzignano e adesso siamo qui a goderci il trionfo. Non me ne rendo conto. Dico solo unultima cosa: sono fiero di essere il capitano di questa squadra e di questa gente. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA TRIPLA PROMOZIONE
Il Parma ieri è stato promosso in Serie A al termine di una serata che ha fatto la storia: tre promozioni di fila nel calcio professionistico non le aveva mai fatte nessuno. D, C, B, A: sembra un conto alla rovescia fatto con le lettere anziché con i numeri, è la scalata prodigiosa dopo il fallimento che soli tre anni fa aveva escluso Parma addirittura dal panorama del calcio professionistico, costringendo gli emiliani a ripartire dalla Serie D. Un inferno dal quale avrebbe potuto essere difficile risalire: passi per l’immediata promozione in Serie C, ma già l’anno scorso il gioco si è fatto difficile, perché il Parma non aveva vinto il proprio girone e di conseguenza è dovuto passare dai lunghissimi playoff di Serie C, che come sappiamo promuovono appena una squadra su 28; arrivata la Serie B, ecco l’impresa del secondo posto da neopromossa, sia pure con un pizzico di fortuna sotto forma di arrivo a pari punti con il Frosinone, che viene beffato per il secondo anno consecutivo. Oggi Gigi Buffon avrà un motivo in più per festeggiare: non solo la Juventus, anche la squadra in cui è cresciuto ed è esploso ha scritto la storia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FOCUS SUI PLAYOFF
Empoli e Parma sono le due squadre promosse direttamente in Serie A. Ai playoff ci vanno Frosinone, Palermo, Perugia, Venezia, Bari e Cittadella. Gli spareggi per decretare la terza promossa partiranno il prossimo 26 maggio. Nel prossimo weekend vedremo in campo le squadre arrivate tra quinto e ottavo posto e cioè Venezia, Bari, Cittadella e Perugia. Queste si sfideranno in un turno unico con la squadra arrivata più in alto che avrà il privilegio di giocarsela in casa. Se alla fine dei novanta minuti regolamentari ci saranno i tempi supplementari ma non i calci di rigore, perché in casa di parità andrebbe avanti la squadra arrivata più in atlo in classifica. Da queste due gare alla fine usciranno due squadre che si andranno a scontrare con Palermo e Frosinone. I ciociari andranno quindi ad affrontare la vincente di Bari-Cittadella, mentre i siciliani quello di Venezia-Perugia. Le semifinali non prevedono i tempi supplementari, in caso di pareggio va avanti chi è arrivato meglio in classifica. La finalissima si gioca tra andata e ritorno con la seconda gara che vedrà in casa chi si è posizionato meglio in classifica. In caso di pareggio non si va ai supplementari ma come nelle altre situazioni passa chi è arrivato più in alto in classifica. Extratime solo se le due squadre hanno fatto gli stessi punti, quindi solo se la finale sarà Bari-Venezia. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARMA IN SERIE A!
Il Parma è la seconda squadra promossa direttamente in Serie A, dopo che da qualche giornata lo era stato già l’Empoli. Per i gialloblù è record perché è la prima squadra nella storia del nostro calcio a raggiungere l’obiettivo di tre promozioni consecutive. Un risultato incredibile che però nasconde una beffa tremenda per un’altra squadra, il Frosinone. I ciociari sprecano un match point pareggiando in casa al Beniamino Stirpe contro il Foggia. La squadra di Moreno Longo era riuscita a ribaltare l’iniziale svantaggio portandosi sul 2-1, ma nel finale ha subito un clamoroso gol in contropiede che la costringerà a giocare i playoff. Tra le deluse c’è anche il Palermo che per una serie di combinazioni poteva accedere direttamente in Serie A, ma anche lei dovrà fare gli spareggi. Nella lista ci sono anche Venezia, Bari, Cittadella e Perugia. (agg. di Matteo Fantozzi)
90 MINUTI DA GIOCARE!
Con 90 minuti da giocare, in Serie B 2017-2018 ci avviamo al termine della stagione regolare dovendo ancora definire la seconda squadra che salirà in Serie A. La promozione dellEmpoli è storia nota e ormai trascorsa: per scoprire il nome della seconda promossa insieme ai toscani – ricordiamo che solo due squadre salgono subito in Serie A, la terza lo farà attraverso i playoff – dovremo aspettare i risultati della 42^ giornata e gli incroci di classifica che matureranno dai vari campi. Se la giocano in tre: Frosinone (71 punti), Parma (69) e Palermo (68), tagliato fuori il Venezia (66) dopo la clamorosa sconfitta di Cremona (1-5). Tutto in 90 minuti dunque: andiamo a vedere quali sono gli scenari possibili per ciascuna delle due squadre.
FROSINONE PROMOSSO SE
Calcolo semplice: il Frosinone occupa la seconda posizione in classifica e dunque non ha altro da fare se non vincere per ottenere la promozione diretta in Serie A, traguardo già raggiunto tre anni fa. I ciociari ospitano il Foggia, che non può più raggiungere i playoff avendo il doppio confronto a sfavore con il Perugia; inevitabile allora pensare che la squadra allenata da Moreno Longo possa archiviare la pratica e centrare lobiettivo che si era prefissata a inizio stagione, anche perchè il periodo è favorevole. Il Frosinone infatti ha vinto le ultime tre partite e, in generale, 10 delle ultime 14; in precedenza aveva perso contro Empoli e Cesena e sembrava aver perso la bussola – era scivolato in quarta posizione – ma adesso è tornato padrone del proprio destino. Attenzione però: il pareggio potrebbe non bastare.
PARMA PROMOSSO SE
I ducali giocano a La Spezia, e hanno perso le ultime due trasferte contro Pro Vercelli e Cesena, non esattamente degli squadroni, che hanno impedito loro di difendere quel secondo posto che era stato conquistato; hanno due punti da recuperare al Frosinone e un minimo vantaggio legato agli scontri diretti, a favore per la differenza reti (1-2 e 2-0). Questo significa che in caso di arrivo a pari punti il Parma festeggerebbe subito la promozione in Serie A, che sarebbe anche la terza consecutiva (ancora nel 2015 i gialloblu erano in Serie D). La conditio sine qua non per la promozione è ovviamente la vittoria; ottenuta quella, il Parma dovrà poi sperare che il Frosinone non vinca. Lo sorpasserà comunque, sia che i ciociari perdano (sarebbe +1) sia che pareggino, appunto per la logica del doppio confronto. Lo Spezia è fuori dai playoff e senza motivazioni di classifica, ma vorrà comunque chiudere bene davanti al suo pubblico.
PALERMO PROMOSSO SE
Speranze ridotte al lumicino per i rosanero, che erano la grande favorita della vigilia ma non sono riusciti a confermare le ottime cose fatte vedere soprattutto in inverno. Il Palermo resta aggrappato alla possibilità di una promozione immediata solo per gli scontri diretti a favore nei riguardi del Frosinone (0-0 e 1-0), ma per ottenere la risalita in Serie A dopo un solo anno ha bisogno non solo della sconfitta dei ciociari, ma anche di una battuta darresto del Parma. A nulla servirebbe agganciare il Frosinone se i ducali dovessero vincere; in ogni caso non sarà possibile larrivo a pari punti di tre squadre. Palermo che è impegnato a Salerno, contro una squadra ampiamente salva e dunque tranquilla; tuttavia i rosanero hanno vinto solo una volta nelle ultime quattro e due nelle ultime otto, e dunque non sono esattamente nel periodo migliore (infatti non sono riusciti a confermarsi nelle prime due). Dunque, probabilmente la squadra di Bruno Tedino dovrà giocare i playoff.