Il ruggito del campione: Chris Froome ha vinto la 14^ tappa del Giro d’Italia 2018, che portava i corridori sullo Zoncolan. Un successo costruito con autorità, con un’azione importante che gli ha permesso di staccare anche la maglia rosa Simon Yates, giunto a 6 secondi. Poi Domenico Pozzovivo a 23 secondi, Miguel Angel Lopez a 25, Tom Dumoulin a 37, Thibaut Pinot a 42, dunque Yates mantiene la maglia rosa con 1’24” su Dumoulin e 1’37” su Pozzovivo. Fuori dai primi dieci ora c’è Fabio Aru, tredicesimo ora a 5’33”, un distacco abissale per chi era candidato finale a vincere il Giro. Per commentare la tappa dello Zoncolan abbiamo sentito Claudio Chiappucci. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Che cosa dire di questa tappa dello Zoncolan? Non ha detto quasi niente di nuovo, l’unico che ha attaccato è stato Froome, solo lui ha cercato di fare un’azione importante. Del resto nel ciclismo di oggi ormai si fa fatica anche ad attaccare, tutti vanno su con un’azione molto regolare, è difficile fare degli scatti come una volta.

Cosa l’ha stupito della sua azione sullo Zoncolan? Quello che ha stupito tutti: Froome in questo Giro aveva ceduto sulle salite più facili, poi sullo Zoncolan fa cose importanti…

Le è piaciuta la reazione di Yates? Yates è in forma, ha corso col suo passo regolare e ha reagito bene all’azione di Froome. Credo che il vantaggio che ha rispetto a Froome lo aiuti molto. Penso però che Dumoulin sia il vero favorito del Giro.

Come giudica la prova di Pozzovivo? Pozzovivo è andato su con regolarità, come fa sempre in salita. L’età non è a suo favore ma sicuramente è il migliore dei nostri corridori qui al Giro.

Cosa potranno fare lui e Pinot? Credo che possano lottare per il podio, Pinot va meglio a cronometro ma oggi ha faticato. Pinot potrebbe puntare anche sul Tour, una corsa che i francesi non vincono ormai da tempo. Le cronometro però sfavoriscono i corridori francesi nella Grande Boucle.

Dumoulin si è ben difeso, cronometro decisiva per lui? Dumoulin si è difeso nel migliore dei modi, non ha preso tanto tempo. Secondo me a cronometro potrebbe fare molto meglio di Yates e poi potrebbe tenere, fare bene nelle altre tappe di salita che resteranno nella corsa rosa.

Aru sempre più giù, Giro ormai compromesso… Non capisco cosa stia facendo Aru, ha cambiato squadra, è costruita solo per lui. Doveva fare un grande Giro e invece non sta andando per niente bene. Potrebbe essere una condizione di forma sbagliata come si dice, ma allora sarebbe ancora più grave. Non si può sicuramente sbagliare la preparazione!

Cosa prevede per la tappa di domani che finirà a Sappada? Non dovrebbe succedere niente di particolare. (Franco Vittadini)