DIRETTA ROMA-LIVERPOOL (RISULTATO FINALE 4-2): LA MOVIOLA
Una gara, quella di questa sera tra Roma e Liverpool, segnata ancora una volta da errori arbitrali in sfavore della compagine allenata da Eusebio Di Francesco. Si parte con la rete del momentaneo 2 a 1 del Liverpool al 25esimo, segnata da Wijanldum: c’è un “passaggio” di Dzeko per la testa del centrocampista dei Reds, ma il bosniaco sembra sbilanciato da Van Dijk e si poteva anche fermare il gioco. Passano 6 minuti e Dzeko viene fermato in area per un fuorigioco su lancio di De Rossi, ma l’ex Manchester City era in posizione regolare. Al 49esimo di gioco, nel secondo tempo, ancora Dzeko coinvolto: l’attaccante viene steso in area da Karius, ma l’arbitro ha fermato l’azione in precedenza per un fuorigioco che rivedendolo più volte a replay è inesistente. Al 64esimo, clamoroso penalty non assegnato alla Roma per mani in area di Alexander-Arnold, su conclusione, ancora una volta, di Dzeko. Infine, il rigore dato alla Lupa al 93esimo per mano di Klavan, senza dubbio meno evidente dell’episodio precedente, ma altrettanto netto. La decisione ampiamente discutibile in questo caso è assegnare solo tre minuti di recupero in una partita così frammentata e dopo sei sostituzioni. (Agg. di Davide Giancristofaro)
GIALLOROSSI A UN PASSO DALL’IMPRESA!
Arriva il triplice fischio di Skomina che manda tutti a casa! La Roma batte il Liverpool per 4 a 2, un risultato che però non è sufficiente a cancellare il verdetto di Anfield, a Kiev ci va la squadra di Klopp che nella finalissima del 26 maggio sfiderà il Real MadridAll’81’ ennesima occasione per Dzeko che sotto porta non trova la doppietta, decisivo l’intervento di Karius con Van Dijk che spazza via la sfera dalla sua area di rigore, dall’altra parte duello Alisson-Salah con il portiere brasiliano che riesce a cavarsela e a neutralizzare l’attaccante egiziano che oggi non ha lasciato il segno. Cinque minuti più tardi i capitolini accorciano ulteriormente con il tiro dalla distanza di Nainggolan che trova l’angolino e batte Karius, i giallorossi si portano così a soli due dai supplementari, proprio come una settimana fa all’andata i Reds chiudono vistosamente in affanno, Klopp prova a limitare i danni inserendo Klavan e Solanke al posto di Mané e Firmino. Al termine del recupero proprio Klavan ferma Under col braccio, l’arbitro indica il dischetto, Nainggolan dagli undici metri fa doppietta e cala il poker, ma ormai non c’è più tempo. Festeggiano i giocatori del Liverpool mentre quelli della Roma corrono sotto la Curva Sud a ricevere gli applausi del loro pubblico. (agg. di Stefano Belli) ROMA LIVERPOOL, DIRETTA LIVE – STREAMING VIDEO MEDIASET
I GIALLOROSSI ATTACCANO IN MASSA!
A dieci minuti dal novantesimo Roma e Liverpool sono sempre inchiodate sul 2-2, i giallorossi continuano a crederci anche se il tempo ormai stringe. Al 60′ De Rossi con un lancio lungo serve perfettamente Cengiz Under che prende il tempo a Robertson e calcia in porta da distanza molto ravvicinata, Karius è reattivo e blocca la sfera praticamente sulla linea. Tre minuti più tardi i padroni di casa recriminano per un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara: Alexander-Arnold mura il tiro di El Shaarawy col braccio largo, l’arbitro Skomina non se ne accorge e fa proseguire il gioco, suscitando l’ira dei tifosi capitolini. Al 66′ gli uomini di Di Francesco si rendono nuovamente pericolosi dalle parti di Karius con Dzeko che si coordina male e calcia peggio da posizione favorevole. Al 69′ tornano in avanti i Reds con Firmino che fallisce il gol qualificazione, ancora una volta strepitoso Alisson che tiene a galla i suoi. Tuttavia gli uomini di Klopp non riescono a ripartire sebbene la Roma attacchi a pieno organico con Manolas e Fazio che non rinunciano a entrare nell’area di rigore avversaria per alzare il baricentro e mettere ancora più pressione agli ospiti. Da registrare l’ingresso del giovane Antonucci che ha preso il posto di El Shaarawy. (agg. di Stefano Belli)
DZEKO RIACCIUFFA I REDS!
All’Olimpico è ricominciato dopo l’intervallo il match valevole per il ritorno delle semifinali di Champions League 2017-18 tra Roma e Liverpool, al decimo minuto del secondo tempo il parziale è bloccato sul 2-2. A inizio ripresa le due squadre tornano subito ad allungarsi sul terreno di gioco, i giallorossi non intendono assolutamente darsi per vinti e al 53′ acciuffano nuovamente i Reds con il tap-in di Dzeko che deposita il pallone in rete dopo la respinta di Karius sul tiro di El Shaarawy che aveva rubato palla ad Alexander-Arnold che aveva bucato completamente l’intervento spianando la strada verso la porta al numero 92 di Di Francesco. Il tecnico dei capitolini lancia un chiarissimo segnale togliendo Pellegrini e inserendo Under: cambio offensivo e passaggio al 4-2-3-1, giustamente non si vuol lasciare nulla di intentato. (agg. di Stefano Belli)
PALO DI EL SHAARAWY!
Roma e Liverpool vanno al riposo sul punteggio di 2 a 1 in favore della formazione di Klopp. Se in precedenza la Dea Bendata aveva dato una mano ai giallorossi con l’autogol di Milner, questa volta la fortuna strizza l’occhio ai Reds quando El Shaarawy colpisce il palo al 35′ dopo aver scavalcato Karius con un destro a giro, provvidenziale la deviazione dello stesso Milner che salva i suoi dal 2-2. Sette minuti più tardi tentativo di Florenzi che da buona posizione non inquadra lo specchio della porta depositando il pallone oltre la linea di fondo. Prima dell’intervallo Lovren ferma fallosamente El Shaarawy nei pressi dell’area di rigore, l’arbitro Skomina assegna una punizione dal limite ai capitolini che Pellegrini sciupa nel peggiore dei modi mandando il pallone ad anni luce di distanza dallo specchio. (agg. di Stefano Belli)
WIJNALDUM RIPORTA AVANTI I REDS!
Alla mezz’ora del primo tempo è di nuovo cambiato il praziale all’Olimpico tra Roma e Liverpool con la squadra di Klopp avanti per 2 a 1. Il vantaggio dei Reds è durato solamente 6 minuti, al quarto d’ora i giallorossi pareggiano fortunosamente i conti grazie all’autogol di Milner: El Shaarawy cerca Schick anticipato da Lovren che scaraventa il pallone addosso al numero 7 ospite, Karius viene scavalcato dalla traiettoria della sfera che termina in rete. La reazione degli uomini di Klopp non si fa attendere, al 17′ Mané cerca la doppietta con un destro a giro che termina a lato. I tifosi capitolini tornano a farsi sentire e a incitare la squadra ma è sempre la compagine inglese a rendersi pericolosa, al 25′ Robertson mette il turbo sulla corsia di sinistra, salta Florenzi e serve Mané che trova l’opposizione di un super Alisson. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Dzeko libera malissimo l’area di rigore rimettendo in gioco Wijnaldum che può così gonfiare la rete e riportare in vantaggio il Liverpool, adesso alla Roma servono quattro gol per prolungare la contesa ai supplementari. (agg. di Stefano Belli)
MANE’ GELA L’OLIMPICO!
Davanti a un Olimpico gremito l’arbitro Skomina ha dato il via alla sfida tra Roma e Liverpool per il ritorno delle semifinali di Champions League 2017-18, al decimo minuto del primo tempo il parziale vede la formazione di Klopp avanti per 1 a 0. Giallorossi molto aggressivi sin dal fischio d’inizio, già al 1′ gli uomini di Di Francesco creano il primo pericolo dalle parti di Karius: sponda di El Shaarawy per Dzeko che non colpisce bene il pallone. L’atteggiamento dei padroni di casa è quello giusto, ben consapevoli di esporsi al contropiede degli avversari che stasera possono usufruire di molti spazi in campo aperto. I capitolini insistono e al 6′ vanno al tiro dalla distanza con Florenzi, palla di poco a lato. Tre minuti più tardi errore madornale di Nainggolan che perde palla nella sua metà campo favorendo la ripartenza micidiale dei Reds che vanno a segno con Mané su assist di Firmino. Adesso la Roma deve segnarne quattro per compiere la rimonta leggendaria. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Roma Liverpool finalmente prende il via: dopo la partita di andata dobbiamo aggiornare le statistiche relative ai bomber, perchè Mohamed Salah e Roberto Firmino hanno segnato una doppietta a testa e dunque si sono portati, rispettivamente, a 11 e 10 gol continuando a inseguire Cristiano Ronaldo nella classifica marcatori. L’egiziano e il brasiliano un primato lo hanno già ottenuto: sono diventati la coppia più prolifica da quattro anni a questa parte, quando cioè l’onnipresente CR7 e Gareth Bale si erano assestati a quota 23. In quel caso però la parte del leone l’aveva fatta il portoghese con 17 reti; l’edizione 2014-2015 resta dunque l’unica in cui due giocatori della stessa squadra abbiano segnato entrambi in doppia cifra, 10 gol a testa per Leo Messi e Neymar e Barcellona, come i blancos l’anno prima, campioni. Un buon presagio per i Reds, ma la Roma chiaramente non ci sta; magari è più facile a dirsi che a farsi, ma i giallorossi potrebbero essere a metà dell’opera riuscendo a contenere il tridente Salah-Firmino-Mané, autore di 29 dei 39 gol europei degli inglesi. Adesso però è finito il tempo delle parole: dobbiamo rivolgerci direttamente al campo, perchè finalmente stiamo per entrare nel vivo di questa appassionante partita dello stadio Olimpico con tante speranze. Ecco allora le formazioni ufficiali di Roma Liverpool: nessuna sorpresa nè da una parte nè dall’altra, le scelte sono quelle annunciate e dunque ci sono Lorenzo Pellegrini, Schick ed El Shaarawy tra le fila dei giallorossi che portano in panchina anche il giovane Antonucci. ROMA (4-3-3): 1 Alisson; 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov; 7 Lo. Pellegrini, 16 De Rossi, 4 Nainggolan; 14 Schick, 9 Dzeko, 92 El Shaarawy. A disposizione: 28 Skorupski, 25 Bruno Peres, 5 Juan Jesus, 30 Gerson, 21 Gonalons, 17 Cengiz Under, 48 Antonucci. Allenatore: Eusebio Di Francesco LIVERPOOL (4-3-3): 1 Karius; 66 Alexander-Arnold, 4 Van Dijk, 6 Lovren, 26 Robertson; 5 Wijnaldum, 14 Henderson, 7 Milner; 11 Salah, 9 Firmino, 19 S. Mané. A disposizione: 22 Mignolet, 2 Clyne, 17 Klavan, 18 A. Moreno, 58 Woodburn, 28 Ings, 29 Solanke. Allenatore: Jurgen Klopp (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Roma Liverpool è in diretta tv su Canale 5, come era già successo all’andata: appuntamento dunque in chiaro per tutti, anche in assenza di un televisore visto che Video Mediaset proporrà la semifinale di ritorno di Champions League in mobilità. Gli abbonati al digitale terrestre a pagamento avranno anche la possibilità di assistere a questa sfida del Santiago Bernabeu sui canali Premium Sport e Premium Sport HD, con diretta streaming video attivabile senza costi aggiuntivi con il servizio Premium Play, che come sempre si potrà utilizzare su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
LE STATISTICHE
Si sta avvicinando il momento di Roma Liverpool: bisogna aggiornare le statistiche relative alle due squadre, o meglio rispetto a una settimana fa invertire i campi. A spingere i giallorossi a credere nella rimonta non c’è solo il 3-0 centrato contro il Barcellona nei quarti: c’è anche il fatto di non aver ancora subito gol nelle partite casalinghe di Champions League (450 minuti di imbattibilità) e di averne vinte quattro – unica eccezione lo 0-0 contro l’Atletico Madrid. In più la Roma ha anche battuto 3-0 il Chelsea nella fase a gironi, demolendo una squadra inglese all’Olimpico; se vogliamo allargare lo sguardo, il Liverpool in trasferta ha vinto sì tre volte ma ha anche pareggiato in due occasioni, contro lo Spartak Mosca e contro il Siviglia quando ha subito tre gol nel secondo tempo, scialacquando un 3-0 di vantaggio. I Reds certo sono andati a vincere all’Etihad contro il Manchester City (all’andata avevano vinto 3-0), hanno segnato 5 gol al Porto nell’andata degli ottavi e hanno un clamoroso 7-0 sul Maribor nella fase a gironi; però in queste cinque partite hanno anche subito 5 gol, e questo lascia intendere che la loro difesa (tre gol incassati nelle sei partite ad Anfield) possa concedere qualcosa in più. Certo, dal punto di vista dei gol segnati le speranze non sono troppe: se la Roma ha realizzato 8 gol all’Olimpico, il Liverpool in trasferta ne ha messe a segno ben 18. Numeri pazzeschi, ma ogni partita fa a sè e a questo si deve appellare la squadra di Eusebio Di Francesco… (agg. di Claudio Franceschini)
I NUMERI DI DI FRANCESCO
Ci stiamo avvicinando a Roma Liverpool; sappiamo bene che non sono pochi gli allenatori italiani capaci di raggiungere la finale della Champions League o della Coppa dei Campioni, ultimo della lista Massimiliano Allegri che ci è arrivato per due volte in tre stagioni, con la Juventus. Il tecnico della Roma sarebbe in ottima compagnia: da Carlo Ancelotti (tre titoli con quattro finali allenate) a Marcello Lippi e Fabio Capello (sette finali complessive, ma con sole due vittorie) passando per un altro tecnico di casa nostra che ha vinto all’estero, quel Roberto Di Matteo che nel 2012 ha portato il Chelsea sul tetto d’Europa. Il primo in ordine di tempo resterà sempre Fulvio Bernardini: nel 1957 perse a Madrid la finale della seconda Coppa dei Campioni nella storia, 0-2 contro il Real di Alfredo Di Stefano e José Villalonga. Se invece prendiamo in esame gli allenatori italiani capaci di centrare una finale l’anno dopo che un altro tecnico l’aveva raggiunta (in questo caso Allegri il predecessore), Di Francesco affiancherebbe Lippi, che nel 1996 aveva vinto la Champions League con la Juventus a un anno di distanza dalla finale che Fabio Capello aveva perso sempre contro l’Ajax. Nel 1958 invece Giuseppe Viani aveva guidato il Milan alla finale contro il Real Madrid ma, come la Fiorentina di Bernardini, aveva perso contro gli imbattibili blancos (2-3) pur essendo andato due volte in vantaggio all’Heysel di Bruxelles. In campo, con la fascia di capitano e la maglia rossonera, c’era anche quel Nils Liedholm che 26 anni più tardi, dalla panchina, avrebbe guidato la Roma alla finale contro il Liverpool. (agg. di Claudio Franceschini)
I TESTA A TESTA
Cosa possiamo dire degli incroci di Roma Liverpool? Per non ripetere quanto evidenziato una settimana fa, possiamo ricordare che l’ultima volta in cui i giallorossi avevano fronteggiato una squadra inglese, con riferimento a una sfida ad eliminazione diretta, eravamo negli ottavi della Champions League 2009: i giallorossi erano caduti all’Emirates contro l’Arsenal (rigore di Robin Van Persie) e avevano rimontato con Juan Jesus all’Olimpico, solo per essere eliminati ai rigori. L’ultima volta invece in cui era arrivata una qualificazione eravamo in Coppa Uefa, e parliamo del 1999: nel terzo turno, un rigore di Francesco Totti aveva permesso di superare il Newcastle e al St. James’ Park era stato difeso lo 0-0. In mezzo a questi due episodi la storia della Roma non è eccezionale, tanto che le altre due volte in cui è arrivata una qualificazione sono datate 1998, secondo turno di Coppa Uefa contro il Leeds (decisivo l’unico gol di Marco Delvecchio) e addirittura 1982, primo turno della UEFA contro l’Ipswich Town e un 3-0 interno (doppietta di Roberto Pruzzo e autorete) che solo la rete di Aldo Maldera al ritorno (1-3) aveva tenuto buono per il passaggio del turno. Il Liverpool, oltre ovviamente alle finali contro la stessa Roma e le due contro il Milan (vinta la prima ai rigori con rimonta pazzesca da 0-3 a 3-3 in sei minuti, persa la seconda per 1-2) aveva eliminato l’Inter negli ottavi del 2008: 2-0 ad Anfield, 1-0 a San Siro. L’ultima volta in cui un’italiana l’ha eliminata nel doppio confronto? Incredibilmente i Genoa, nei quarti della Coppa Uefa 1992: 2-0 a Marassi con Valeriano Fiorin e Claudio Branco, storico 2-1 ad Anfield con la doppietta di Pato Aguilera a rispondere a Ian Rush. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Roma Liverpool, partita che sarà diretta dallo sloveno Damir Skomina, è valida per la semifinale di ritorno della Champions League 2017-2018 e si gioca alle ore 20:45 di mercoledì 2 maggio. Lo stadio Olimpico è pronto: bisogna rimontare il 2-5 dell’andata per coronare un sogno durato 34 anni, quello di tornare a disputare la finale della massima competizione europea facendo fuori quei Reds che nel 1984 avevano vinto ai rigori in questo stadio. E’ la possibile chiusura di un cerchio: perchè sia così però servirà vincere almeno 3-0, e dunque non sarà affatto semplice centrare l’impresa. Tuttavia, l’episodio recente dell’eliminazione ai danni del Barcellona lascia ben più di uno spiraglio aperto: la squadra sta bene e lo ha dimostrato anche in campionato, adesso si tratta semplicemente di tradurre in realtà i propositi di trionfo e, perchè sia così, bisognerà giocare una partita anche più che perfetta sperando magari in qualche aiuto da parte degli avversari.
I RISULTATI
La Roma ci crede, e fa bene a crederci: sarebbe la terza rimonta in altrettanti turni di Champions League, ciascuna più clamorosa dell’altra. Contro lo Shakhtar Donetsk serviva un 1-0, puntualmente arrivato; contro il Barcellona il 3-0 pareva titanico, ma di certo i blaugrana non avevano tre gol di vantaggio per quanto mostrato al Camp Nou e, per quanto negativi fossero i pronostici, il campo aveva chiaramente detto di come i giallorossi potessero farcela. Adesso l’asticella si alza: è vero che la Roma deve ripetere lo stesso risultato dei quarti, ma il Liverpool che ospita all’Olimpico è parsa una squadra nettamente più in palla. I cinque gol maturati ad Anfield ci stanno tutti; anzi, se Jurgen Klopp non avesse commesso l’errore di togliere Salah appena dopo il 70’ la punizione sarebbe potuta essere più severa. Come ha sintetizzato perfettamente Monchi: “Sul 5-0 eravamo fuori, adesso è dura ma si può fare”. E’ vero, soprattutto perchè il finale di otto giorni fa ha lasciato intendere di come una Roma attenta, concentrata e con voglia possa mettere in difficoltà una difesa, quella inglese, che non è certo imbattibile. Forse il Liverpool ha cantato vittoria troppo presto? Chissà: al momento il risultato è dalla sua parte, ma se alla fine i Reds dovessero venire eliminati sarebbe un durissimo colpo per tutto l’ambiente, considerando soprattutto come erano riusciti a giocare la partita di andata e come avevano affondato una Roma che però non è ancora affondata, e che adesso mette tutte le carte sul tavolo alla ricerca del grande sogno chiamato Champions League.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA LIVERPOOL
Problemi per Eusebio Di Francesco: Strootman non sta bene, Perotti è fuori dai giochi. Dunque si cambia rispetto all’andata: ci sarà Lorenzo Pellegrini in mediana, da valutare però lo schema perchè la difesa a tre vista ad Anfield non ha funzionato. Il sacrificato sarebbe Juan Jesus; ripristinata la linea con Florenzi e Kolarov da terzini, in linea con i due centrali che saranno Fazio e Manolas. A centrocampo dunque conferma per De Rossi e Nainggolan, mentre davanti spazio a un El Shaarawy particolarmente in forma con Dzeko – ovviamente – e Schick favorito su Cengiz Under. Per quanto riguarda il Liverpool, gli indisponibili aumentano: stagione finita per Oxlade-Chamberlain, e allora spazio a Wijnaldum dal primo minuto come mezzala, al fianco di Henderson e con Milner che completa la mediana. Davanti a Karius ci saranno come sempre Van Dijk e Lovren, con Alexander-Arnold e Robertson esterni; nel tridente offensivo chiaramente Klopp schiera i 29 gol (nella sola Champions League) di Salah, Firmino e Sadio Mané. Non ci sono troppe alternative: la panchina dei Reds in questo momento è particolarmente corta, e chissà che questo non rappresenti un’ulteriore punto a favore della Roma.
QUOTE E PRONOSTICO
A partire favorita è la Roma, di un’incollatura secondo l’agenzia di scommesse Snai: infatti la quota sul segno 1 per la vittoria giallorossa e quella sul segno 2 che identifica l’affermazione esterna del Liverpool sono identiche o quasi, rispettivamente 2,50 e 2,60 volte la posta. I giallorossi però devono vincere almeno 3-0 per andare in finale, qui le cose si complicano e il valore della scommessa si alza, arrivando a 20,00. Sarebbe di 3,85 volte la cifra investita su questa partita la vincita in caso di pareggio (segno X), un risultato che naturalmente eliminerebbe la Roma mandando il Liverpool alla finale di Kiev.
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