Ci aspettavamo un Lazio Inter incredibile e così è stato. L’Inter si qualifica alla Champions League 2018/19 all’ultimo respiro, grazie alla grande voglia di raggiungere l’obiettivo e anche a un po’ di fortuna. I biancocelesti partono fortissimo e dopo nove minuti sono già in vantaggio grazie a un tiro di Marusic deviato da Ivan Perisic alle spalle di Samir Handanovic. I nerazzurri pareggiano praticamente subito, con una rete di Danilo D’Ambrosio che farà molto discutere per un possibile fallo nei confronti di Strakosha. I nerazzurri si buttano avanti e la Lazio torna in vantaggio segnando in contropiede con Felipe Anderson che stasera sostituiva l’infortunato Luis Alberto. I nerazzurri nella ripresa tornano in campo determinati e se il Var prima non concede un rigore abbastanza evidenti arriva poi subito dopo un altro, stavolta concesso, che realizza per il pari Mauro Icardi. I nerazzurri passano poi in vantaggio con la Lazio rimasta in dieci per il rosso a Senad Lulic, decisivo un colpo di testa di Matias Vecino che risolve la gara. (agg. di Matteo Fantozzi)



UNO SPAREGGIO PER IL QUARTO POSTO

In Lazio Inter, che è di fatto lo spareggio per andare in Champions League nel prossimo anno, cè un precedente che riguarda la posizione di Stefan De Vrij. Il centrale olandese come noto ha già firmato per lInter, e dunque frenando i nerazzurri questa sera si toglierebbe da solo la possibilità di giocare in Champions; inevitabile che sulla sua presenza o meno in campo ci siano state speculazioni e verità, ma alla fine De Vrij sembra aver deciso di giocare. Lo stesso aveva fatto Lionello Manfredonia nel 1985: prodotto del vivaio della Lazio, era già stato venduto alla Juventus e allultima giornata della Serie A i biancocelesti, già retrocessi e dove giocava anche Michael Laudrup (ma lui era già bianconero, e in prestito a Roma), affrontavano i bianconeri che avevano bisogno di vincere per andare in Europa. Era finita 3-3, con Manfredonia tra i migliori; la Juventus aveva però vinto la Coppa dei Campioni poco dopo, e dunque ci sarebbe tornata nonostante il modesto sesto posto in campionato che avrebbe voluto dire rimanere fuori dalle coppe. Oggi però lInter non ha unancora di salvataggio: se non vincerà andrà in Europa League fallendo un obiettivo stagionale. Chissà dunque quale sarà la prestazione di De Vrij (agg. di Claudio Franceschini)



LAZIO INTER: CHI SI QUALIFICA IN CHAMPIONS LEAGUE?

Lazio o Inter, Inter o Lazio: la corsa allultimo posto disponibile per la Champions League si risolve, nella 38^ e ultima giornata di Serie A 2017-2018, in una sfida allo stadio Olimpico tra i biancocelesti e i nerazzurri. La situazione non lascia adito a dubbi e calcoli: la Lazio ha 72 punti, lInter 69. Dunque, chi vince va in Champions League; i biancocelesti però non hanno solo il vantaggio del fattore campo, ma anche la possibilità di pareggiare essendo appunto davanti in classifica. Non deve fare calcoli nemmeno lInter: landata a San Siro è finita 0-0, dunque in caso di vittoria la squadra di Luciano Spalletti sarebbe comunque davanti in classifica, festeggiando lobiettivo minimo che si era prefissata a inizio stagione.



QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS LEAGUE, LAZIO O INTER? LA NUOVA FORMULA

Lazio e Inter si giocano laccesso diretto ai gironi di Champions League: solo un anno fa le due squadre avrebbero lottato per un posto in Europa League sapendo che arrivare quarti o quinti non avrebbe fatto differenza. Tuttavia la UEFA ha nuovamente aperto alle quattro squadre qualificate senza playoff per i principali campionati: dunque la terza va subito ai gironi, e così anche la quarta. In Serie A lo scenario è così cambiato in maniera decisiva; dobbiamo anche ricordare che settimana scorsa lInter ha rischiato di essere tagliata fuori dalla corsa con una giornata di anticipo, avendo perso lanticipo del sabato sera contro il Sassuolo. Tuttavia il giorno dopo la Lazio ha solo pareggiato a Crotone, sprecando un incredibile match point; per i biancocelesti pareggiare o perdere allo Scida non avrebbe fatto alcuna differenza, è arrivato un 2-2 e dunque il concetto è chiaro, Simone Inzaghi deve vincere per portare la squadra in Champions League.

LAZIO, IPOTESI TERZO POSTO

La Lazio spera anche di prendersi il terzo posto: come detto cambia poco o nulla nelleconomia della qualificazione ai gironi di Champions League, ma potrebbe rappresentare la possibilità di arrivare davanti alla Roma. Non succede dal 2011-2012, quando i giallorossi erano allenati da Luis Enrique; da allora la Roma ha sempre preceduto la Lazio in classifica. A 90 minuti dal termine del campionato Eusebio Di Francesco mantiene 2 punti di vantaggio su Simone Inzaghi, e ha anche il vantaggio del doppio confronto: questo significa che con un pareggio la Roma sarebbe certa del suo terzo posto, e ancora una volta potrebbe festeggiare il fatto di aver chiuso davanti ai rivali cittadini – anche se in realtà i punti potrebbero essere gli stessi. Per relegare i giallorossi al quarto posto, la Lazio deve semplicemente vincere e sperare che la lupa, che ormai non ha più motivazioni avendo raggiunto da una settimana la qualificazione aritmetica alla Champions League, perda sul campo del Sassuolo.