E lInter la quarta squadra che va in Champions League: i nerazzurri espugnano lo stadio Olimpico rimontando nel giro di pochi minuti e vincendo contro la Lazio, che si deve accontentare del quinto posto e dellEuropa League. Mauro Icardi segna su rigore appena dopo che il Var aveva richiamato Rocchi togliendo – giustamente – unaltra massima punizione per fallo di mano di Milinkovic-Savic; passano pochi istanti e Senad Lulic si fa ammonire per la seconda volta lasciando i suoi in dieci, sul primo angolo disponibile Matias Vecino stacca di testa e batte Strakosha sigillando il ritorno nerazzurro in Champions League dopo sei anni. A Reggio Emilia, il secondo tempo è sostanzialmente una passerella: il Sassuolo prova ad evitare la sconfitta interna ma non ci riesce, la Roma chiude terza con 77 punti e, ovviamente, con unaltra qualificazione in Champions League, un ottimo risultato viste le premesse estive. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI, CLASSIFICA E VERDETTI SERIE A 2017-2018

INTERVALLO: LAZIO IN VANTAGGIO

Siamo allintervallo nelle partite di Serie A: al momento in Champions League ci andrebbe la Lazio, che sta XXXX. Biancocelesti in vantaggio con un tiro di Adam Marusic che coglie in pieno volto Ivan Perisic e si infila allangolino; la Lazio sembra padrona del campo ma subisce gol su palla inattiva, un angolo sul quale Danilo DAmbrosio è bravo a toccare sulla riga di porta ribadendo in rete praticamente da terra. A quel punto però la Lazio reagisce: su unazione offensiva dellInter Felipe Anderson lancia un contropiede che lui stesso, dopo lo splendido filtrante di Lulic, conclude con un destro chirurgico che Handanovic può solo accompagnare in porta con lo sguardo. A questo punto lInter ha bisogno di due gol per prendersi il quarto posto; nel frattempo la Roma è in vantaggio sul campo del Sassuolo, proprio nel finale uniniziativa da destra di Manolas sfocia in un potente cross che Gianluca Pegolo intercetta ma spinge inavvertitamente in porta. Cosa ci riserveranno i secondi tempi di queste partite? Tra poco lo scopriremo (agg. di Claudio Franceschini)



IL MILAN E’ SESTO, IL CROTONE RETROCEDE

I verdetti nellultima giornata di Serie A non cambiano rispetto allintervallo: i risultati finali sanciscono che il Milan va direttamente in Europa League costringendo lAtalanta ai preliminari, mentre il Crotone retrocede in Serie B accompagnando Verona e Benevento. I rossoneri dilagano nel secondo tempo: gol dellex di Nikola Kalinic, doppietta di Patrick Cutrone che fa così 10 in campionato – il primo in Serie A – poi sigillo di Giacomo Bonaventura, Fiorentina demolita e fuori dalle coppe nonostante un ottimo girone di ritorno. LAtalanta gioca una partita blanda a Cagliari e la perde per effetto del gol di Luca Ceppitelli (e il rigore sbagliato da Caldara al 92), ma festeggia comunque un traguardo importante perchè per il secondo anno consecutivo potrà tornare a giocare in Europa anche se dovrà farlo presto per superare gli spareggi; contento anche il Cagliari che si salva, visto che il Crotone affonda a Napoli dove i partenopei festeggiano la prima escursione oltre i 90 punti nonostante lo scudetto sfumato. Il Chievo trova il gol della definitiva tranquillità con Roberto Inglese (12 in campionato), la Spal gode con la vittoria sulla Sampdoria, nel secondo tempo uno-due di Alberto Grassi e Mirco Antenucci mentre i blucerchiati accorciano con il bel gol di Dawid Kownacki. A Udine vincono i friulani e sono ampiamente salvi; a questo punto si aspetta solo la quarta posizione, la sfida diretta tra Lazio e Inter determinerà quale squadra andrà in Champions League con Juventus, Napoli e Roma (anche i giallorossi giocano, ma vanno a casa del Sassuolo certi del pass). (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI

Milan in Europa League, Crotone retrocesso: sono questi al momento i verdetti in Serie A, ma i risultati sono parziali perchè riguardano i primi tempi. A San Siro, clamorosamente, Milan e Fiorentina replicano quanto fatto allandata, nel senso che segna Giovanni Simeone e subito dopo Hakan Calhanoglu pareggia su punizione; stavolta però Patrick Cutrone fa mettere al Diavolo la testa avanti e, complice anche il pareggio dellAtalanta a Cagliari, i rossoneri hanno più di un piede in Europa League mentre la Dea dovrebbe giocare i preliminari. In coda, il pareggio agli isolani sta benissimo: il Crotone infatti è sotto a Napoli per effetto dei gol di Arkadiusz Milik e José Callejon (che va in doppia doppia: 10 gol e 10 assist) e dunque si stacca ancor più dalla Spal – che sta battendo la Sampdoria, rigore lampo del solito Mirco Antenucci – e non approfitta del pareggio non solo del Cagliari ma anche del Chievo, bloccato da un ottimo Benevento. Ormai tranquilla lUdinese con la rete di Seko Fofana, con la quale è in vantaggio sul Bologna; nei prossimi 45 minuti cambierà qualcosa? Lo scopriremo insieme tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)

IL TORINO VINCE A MARASSI

Il Torino chiude il suo campionato di Serie A 2017-2018 con una vittoria esterna: finisce 2-1 a Marassi contro un Genoa volenteroso, che non ha demeritato ma ha trovato concretezza soltanto a dieci minuti dal 90, segnando con Goran Pandev (splendido gol) quando ormai era troppo tardi. I granata sono rimasti in dieci (espulso Cristian Ansaldi) ma avevano già allungato allinizio del secondo tempo con il gol di Daniele Baselli, che ha così festeggiato nel migliore dei modi la convocazione in nazionale; questa partita valeva ben poco a livello di interessi di classifica, ma alle ore 18:00 si fa sul serio perchè sono in campo Milan (contro la Fiorentina) e Atalanta (a Cagliari) per scoprire quale delle due squadre eviterà i preliminari di Europa League. In più si decide la terza retrocessa che seguirà Verona e Benevento in Serie B: rischia tantissimo il Crotone, sono coinvolte anche Cagliari, Chievo e Udinese. Dunque tra poco torneremo a dare la parola al campo (agg. di Claudio Franceschini)

SI GIOCA A MARASSI

E Genoa Torino a dare il via alla giornata di Serie A 2017-2018, lultima della stagione: si tratta di due squadre assolutamente tranquille in classifica. I granata qualche rimpianto ce lhanno: potrebbero chiudere a soli sei punti dal settimo posto e, avessero colto qualche occasione in più, avrebbero potuto partecipare alla lotta per la qualificazione in Europa League. Walter Mazzarri ha fatto bene ma anche lui ha vissuto un periodo difficile; potrebbe essere questa lultima con la maglia del Torino per Andrea Belotti, che tante voci danno in procinto di passare al Milan. Il Genoa ringrazia Davide Ballardini per una salvezza senza affanni: il tecnico romagnolo ha davvero cambiato lo scenario del Grifone e infatti si è guadagnato il rinnovo del contratto, e finalmente dopo tanto tempo avrà la possibilità di iniziare una stagione con programmazione e preparazione estiva. Siamo dunque pronti a dare la parola al campo: a Marassi non ci sono verdetti da ufficializzare ma sarà così tra qualche ora con ben tre lotte che devono ancora definirsi e darci il quadro aritmetico e finalmente definitivo, e allora non ci resta altro da fare che metterci comodi e stare a vedere quello che succederà in questa ultima giornata del massimo campionato di calcio, che finalmente apre i suoi battenti! (agg. di Claudio Franceschini)

IL GIORNO DEGLI ADDII

Come sempre accade, la 38^ giornata di Serie A rappresenta il momento degli addii: non farà chiaramente eccezione questa stagione, abbiamo parlato per esempio di Stefan De Vrij che si trasferirà dalla Lazio allInter dopo quattro stagioni biancocelesti, e che gioca proprio contro la sua futura squadra. Questa domenica però potrebbe sancire due separazioni importanti, anche se forse non saranno ancora ufficiali: quella di Simone Inzaghi dalla Lazio e quella di Maurizio Sarri dal Napoli. Destini che si possono incrociare: non è un mistero che uno dei nomi sondati dai partenopei, in caso di addio del toscano, sia proprio quello di Inzaghi che ha fatto benissimo con la Lazio e potrebbe lasciare i biancocelesti con la qualificazione in Champions League. Storie che si intrecciano ad altre: lattuale tecnico dellAquila è lo stesso che sembra essere la prima opzione per la Juventus in caso le strade dei bianconeri e di Massimiliano Allegri si dovessero separare, ma lo stesso Sarri è unipotesi che i campioni dItalia non scartano a priori per quanto al momento sia difficile ipotizzarla. Insomma, Lazio e Napoli potrebbero terminare non un ciclo ma se non altro un grande periodo con i loro allenatori; come detto non lo sapremo di certo oggi, bisognerà aspettare lestate e magari qualche movimento ulteriore. (agg. di Claudio Franceschini)

DUE E MEZZO PER L’EUROPA LEAGUE

Milan, Atalanta e Fiorentina: le squadre ancora impegnate nella corsa per lEuropa League sono di fatto tre, ma in realtà i viola sono fuori dai giochi. Il perchè è presto detto: la squadra di Stefano Pioli ha pareggiato due volte per 1-1 contro lAtalanta, dunque si va a contare la differenza reti in caso di arrivo a pari punti, la cosa migliore che la Fiorentina possa centrare. Qui la Dea è però in netto vantaggio, con 7 gol di differenza; significa dunque che la Viola dovrebbe vincere 3-0 a San Siro e gli orobici perdere 4-0 alla Sardegna Arena. Non impossibile, ma difficilissimo; e dunque mentre i gigliati si mangiano le mani per la sconfitta interna contro il Cagliari, il Milan cerca quella vittoria che gli consentirebbe di blindare la qualificazione diretta in Europa League, senza passare dai preliminari che in questo momento toccano allAtalanta e che la Dea può ancora evitare grazie al gol di Andrea Masiello al 92 nella sfida diretta di domenica scorsa. Gli orobici dovranno vincere a Cagliari, sperando che i rossoneri non lo facciano a San Siro contro la Fiorentina; qui le possibilità sono più ampie, anche se comunque complicate. In ogni caso, anche con il settimo posto la stagione della squadra di Gian Piero Gasperini sarà stata decisamente straordinaria. (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROGRAMMA DI OGGI

Siamo arrivati finalmente allultima giornata della Serie A 2017-2018: archiviato il settimo scudetto consecutivo da parte della Juventus (che ha anticipato ieri contro il Verona), restano da definire altri verdetti: intanto il quarto posto con qualificazione in Champions League, poi chi eviterà i preliminari di Europa League e la terza retrocessione. Alle 15:00 dunque si parte con Genoa-Torino; alle ore 18:00 sono in programma Cagliari-Atalanta, Chievo-Benevento, Milan-Fiorentina, Napoli-Crotone, Spal-Sampdoria e Udinese-Bologna. Si chiude alle ore 20:45 con le ultime due partite della stagione, vale a dire Lazio-Inter e Sassuolo-Roma.

IL RISULTATO DELL’ANTICIPO DI SERIE A: JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA!

Juventus – Verona 2-1. Gara che di fatto non ha nulla da dire in classifica con la Juventus che è ormai campione d’Italia per la settima volta consecutiva, e il Verona che matematicamente è stata condannata a lasciare la massima serie. La gara oltre un prevedibile risultato a favore dei padroni di casa, verterà sui festeggiamenti per il tricolore da parte dei tifosi juventini e soprattutto sull’addio di Gianluigi Buffon. Il portierone nella conferenza stampa pre partita ha già annunciato che questa sarà dopo 17 stagioni la sua ultima partita con la maglia della Juve, e tanti sono i tifosi giunti appositamente per omaggiare il capitano che ancora non ha svelatose continuerà a calcare i campi da calcio. Formazioni che rispecchiano gli annunci ufficiali con Max Allegri che concede la passerella anche a Stephan Lichtsteiner, astante che il terzino è alla sua ultima partita in bianconero, il suo addio sarà probabilmente però offuscato da quello di Buffon.

Prima frazione di gara in cui gli uomini di Pecchia onorano al massimo l’impegno, con Romulo ch spinge i suoi allo scopo di ottenere un risultato di prestigio. Sono però i padroni di casa ad avvicinarsi al vantaggio prima con Mandzukic e poi con Dybala, l’argentino nei minuti finali cerca il tocco sotto colpendo in maniera perfetta, la sfera sbatte però sotto la traversa e ritorna in campo con il portiere ospite abbondantemente battuto. Nella seconda frazione i bianconeri fanno capire che vogliono fortemente i tre punti, e al quarto minuto riescono a passare con Rugani. Il difensore è lesto a ribattere in rete una corta respinta di Nicolas, evidente però l’errore di Bearzotti che tiene in gioco il centrale bianconero.

La squadra di Allegri capisce che è il momento di spingere sulla tavoletta dell’acceleratore e due minuti dopo raddoppia con Pjanic, bravo a battere in maniera perfetta una punizione dal limite. Il match di fatto finisce qui e tutti i tifosi sono ormai proiettati a quando Allegri richiamerà in panchina il Gigi nazionale. Con una mossa attentamente e studiata il cambio avviene al 18 (come sono diciotto gli anni passati nella Juve da Buffon), il capitano lascia la fascia e si avvia a centrocampo per fare posto al terzo portiere Pinsoglio. Tutto lo stadio è in lacrime per omaggiare uno dei più grandi portieri di sempre, un portiere che non reggendo all’emozione si accomoda negli spogliatoi.

La partita non ha più nulla da dire, il tempo di scrivere a taccuino il goal di Cerci, bravo a sfruttare un cross del solito Romulo e i giocatori si avviano a finire questa lunghissima stagione. Nei minuti finali ci potrebbe essere gloria anche per Lichtsteiner, con lo svizzero chiamato sul dischetto del rigore, un rigore tirato però in maniera pessima e respinto senza problemi da Nicolas. Fischio finale che arriva dopo che lo stesso Lichtsteiner esce dal campo tra gli applausi del popolo juventino, con Pinzati che ha ben diretto che fischia tra il tripudio dei tifosi della città della mole. A seguire tutti fanno da passerella al portierone, ormai ex, che viene chiamato per alzare al cielo l’ennesima coppa della sua splendida carriera, e con i tifosi che si attardano nonostante un vero e proprio diluvio per applaudire i loro beniamini.

LA CORSA AL QUARTO POSTO

  Nellultima giornata Inter e Lazio hanno fatto a gara a tenere aperta la lotta Champions League: i nerazzurri hanno consegnato un ghiottissimo match point ai biancocelesti perdendo in casa contro un Sassuolo già salvo, ma la squadra di Simone Inzaghi non ne ha approfittato e ha pareggiato a Crotone, arrivando a prendersi 3 punti di vantaggio che però sono uguali a prima, nel senso che la sfida diretta dellandata è pari (0-0) e dunque la squadra che vincerà oggi accompagnerà la Roma in Champions League (oltre ovviamente a Juventus e Napoli), con la Lazio che già dopo il ko interno dellInter sapeva che nella peggiore delle ipotesi avrebbe dovuto almeno pareggiare. Sarà dunque un finale entusiasmante, acceso ancor più dal fatto che Stefan De Vrij, una delle colonne portanti dei capitolini, ha già firmato per lInter e dunque giocherà con il cuore diviso a metà (ma Simone Inzaghi ha garantito circa la professionalità del difensore olandese).

LA LOTTA PER LA SALVEZZA

Tre squadre si giocano la salvezza in 90 minuti: Crotone e Spal sono a quota 35 punti ma gli estensi hanno il vantaggio nella doppia sfida diretta, e in caso di arrivo a tre sarebbero sempre gli squali a retrocedere perchè gli estensi e sopratutto il Cagliari hanno una classifica avulsa migliore. Gli isolani ospitano lAtalanta già battuta allandata, ma la Dea vuole evitare il playoff di Europa League e dunque deve vincere e sperare; il Crotone è al San Paolo e ha il compito più difficile perchè il Napoli, pur battuto nella corsa allo scudetto, vuole onorare il suo pubblico e chiudere in bellezza con una bella prestazione condita da vittoria. E allora la Spal che può archiviare la pratica, ospitando una Sampdoria ormai tranquilla; abbiamo tolto dallequazione il Chievo (in casa contro il Benevento) e lUdinese (alla Dacia Arena contro il Bologna) perchè hanno partite abbordabili e dovrebbero perdere con conseguenti risultati sfavorevoli da altri campi, difficile che queste due formazioni conoscano lo spettro della retrocessione in Serie B.

 

RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (38^ GIORNATA)

RISULTATO FINALE Genoa-Torino 1-2 – 30′ Iago Falque (T), 58′ Baselli (T), 80′ Pandev (G). Note: 83′ esp. Ansaldi (T)

RISULTATO FINALE Cagliari-Atalanta 1-0  – 87′ Ceppitelli Note: 90+1′ Caldara (A) sbaglia rigore (alto)

RISULTATO FINALE Chievo-Benevento 1-0 – 50′ Inglese

RISULTATO FINALE Milan-Fiorentina 5-1 – 20′ G. Simeone (F), 23′ Calhanoglu (M), 42′ Cutrone (M), 49′ Kalinic (M), 59′ Cutrone (M), 76′ Bonaventura (M)

RISULTATO FINALE Napoli-Crotone 2-1 – 23′ Milik (N), 32′ Callejon (N), 90+1′ Tumminello (C)

RISULTATO FINALE Spal-Sampdoria 3-1 – 4′ rig. Antenucci (Sp), 50′ A. Grassi (Sp), 52′ Antenucci (Sp), 66′ Kownacki (Sa). Note: 33′ esp. Caprari (Sa)

RISULTATO FINALE Udinese-Bologna 1-0 – 30′ Fofana

RISULTATO FINALE Lazio-Inter 2-3 – 9′ aut. Perisic (L), 29′ D’Ambrosio (I), 41′ Felipe Anderson (L), 78′ rig. Icardi (I), 81′ Vecino (I). Note: 79′ esp. Lulic (L)

RISULTATO FINALE Sassuolo-Roma 0-1 – 45′ aut. Pegolo

 

CLASSIFICA SERIE A

JUVENTUS 95

Napoli 91

Roma 77

Inter, Lazio 72

Milan 64

Atalanta 60

Fiorentina 57

Torino, Sampdoria 54

Sassuolo 43

Genoa 41

Chievo, Udinese 40

Bologna, Cagliari 39

Spal 38

Crotone 35

Verona 25

Benevento 21

 

VERDETTI SERIE A 2017-2018

Juventus campione dItalia

Juventus, Napoli, Roma, Inter qualificate in Champions League

Lazio, Milan in Europa League

Atalanta ai preliminari di Europa League

Crotone, Verona, Benevento retrocesse in Serie B