Sono passati oltre 30 anni da quando si era chiuso per l’ultima volta un campionato senza attaccanti rossoneri in doppia cifra in campionato: Milan Fiorentina è servita a scongiurare questo pericolo, con la doppietta di Patrick Cutrone che ha portato il giovane centravanti appunto a quota 10 gol, miglior marcatore stagionale e appunto in doppia cifra. Una stagione eccezionale per un ragazzo che nella scorsa estate era giusto un talento uscito dalla Primavera, probabilmente da destinare al prestito in una piccola per dargli spazio e maturare, oggi è l’idolo indiscusso di tutta la tifoseria. Lo ha detto lo stesso Cutrone: “E’ stata una stagione indimenticabile, spero che la favola continui. Per me le mie reti sono tutte belle, ma oggi contava solo vincere. Le dediche vanno alla mia famiglia e soprattutto a mia madre che ha compiuto gli anni. Il gesto del cuore era per lei”, ha detto il bomber nell’intervista dopo partita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO MILAN FIORENTINA
Allo Stadio Giuseppe Meazza il Milan sconfigge la Fiorentina con un netto 5 a 1. Nel primo tempo i toscani passano in vantaggio con Simeone, su assist di Chiesa, al 20′ approfittando del pallone rubato da Dabo a Bonucci. I rossoneri, tuttavia, pareggiano al 23′ grazie alla punizione di Calhanoglu e completano il sorpasso grazie a Cutrone al 42′, servito dallo stesso Calhanoglu. I viola sostituiscono per infortunio Vitor Hugo, Pezzella e probabilmente anche Sportiello prima dell’inizio della ripresa e, nel secondo tempo, i padroni di casa dilagano a partire dal tris di Kalinic del 49′. L’ottimo Cutrone sigla la doppietta personale, sempre su assist di Calhanoglu, al 59′ e, nel finale al 76′, ci pensa Bonaventura a chiudere definitivamente ogni discorso in azione personale. I 3 punti guadagnati permettono al Milan di raggiunger quota 64 ed accedere all’Europa League senza passare dai preliminari mentre nella prossima stagione la Fiorentina, rimasta ferma a 57 punti, non disputerà le coppe europee.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro si evidenzia come il Milan abbia ampiamente meritato il successo a cominciare dal possesso palla favorevole con il 54%. In fraseggio i rossoneri hanno perso più palloni rispetto ai viola, 40 a 37 con 8 del solo Bonucci, ma ne hanno pure recuperati un numero maggiore, 23 a 16 con 6 per Romagnoli. In fase offensiva spicca poi il 16 a 7 nelle conclusioni totali, delle quali 11 a 3 destinate nello specchio della porta e 3 firmate da Cutrone, oltre al 13 a 3 nelle occasioni da goal, 5 sempre per Cutrone. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Milan è stato più falloso visto il 10 a 5 nel computo degli interventi irregolari commessi e l’arbitro Fabbri, della sezione di Ravenna, ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Kessie e Calhanoglu da un lato, Pezzella dall’altro.