Doveva essere la serata della grande rimonta al Provinciale di Erice, invece il Trapani si scioglie definitivamente dopo l’1-2 dell’andata in casa del Cosenza: la squadra di Piero Braglia si aggiudica anche il match di ritorno per 2 a 0 e accede così ai quarti dei play-off di Serie C dove sarà la mina vagante in grado di mettere in difficoltà qualunque avversaria. I siciliani, che puntavano al ritorno immediato in Serie B, devono rimandare di almeno un altro anno l’appuntamento con il ritorno tra i cadetti, grande delusione tra i tifosi del Trapani al triplice fischio dell’arbitro Sozza, con i padroni di casa inondati di fischi dai loro supporter, delusi per l’atteggiamento arrendevole e tutt’altro che garibaldino manifestato dagli uomini di Calori. Nel primo tempo è il Trapani a fare la partita, senza comunque creare grossi pericoli dalle parti di Saracco che deve pensare solamente a chiudere in calcio d’angolo Polidori, mentre in contropiede gli ospiti vanno vicini al gol con Tutino e Bruccini. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa si scoprono ancora di più in avanti e per l’undici di Braglia aumentano gli spazi nella trequarti avversaria: fatale l’errore di Palumbo che regala palla a Okereke, l’attaccante nigeriano ringrazia e la deposita in rete alle spalle di Furlan ammutolendo il Provinciale di Erice, a una dozzina di minuti dal novantesimo arriva anche il raddoppio del Cosenza che porta la firma di Tutino su un altro errore della retroguardia avversaria. Nulla da dire sul risultato, gli ospiti non hanno rubato nulla a nessuno e meritano di proseguire la loro avventura nei play-off e sognare un ritorno in Serie B a 15 anni di distanza dalla loro ultima partecipazione.
LE DICHIARAZIONI
Nel post-gara non potevano mancare le dichiarazioni di Piero Braglia, tecnico del Cosenza che ha trascinato ai quarti dei play-off: “Dedichiamo questa vittoria al nostro direttore sportivo, è merito suo se siamo arrivati fino a questo punto, senza dimenticare lo splendido lavoro svolto dai giocatori che oggi non hanno sbagliato nulla. un risultato incredibile aver battuto per cinque volte in stagione una grande squadra come il Trapani, caratterizzata da elevati valori tecnici ma che è arrivata a fine stagione con il fiato corto, e a questi livelli la stanchezza ti gioca brutti scherzi”.