Con il successo di Sam Bennett nella 21^ e ultima tappa del Giro dItalia 2018 andiamo a vedere per lultima volta come si configurano le graduatorie della corsa che ha attraversato lo stivale. Come era già noto la maglia rosa da leader della classifica generale va a Chris Froome: linglese del Team Sky infatti si era presentato già al via della frazione di Roma da vincitore della 101^ edizione. Per lui il crono generale del Giro dItalia 2018 si fissa sul 89H0239: dietro di lui a 46 secondi Tom Dumoulin (vincitore delledizione 2017) e Miguel Angel Lopez a 457. Segnaliamo che poi chiudono la top ten anche Carapaz, Pozzovivo (lazzurro a 803), Bilbao Lopez, Konrad, G. Bennet, Oomen e Davide Formolo (a 1516). Proprio Froome in realtà chiuderebbe il Giro dItalia 2018 anche con la maglia azzurra, essendo leader della classifica dedicata agli scalatori al termine delledizione. Linglese vanta infatti 125 punti ma vestendo la maglia rosa, lambito traguardo andrà lazzurro Giulio Ciccone, della Bardiani, che registra 108 punti. La soddisfazione per lItalia però è tutta per Elia Viviani: lazzurro della Quick Step Floors infatti vince la classifica a punti e chiude il Giro dItalia 2018 con indosso la maglia ciclamino. Per lui ecco 341 punti nella classifica, che lo vede in testa davanti a Sam Bennet e Davide Ballerini. Ultima maglia da assegnare quella bianca riservata ai giovani: qui il leader al traguardo finale di Roma è Miguel Angel Lopez: il ciclista dellAstana vanta il crono di 89h0736. (agg Michela Colombo)



FROOME NELLA STORIA

La classifica del Giro dItalia 2018 è ormai definitiva: la maglia rosa è sulle spalle di Chris Froome, che ha fatto una vera e propria impresa venerdì con un attacco che passerà alla storia e ieri ha completato lopera a Cervinia, conquistando così finalmente anche un Giro dItalia dopo quattro Tour de France e una Vuelta, anche se sulla vittoria spagnola pende la sentenza per il caso salutiamolo e di conseguenza non possiamo ancora essere sicuri del fatto che Froome entrerà nellesclusivo gruppo formato da Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Vincenzo Nibali. In ogni caso questo Giro resta un capolavoro per Froome, che ha vinto le due tappe più prestigiose e ha ribaltato una situazione che ancora a metà della terza settimana sembrava compromessa. Oggi sarà di fatto una passerella, anche se giova sempre ricordare che naturalmente anche lultima tappa andrà a comporre la classifica generale: saranno però appena 115 km cittadini a Roma, ipotizzare che Tom Dumoulin possa ribaltare in una breve tappa pianeggiante destinata ai velocisti i 46 secondi di ritardo che attualmente lo separano da Froome appare praticamente impossibile.



CLASSIFICA GIRO DITALIA: IL VINCITORE FROOME E IL PODIO

Tom Dumoulin dunque chiuderà in seconda posizione questo Giro dItalia che comunque ha dimostrato la grandezza dellolandese: con 25 km in meno a cronometro e quattro arrivi in salita in più, Dumoulin in un certo senso ha fatto ancora meglio rispetto allanno scorso, quando aveva trionfato a Milano al termine del Giro 100. Il rimpianto per lolandese può caso mai essere legato alla tappa di ieri, quando ha perso decisamente troppo nel tratto fra il Colle delle Finestre e lo Jafferau: lì ha perso il Giro dItalia. Il terzo gradino del podio invece è andato un po a sorpresa a Miguel Angel Lopez, che ha approfittato delle crisi altrui ma ha comunque dimostrato di essere sempre più competitivo sulle tre settimane: a 24 anni, il futuro potrebbe essere del colombiano della Astana, che in salita ha pochi rivali. Applausi anche a Richard Carapaz, suo grande rivale per la maglia bianca e alla fine anche per il podio, a causa del flop finale di Thibaut Pinot: se Lopez era già conosciuto a grandi livelli, lecuadoriano della Movistar è la grande rivelazione di questo Giro. Quanto agli italiani, resta positivo il bilancio di Domenico Pozzovivo, ottimo quinto che eguaglia il migliore piazzamento ottenuto nel 2014, mentre il decimo posto con ingresso nella top 10 proprio ieri è il giusto premio per Davide Formolo, che ha pagato a carissimo prezzo una caduta il giorno dellEtna.



LE ALTRE GRADUATORIE

Parlando delle altre classifiche del Giro dItalia, partiamo dalla maglia ciclamino perché è lunica teoricamente ancora da assegnare: applausi ad Elia Viviani che ieri si è gettato nella fuga per vincere i due traguardi volanti e ora nella classifica a punti ha 74 lunghezze di vantaggio su Sam Bennett, tuttavia in questa graduatoria le tappe più facili sono quelle che premiano di più e di conseguenza fra i traguardi volanti e larrivo ci saranno ancora in palio 90 punti, che matematicamente concedono a Bennett di sperare in un possibile ribaltone. I 47 che separano Lopez e Carapaz, oltre a determinare il terzo gradino del podio, sono naturalmente decisivi anche nella classifica dei giovani: la maglia bianca andrà dunque salvo imprevisti questanno a Miguel Angel Lopez. Per quanto riguarda infine la classifica Gpm, oggi a Roma naturalmente di Gran Premi della Montagna non ce ne saranno e dunque Chris Froome potrà festeggiare la prestigiosa accoppiata fra la maglia rosa e la maglia azzurra, che in gara sarà indossata da un Giulio Ciccone eccellente protagonista nelle tappe di montagna, ma che ha dovuto inchinarsi al re del Giro dItalia numero 101.

CLASSIFICA GENERALE GIRO DITALIA 2018

1 Chris Froome (Gbr) in 89h02’39”

2 Tom Dumoulin (Ned) +46″

3 Miguel Angel Lopez (Col) +4’57”

4 Richard Carapaz (Ecu) +5’44”

5 Domenico Pozzovivo (Ita) +8’03”

6 Pello Bilbao (Spa) +11’50”

7 Patrick Konrad (Aut) + 13’01”

8 George Bennett (Nzl) + 13’17”

9 Sam Oomen (Ola) + 14’18”

10 Davide Formolo (Ita) +15’16”