DIRETTA ITALIA-ARABIA SAUDITA (RISULTATO FINALE 2-1): DEBUTTO CON VITTORIA PER MANCINI
Allo scadere del 93′ l’arbitro Scharer manda tutti sotto la doccia, l’Italia batte l’Arabia Saudita per 2 a 1, Roberto Mancini bagna il debutto sulla panchina della nazionale con una vittoria, anche se più sofferta del previsto. Soprattutto nella ripresa gli azzurri sono calati e hanno consentito ai sauditi di rifarsi sotto e accorciare le distanze, tenendo la partita aperta fino al triplice fischio. Nelle battute conclusive del match l’Italia ha provato a tornare nuovamente avanti di due gol ma Belotti non è riuscito a servire Verdi, nel recupero Cristante è stato murato dalla retroguardia avversaria. Un calo fisico che preoccupa non poco il nuovo ct, che dovrà darsi parecchio da fare per riportare in auge gli azzurri, tra i grandi assenti al prossimo mondiale in Russia. [agg. di Stefano Belli] ITALIA ARABIA SAUDITA, DIRETTA LIVE ITALIA ARABIA SAUDITA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
BELOTTI RADDOPPIA, AL SHEHRI ACCORCIA
A dieci minuti dal novantesimo è nuovamente cambiato il parziale al Kybunpark di San Gallo tra Italia e Arabia Saudita con gli azzurri avanti per 2 a 1. Gli uomini di Mancini sempre a caccia del raddoppio, al 56′ Zappacosta crossa per Pellegrini che a pochi passi dalla porta fallisce un’altra occasione importante per gonfiare la rete. L’appuntamento con il secondo gol è rinviato di una dozzina di minuti, Belotti (entrato al posto di Balotelli uscito per un fastidio alla coscia destra) sugli sviluppi di un calcio d’angolo trafigge Al Owais che in un primo momento aveva anche provato a opporsi, arrendendosi al secondo tentativo dell’attaccante del Torino. Al 71′ l’Italia potrebbe calare il tris con Insigne, Al Owais con una gran parata tiene in vita i suoi che poco dopo accorciano le distanze con Al Shehri, abile ad approfittare dell’errore di Zappacosta che perde l’equilibrio e scivola spianando la strada verso la porta all’attaccante saudita. La difesa azzurra stacca la spina troppo presto, al 79′ Donnarumma salva su Al Muwallad negandogli il gol del clamoroso pareggio, rimediando al liscio di Criscito. [agg. di Stefano Belli]
SAUDITI PIU’ AGGRESSIVI
All’AFG Arena di San Gallo è ricominciata dopo l’intervallo l’amichevole internazionale tra Italia e Arabia Saudita, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede sempre la formazione di Mancini avanti per 1 a 0. A inizio ripresa Pizzi schiera Al Dawsari al posto di Danno, per il resto nessuna sostanziale novità sul terreno di gioco con i sauditi che tentano un approccio più aggressivo alla gara rispetto alla prima frazione dove gli azzurri facevano il bello e il cattivo tempo in mezzo al campo. Balotelli non sta benissimo, ogni tanto si tocca la coscia destra e non riesce più ad arrivare con convizione sul pallone come nelle fasi iniziali del match, Mancini si tutela e chiede a Belotti di accelerare il riscaldamento. [agg. di Stefano Belli]
TRAVERSA DI CRISCITO!
L’arbitro Scharer ha mandato tutti negli spogliatoi per l’intervallo, il primo tempo di Italia-Arabia Saudita va in archivio sul punteggio di 1 a 0 in favore degli azzurri che finora non hanno avuto alcun problema a gestire il risultato e a fare la partita. Gli uomini di Mancini ogni volta che provano ad affondare il colpo si rendono pericolosi dalle parti di Al Owais, al 39′ Pellegrini manca la porta da buona posizione. Un minuto più tardi azione personale di Criscito che vuole imitare Balotelli salutando il ritorno in nazionale con il gol, solamente la traversa nega il raddoppio al terzino che la prossima stagione vestirà nuovamente la maglia del Genoa dopo la parentesi in Russia nelle fila dello Zenit (allenato fino a poche settimane fa proprio da Mancini). [agg. di Stefano Belli]
GRAN GOL DI BALOTELLI!
Alla mezz’ora del primo tempo è cambiato il parziale al Kybunpark con l’Italia avanti sull’Arabia Saudita per 1 a 0. Gli azzurri continuano ad attaccare e a occupare stabilmente la trequarti avversaria, al 13′ gli uomini di Mancini sfiorano il gol su calcio d’angolo: Politano dalla bandierina pesca Pellegrini che di testa non colpisce il pallone nel migliore dei modi, con Bonucci che manca per questione di centimetri l’appuntamento con il tap-in. Nei minuti successivi i ritmi calano, i sauditi non esercitano un pressing asfissiante nei confronti dei portatori di palla avversari, di conseguenza all’AFG Arena le emozioni scarseggiano. Al 19′ Zappacosta prova a rivitalizzare l’ambiente con un cross sporcato da Othman, ci pensa Balotelli a ridare un po’ di entusiasmando firmando al 21′ con un gran tiro dai 25 metri il gol che sblocca la contesa e soprattutto gli consente di riprendersi definitivamente la scena e la nazionale dopo l’esilio di 4 anni. [agg. di Stefano Belli]
BALOTELLI È GIA’ ENTRATO IN AZIONE!
Al Kybunpark di San Gallo, in Svizzera, è cominciata l’amichevole internazionale tra Italia e Arabia Saudita, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio il parziale è fermo sullo 0-0. Finalmente vediamo all’opera la nuova nazionale di Roberto Mancini con gli azzurri che fanno subito un prolungato possesso palla nel tentativo di impostare la manovra e prendere in mano le redini del gioco. Balotelli, rientrato nel giro dopo un esilio di 4 anni, deposita il pallone in rete già al 2′ ma l’arbitro Scharer ferma tutto su segnalazione di offside da parte del suo assistente. Cinque minuti più tardi l’ex-attaccante del Nizza stacca di testa sul traversone di Bonucci, mancando il bersaglio per questione di centimetri. Passano pochi secondi e l’Italia crea un’altra palla gol ancora con Balotelli che stavolta prova a fare da uomo assist per Florenzi che salta Al Owais ma non riesce a segnare per il salvataggio sulla linea da parte di Hawsawi. [agg. di Stefano Belli]
FORMAZIONI UFFICIALI!
Finalmente Italia Arabia Saudita prende il via: Roberto Mancini torna ad allenare dopo l’esperienza allo Zenit San Pietroburgo. Una stagione avara di soddisfazioni: in campionato ha chiuso al quinto posto, in Europa League è stato eliminato agli ottavi (dal Lipsia) mentre in Coppa di Russia si è fermato addirittura ai sedicesimi, sconfitto ai supplementari nel derby contro la Dinamo San Pietroburgo. Dobbiamo allora tornare al 2014 per l’ultimo trofeo sollevato, vale a dire la Coppa di Turchia; in carriera comunque Mancini ha vinto tanto, non solo nel corso del ciclo all’Inter ma anche con Manchester City (Premier League, FA Cup e Community Shield), Fiorentina e Lazio. Ancora oggi, insieme a Sven-Goran Eriksson e Massimiliano Allegri, detiene il record per le vittorie in Coppa Italia: sono 4 con tre squadre diverse. Adesso noi diamo la parola al campo, non prima di aver letto le formazioni ufficiali perché, come già detto, c’era grande attesa per scoprire il primo undici che il nuovo Commissario Tecnico avrebbe messo in campo. A San Gallo è tutto pronto: mettiamoci comodi, Italia Arabia Saudita comincia! ITALIA: Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito; Florenzi, Jorignho, Pellegrini; Politano, Balotelli, Insigne. A disposizione: Sirigu, Perin, Caldara, D’Ambrosio, De Sciglio, Rugani, Baselli, Bonaventura, Cristante, Mandragora, Belotti, Berardi. Allenatore: Mancini. ARABIA SAUDITA: Alowais; Al-Harbi, Hassaqi, Othman, Alfaraj, Alshehri. Alshahrani, Otayf, Aljassam, Kanoo, Abu Radiyah. A disposizione: Almuaiouf, Almosailem, Alqarni, Hajfali, Alburayk, Bahbri, Alsahlawi, Alkahaibri, Almowalad, Alkhaibari, Almoqahwi, Alabid, Almuwallad, Alkuwaykibi, Hawsawi, Albulayhi, Aldawsari. Allenatore: Pizzi. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Italia Arabia Saudita sarà trasmessa in diretta tv dalla televisione di stato, come sempre succede con le partite della nostra Nazionale: appuntamento dunque in chiaro per tutti su Rai Uno, disponibile anche in alta definizione. Naturalmente in assenza di un televisore la partita amichevole dell’Italia si potrà seguire anche in diretta streaming video, visitando senza costi il sito www.raiplay.it e selezionando il canale di riferimento; ricordiamo poi che l’account Twitter ufficiale della nostra federazione, @Vivo_Azzurro, fornirà informazioni utili sulla partita.
L’ESORDIO DI MANCINI
L’esordio di Roberto Mancini arriva in Italia Arabia Saudita: il nostro CT, se escludiamo le due gare di Gigi di Biagio come traghettatore, segue dunque Giampiero Ventura che purtroppo sarà sempre ricordato come l’allenatore che non ci ha portato al Mondiale. L’avventura del genovese si era aperta nel settembre 2016 con un’amichevole persa: al San Nicola di Bari, curiosamente una piazza dove l’allora CT aveva fatto benissimo regalando spettacolo, la Francia reduce dalla finale persa agli Europei ci aveva battuto 3-1 con i gol di Anthony Martial, Olivier Giroud e Layvin Kurzawa, mentre inutile era stata la rete di Graziano Pellé. Era andata meglio ad Antonio Conte, che con Ciro Immobile e Daniele De Rossi aveva battuto l’Olanda: anche per lui esordio a Bari, anche per lui città speciale visto che nel 2009 l’aveva condotta alla promozione in Serie A lasciando poi il posto allo stesso Ventura (in Nazionale è successo il contrario). Pessimo invece il primo match da selezionatore per Cesare Prandelli: a metà agosto 2010, ad Upton Park (Londra), un gol di Kolo Tourè aveva permesso alla Costa d’Avorio di batterci. Meno di due anni più tardi il tecnico di Orzinuovi si sarebbe rifatto, conducendo con sorpresa una nazionale reduce dal fallimento mondiale in Sudafrica alla finale degli Europei, eliminando Inghilterra e Germania ma arrendendosi nettamente alla Spagna. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI AVVERSARI
Italia Arabia Saudita vede gli Azzurri affrontare una nazionale che non fa parte dell’élite del calcio mondiale, ma che si è comunque ritagliata i suoi momenti di soddisfazione. Tre volte campione d’Asia (anche se l’ultima nel 1996), ha avuto appunto negli anni Novanta il suo periodo di massimo splendore; nel 1994 per la prima volta si è qualificata per la fase finale dei Mondiali e da lì ha partecipato per quattro edizioni consecutive. E’ sempre stata eliminata al primo turno, tranne appunto negli Stati Uniti: fu un esordio pazzesco, nel girone l’Arabia ottenne due vittorie eliminando Belgio e Marocco e, contro i Diavioli Rossi, Said Owairan segnò una rete che ancora oggi viene ricordata come tra le più belle del torneo. Il sogno si infranse agli ottavi, contro la Svezia che sarebbe arrivata terza: Martin Dahlin e Kennet Anderson resero inutile il gol di Fahad Al-Ghesheyan, che peraltro arrivò nel finale. Da fine novembre, a qualificazione avvenuta, la federazione ha assunto come Commissario Tecnico Juan Antonio Pizzi: l’argentino naturalizzato spagnolo, ex attaccante di Valencia, Tenerife, Barcellona e Porto, nel 2016 ha condotto il Cile alla vittoria della seconda Coppa America consecutiva, dopo la prima vinta da Jorge Sampaoli che al Mondiale andrà con l’Argentina. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI DI UN DEBUTTO
Italia Arabia Saudita è la prima partita di sempre che la nostra Nazionale gioca contro gli avversari di questa sera: dunque una data che possiamo a suo modo ritenere storica, perché aggiungiamo un’altra squadra alla lunghissima lista delle squadre affrontate. La prima di sempre, all’Arena Civica di Milano, è un 6-2 alla Francia del 15 maggio 1910: Umberto Meazza era a capo della Commissione Tecnica che usava in quel periodo (aveva 30 anni), l’Italia giocò in maglia bianca per ragioni economiche e Pietro Lana, attaccante del Milan e per tutti Fantaccino, realizzò una tripletta ma anche il primo gol di sempre per la nostra Nazionale. Volendo approfondire il discorso legato alla storia, dobbiamo notare che ovviamente nel mondo ci sono tante squadre contro cui l’Italia non si è ancora confrontata; spicca però l’assenza di partite contro la Lettonia, che ormai da oltre 20 anni rappresenta una potenziale avversaria nelle qualificazioni. In più dobbiamo ancora scendere in campo, per citarne alcune, contro il Kazakhstan e Gibilterra, che in ambito UEFA rappresenta l’ultima iscritta a titolo ufficiale. Chiaramente non sarà invece la prima partita che giocheremo in Svizzera: nel mondiale 1954 per esempio fu a Lugano che battemmo 4-1 il Belgio, mentre nel giugno 2006 a Losanna – all’Olympique de la Pontaise – abbiamo pareggiato 0-0 contro l’Ucraina, nazionale che qualche settimana dopo avremmo battuto 3-0 nei quarti del trionfale Mondiale di Germania. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Italia Arabia Saudita si gioca alle ore 20:45 di lunedì 28 maggio: è una delle amichevoli internazionali in programma nelle settimane che precedono i Mondiali di Russia, una competizione alla quale purtroppo la nostra Nazionale non parteciperà. Siamo a San Gallo, in Svizzera: i ruoli si sono invertiti perché invece l’Arabia Saudita sarà presente alla fase finale della Coppa del Mondo, e allora incredibilmente saremo noi a fare da ideali sparring partner. Si tratta comunque di una partita ideale per noi, vista la portata dell’avversario; gli Azzurri si confronteranno in seguito con Francia e Olanda, ma intanto per l’esordio da CT di Roberto Mancini l’Arabia Saudita rappresenta un test attraverso il quale iniziare a capire quali siano i passi tecnici e tattici necessari per ripartire dopo il fallimento dello scorso novembre, riaprendo così un ciclo vincente che si spera essere lungo e duraturo nel tempo.
RISULTATI E PRECEDENTI
L’Italia riparte da questo ciclo di amichevoli, dopo le due di marzo sotto la guida del coach ad interim Di Biagio: la scelta è ricaduta su Roberto Mancini, che arriva dall’esperienza con lo Zenit San Pietroburgo e da un percorso che lo aveva portato nel 2008 ad allontanarsi dall’Italia, vincendo Premier League e FA Cup con il Manchester City. Il compito non sarà facile: rimanere fuori dal Mondiale dopo 60 anni è un fatto sul quale non si può passare sopra e la ricostruzione si prospetta lenta e graduale, come testimoniato anche dalle convocazioni del Commissario Tecnico. Chiaramente ci saranno altri aspetti da trattare che esulano dal campo, ma parlando di calcio giocato questa situazione è anche un’opportunità per il nostro movimento: si tratta di fatto di ripartire da zero, perché i grandi senatori hanno abbandonato (al netto di qualche eccezione) e ci sono giovani interessanti che si affacciano sulla scena. Il compito dovrà essere quello di costituire uno zoccolo duro che possa tenere nel tempo, senza farsi condizionare da obiettivi più o meno vicini. Certo all’Europeo 2020 contiamo di esserci, ma innanzitutto bisognerà ridare lustro alla nostra Nazionale passo dopo passo. L’Arabia Saudita ha scelto Juan Antonio Pizzi come allenatore: un tecnico esperto, che ha guidato il Cile alla vittoria della Coppa America e dunque sa il fatto suo. La nazionale del Medio Oriente torna a giocare un Mondiale dopo 12 anni: sarà inserita nel gruppo A con i padroni di casa della Russia, l’Egitto e l’Uruguay. Si tratta di un girone abbordabile, ma chiaramente l’Arabia parte come fanalino di coda anche alle spalle dell’Egitto di Salah e di conseguenza la qualificazione non dovrebbe essere cosa che la riguardi, pur se in Coppa del Mondo le sorprese non sono mai mancate e gli stessi biancoverdi ne sanno sicuramente qualcosa, visto che proprio loro erano riusciti a centrare uno storico ottavo ormai 24 anni fa.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA ARABIA SAUDITA
La prima formazione di Mancini reca con sé qualche punto di domanda legato al modulo: lo jesino ama il 4-2-3-1 ma le sue convocazioni tirano maggiormente dalla parte di un centrocampo a tre, basti pensare a Jorginho o Lorenzo Pellegrini senza dimenticarsi di Florenzi e Bonaventura. Con la prima opzione però possiamo ipotizzare che davanti a Gigio Donnarumma possano giocare Bonucci e Alessio Romagnoli, con Zappacosta da una parte e Criscito, grande ritorno dall’altra; in mediana Jorginho sarà comunque titolare, al suo fianco l’opzione principale resta quella di Pellegrini che è in ballottaggio con Baselli. Tantissime le soluzioni per la trequarti, dove anche Florenzi se la gioca: il romanista è anzi favorito per occupare la corsia destra con Lorenzo Insigne ovviamente titolare dall’altra parte, in mezzo potrebbe esserci Cristante nello stesso ruolo ricoperto nell’Atalanta. Balotelli, che torna in Nazionale dopo quattro anni, potrebbe esserci dal primo minuto vista l’indisponibilità di Immobile: l’attaccante del Nizza apre ad un testa a testa con Belotti, mentre Zaza dovrebbe partire qualche passo indietro rappresentando però un’alternativa più che valida.
QUOTE E PRONOSTICO
Naturalmente l’Italia parte clamorosamente favorita per l’amichevole di San Gallo: l’agenzia di scommesse Snai ha fornito il pronostico e ci presenta un quadro nel quale il segno 1 per la vittoria degli Azzurri vale 1,18 volte la puntata. Siamo invece a 6,25 per l’ipotesi del pareggio, per la quale ovviamente dovrete giocare il segno X; il vero azzardo per questa sera sarebbe puntare sull’affermazione dell’Arabia Saudita, perché in questo caso il vostro guadagno sarebbe addirittura di 20,00 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
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