Sarà quindi Marsiglia-Atletico Madrid la tanto attesa finale della Europa League 2018: a Lione il prossimo 16 maggio saranno quindi uno tra Rudi Garcia e Diego Simone ad alzare la coppa del secondo trofeo per club del continente. La sfida è quindi attesissima anche perché appare senza dubbio storica: pochi i precedenti segnati tra i due club nella storia, anzi solo due nella fase a giorni della Champions League nella sua edizione 2008-2009. Senza dimenticare che sarebbe una grande occasione di riscatto proprio per la squadra francese: per lOm ci sono state nella storia solo due finali, entrambe perse, la prima nel 1999 contro il Parma (3-0) e la seconda nellanno 2004 contro il Valencia. Non ha conti in sospeso la squadra di Simeone che invece, ieri battendo lArsenal di Wenger, ha quindi trovato la sua terza finale. Di certo lalbo doro sorride ai Clchoneros: due finali, due vittoria, ottenuti nel 2010 (contro il Fulham) e nel 2012 (contro lAthletic Bilbao). (agg Michela Colombo)



ANCHE IL MARSIGLIA IN FINALE

La finale di Europa League 2017-2018 si giocherà tra Atletico Madrid e Marsiglia: dopo 14 anni i francesi tornano a giocare una finale europea e tenteranno di prendersi un titolo che manca dal 1993, da quando cioè l’OM era diventato la prima squadra francese a prendersi la Coppa dei Campioni (restando peraltro l’unica) affondando il Milan. A Salisburgo non si va ai rigori: Rolando sbuca sull’angolo battuto da Payet – angolo che non c’era, a dire la verità – e infila la porta di Walke, riuscendo alla fine a segnare il gol che, a quattro minuti dal 120′, elimina definitivamente un Salisburgo indomabile che anche questa sera ha sfiorato la rimonta ma si è fermato a pochi passi dal sogno. Va detto che nel finale dei tempi regolamentari l’arbitro Karasev aveva sorvolato su un tocco con il braccio di Caleta-Car, netto ma forse con il difensore croato troppo vicino all’avversario per avere il tempo di reagire; alla fine il Marsiglia si è qualificato facendo valere la vittoria dell’andata, il Salisburgo esce a testa alta sapendo di avere dato tutto. Dunque il prossimo 16 maggio a Lione la squadra di Rudi Garcia avrà di fatto il fattore campo contro un Atletico Madrid che resta in ogni caso il favorito della vigilia: sarà sicuramente una grande finale. (agg. di Claudio Franceschini)



ATLETICO MADRID IN FINALE, SUPPLEMENTARI A SALISBURGO

Il Salisburgo fa un’altra impresa – per meglio dire è a metà dell’opera – mentre l’Atletico Madrid è la prima finalista di Europa League: ai Colchoneros basta il gol di Diego Costa alla fine del primo tempo, l’Arsenal è ambizioso e spinge ma lo fa senza qualità e creando poco, e così Arsène Wenger saluta definitivamente l’Europa. Al Wals-Siezenheim i gol di Haidara e Schlager (aiutato dalla deviazione di Bouna Sarr) spingono il Salisburgo ai tempi supplementari: il Marsiglia si sveglia tardi quando gli austriaci con Hee-Chan Hwang hanno anche sfiorato la terza rete, la squadra di Rudi Garcia ci prova ma N’Jie sfiora soltanto il gol che la qualificherebbe alla finale. Così si va avanti: per quanto visto forse il Salisburgo meriterebbe di arrivare in finale, ma mancano ancora 30 minuti per chiudere la partita e non è detto che i calci di rigore siano un’ipotesi troppo lontana. (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO: ATLETICO AVANTI

Mentre al Wals-Siezenheim Salisburgo e Marsiglia sono ancora sullo 0-0, un risultato decisamente favorevole ai francesi che sono a soli 45 minuti dalla finale di Europa League, il Wanda Metropolitano esplode di gioia nel secondo minuto di recupero: Diego Costa, scelto titolare questa sera da Diego Simeone (in tribuna a seguito dell’espulsione rimediata all’andata), realizza il gol che porta in vantaggio l’Atletico Madrid. E’ dunque l’unica rete della serata fino a questo momento: la semifinale di ritorno resta comunque in equilibrio perchè con un gol l’Arsenal forzerebbe i tempi supplementari, ma essere andati sotto a un’incollatura dall’intervallo può essere psicologicamente una mazzata tremenda per i Gunners, che adesso si devono riprendere cancellando immediatamente quanto accaduto. Noi adesso vedremo come termineranno queste partite: al Wanda Metropolitano un gol degli ospiti per i supplementari, a Salisburgo i padroni di casa devono farne due per prolungare la semifinale. Riusciranno le due squadre a centrare l’obiettivo? Lo scopriremo tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIANO LE PARTITE

Stanno per prendere il via le semifinali di ritorno di Europa League: il Parc Olympique Lyonnais aspetta di conoscere le sue finaliste, che il prossimo 16 maggio viaggeranno in Francia per giocarsi il titolo. In Europa League questa sarà la seconda volta in cui la nazione transalpina ospiterà una finale: la prima risale a esattamente 20 anni, il derby italiano Inter-Lazio (3-0) giocato al Parco dei Principi di Parigi, data storica (6 maggio 1998) perchè aveva sancito il passaggio alla finale in gara secca, dopo 27 anni di andata e ritorno. Il Parco dei Principi aveva ospitato anche la finale di Coppa delle Coppe del 1995, vinta dal Saragozza proprio contro lArsenal (come abbiamo già visto) e quella del 1978 con la vittoria dellAnderlecht contro lAustria Vienna; a Strasburgo, nel 1988, il Malines aveva battuto lAjax mentre in Champikons League o Coppa dei Campioni lepisodio più recente riguarda ancora lArsenal, sconfitto dal Barcellona (1-2) nel 2006 a Saint-Deins, stesso teatro di Real Madrid-Valencia (3-0) nel 2000. Al Parco dei Principi era toccato ospitare la vittoria del Liverpool sul Real Madrid (1-0) nel 1981 e quella del Bayern Monaco contro il Leeds nel 1975, ma soprattutto la prima finale europea della storia, quella che i blancos avevano vinto 4-3 contro lo Stade Reims nel 1956. Adesso parola al campo e mettiamoci comodi: le semifinali di Europa League cominciano! (agg. di Claudio Franceschini)

RISULTATI EUROPA LEAGUE (RITORNO SEMIFINALI)

I NUMERI DELLE QUATTRO SQUADRE

Ad un passo dalle semifinali di ritorno di Europa League, possiamo fare un excursus su qualche numero che riguarda la finale che si giocherà a Lione e le quattro squadre che cercano di arrivarci. Nessuna di queste sarebbe alla prima finale internazionale: la più abituata è lAtletico Madrid che ha disputato e vinto due volte lultimo atto di Europa League – ed è anche quella cui una finale manca da meno anni – e ha anche tre finali di Champions League (tutte perse), poi lOlympique Marsiglia che ha vinto la Coppa dei Campioni (perdendo ai rigori contro la Stella Rossa qualche anno prima) ed è stato sconfitto nelle finali di Coppa Uefa dal Parma (1999) e dal Valencia (2004), rimanendo la francese che ha fatto meglio in Euriopa. LArsenal ha vinto una Coppa Uefa e una Coppa delle Coppe prima dellera Arsène Wenger, ma ha anche perso una finale di Champions League, una di Coppa delle Coppe (nel 1995 contro il Saragozza) e una di Coppa Uefa (nel 2000, ai rigori contro il Galatasaray); se vogliamo allora la meno esperta è il Salisburgo che, ben prima dellera Red Bull (era il 1994) era stata sconfitta dallInter (doppio 0-1) nellultimo atto di Coppa Uefa, che si disputata ancora in andata e ritorno. (agg. di Claudio Franceschini)

SI PARLA FRANCESE

Le semifinali di Europa League, almeno per quanto riguarda le partite di andata, hanno parlato francese come avevamo brevemente accennato una settimana fa nel raccontarne l’esito: era certamente inevitabile con la presenza del Marsiglia, rappresentante della Ligue 1, e di due allenatori come Rudi Garcia e Arsène Wenger. Tuttavia i Bleus sono stati ancor più protagonisti della mera presenza: intanto lOlympique ha battuto il Salisburgo per 2-0, e ha avvicinato la possibilità di riportare una transalpina in finale europea dopo 14 anni, quando lei stessa aveva perso 2-0 contro il Valencia (Coppa UEFA). Questo è stato anche il successo di Rudi Garcia, ma cè di più: allEmirates Stadium gli assoluti protagonisti della semifinale tra Arsenal e Atletico Madrid sono stati i francesi. Il gol del vantaggio dei Gunners lo ha firmato Alexandre Lacazette, il pareggio è stato opera di Antoine Griezmann che ha anche approfittato della pessima figura rimediata in difesa da Laurent Koscielny. Tre compagni di nazionale che si sono idealmente uniti a Florian Thauvin, che al Vélodrome ha sbloccato il risultato facilitando il compito del Marsiglia. La Francia è stata protagonista: sarà così anche al ritorno di queste appassionanti finali di Europa League? (agg. di Claudio Franceschini)

RISULTATI EUROPA LEAGUE

Giovedì 3 maggio è il giorno in cui si completano le semifinali di Europa League 2017-2018: alle ore 21:05 Atletico Madrid-Arsenal e Salisburgo-Marsiglia ci condurranno direttamente alla composizione della finale di Lione. Due partite molto diverse per quello che è il contesto, naturalmente indirizzato e modificato dalle gare di andata: da una parte abbiamo una sfida totalmente in equilibrio nella quale sulla carta può succedere di tutto, dallaltra abbiamo una squadra che parte nettamente in vantaggio contro unaltra che ha bisogno di unimpresa. Naturalmente anche qui è tutto possibile, visto che nel calcio non si può mai sapere e comunque non stiamo parlando di un divario di dieci gol; tuttavia la semifinale è decisamente più indirizzata dellaltro, questo non si può negare.

ATLETICO MADRID ARSENAL (ANDATA 1-1)

Forse Arsène Wenger non riuscirà a salutare lArsenal dandole un titolo europeo, quello che il tecnico alsaziano non ha mai vinto: la partita di andata è stata la dimostrazione di quello che lAtletico Madrid sia in grado di fare. Sotto di un uomo praticamente per tutta la partita, i Colchoneros hanno subito liniziativa dei Gunners e sono andati sotto nel punteggio, hanno rischiato il tracollo ma non hanno mai rinunciato a fare il loro gioco e ad attaccare, e alla fine sono stati premiati dal pareggio di Antoine Griezmann. Che adesso avvicina non poco i suoi allennesima finale europea: allArsenal il pareggio serve necessariamente con almeno due gol (1-1 per i supplementari), altrimenti dovrà espugnare il Wanda Metropolitano. Cosa che nemmeno in una stagione difficile della banda di Diego Simeone è mai immediata; e dunque, chiaramente è lAtletico a partire con i favori del pronostico.

SALISBURGO MARSIGLIA (ANDATA 0-2)

Semifinale che non va considerata chiusa, perchè al Vélodrome il Salisburgo ha sicuramente fatto la sua più che degna partita e ha avuto più di unoccasione per segnare quel gol che avrebbe cambiato del tutto il doppio confronto. Certo, il Marsiglia ha un vantaggio di due reti che obbliga gli austriaci a pareggiarlo per i supplementari oppure a vincere 3-0; da questo punto di vista Rudi Garcia parte con un enorme vantaggio. Però, non è finita per il Salisburgo: la squadra di Marco Rose ha già fatto la grande impresa contro la Lazio, per di più dopo aver subito un gol che avrebbe steso tante avversarie e che invece è stato paradossalmente un trampolino di lancio da sfruttare per prendere energie e motivazioni per iniziare la rimonta e completarla. Vedremo anche in questo caso: certo il Marsiglia resta favorito, ma non ci stupiremmo se alla fine in finale di Europa League trovassimo gli austriaci.

RISULTATI EUROPA LEAGUE, RITORNO SEMIFINALI

RISULTATO FINALE ATLETICO MADRID-Arsenal 1-0 – 45’+2′ Diego Costa

RISULTATO FINALE Salisburgo-MARSIGLIA 2-1 dts – 53′ Haidara (S), 65′ Schlager (S), 116′ Rolando (M)

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