Tra le mura amiche del Turina la FeralpiSalò ha provato a complicare i piani del Catania di Cristiano Lucarelli: grazie al secondo posto nel girone C, agli etnei sarebbe bastato un doppio pareggio per accedere alle semifinali dei play-off. Invece i gardesani sono riusciti a spaventare gli avversari che dopo aver sprecato diverse occasioni nella prima parte di gara, a ridosso dell’intervallo sono stati puniti dagli uomini di Toscano che nel recupero della prima frazione hanno trasformato un calcio di rigore con Guerra. Quando le due squadre erano già con la testa negli spogliatoi per il riposo, Bodgan commette fallo su Magnino dentro l’area di rigore, l’arbitro Dionisi che si trova a pochi passi dall’azione non ha dubbi e indica prontamente il dischetto. Il Catania, che a inizio gara si era reso pericoloso con Lodi e Russotto, si trova nei guai e nel secondo tempo aumenta ulteriormente i giri del motore: a differenza di Porcina, che si divora un gol grosso come una casa a pochi metri dalla porta, Livieri sembra in serata di grazia e con un paio di miracoli nega la rete del pari a Russotto. Gli ospiti si sbilanciano e rischiano di essere nuovamente trafitti in contropiede da Parodi che non prende bene la mira e grazia Pisseri. A un minuto dal novantesimo, quando i tifosi locali già pregustavano il successo, arriva la giocata vincente di Ripa che regala un pari importantissimo ai suoi. Domenica prossima, al Massimino, il Catania avrà a disposizione due risultati su tre per qualificarsi, la FeralpiSalò dovrà necessariamente tentare l’impresa su un campo dove nella regular season fare punti non è stato proprio un gioco da ragazzi.
LE DICHIARAZIONI
Nel dopo gara l’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La mia squadra ha giocato bene, purtroppo nel primo tempo abbiamo pagato a caro prezzo l’unica vera disattenzione difensiva concedendo agli un calcio di rigore. I ragazzi sono venuti qui con l’atteggiamento giusto, anche se ci bastava il pareggio abbiamo cercato di vincere e per questo motivo l’1-1 non ci appaga perché non è il giusto premio alla nostra prestazione. Domenica al Massimino daremo tutti, contiamo sull’apporto del nostro pubblico che farà la sua parte. I cambi ci hanno consentito di far rifiatare giocatori con un’autonomia limitata come Curiale, ero consapevole che non sarebbe rimasto in campo per più di un’ora, per fortuna chi è entrato dalla panchina si è rivelato all’altezza del compito”.