Chris Froome ha iniziato il Giro d’Italia 2018 con un contrattempo spiacevole e doloroso. Il capitano del Team Sky, che ha vinto per ben quattro volte il Tour de France, durante la ricognizione del percorso sul quale si disputerà la 1/a tappa, è infatti finito a terra a causa di una scivolata. Per il corridore i danni, per fortuna, sono contenuti. Contusioni e abrasioni, soprattutto sulla parte destra del corpo insieme a tanto spavento. Ferite giudicate superficiali che non mettono in dubbio la sua presenza al via della tappa inaugurale.Dopo lincidente Chris Froome si è recato in hotel, ha fatto colazione con i compagni di squadra, lallarme è rientrato ma non sarà comunque facilissimo montare in sella e dare il massimo in uno sforzo individuale come la cronometro.
IL RITIRO DI SIUTSOU
Il Giro d’Italia 2018 ha fatto registrare, purtroppo, il primo ritiro. Si tratta del bielorusso Canstantin Siutsou, finito prima a terra durante la ricognizione della 1/a tappa, un cronometro individuale a Gerusalemme, e poi in ospedale per degli accertamenti. La notizia ufficiale del ritiro del bielorusso è stata confermata dalla sua squadra, la Bahrain-Merida. Ricordiamo che è finito a terra anche il colombiano Miguel Angel Lopez, senza riportate per fortuna gravi conseguenze. Il forte corridore dell’Astana sarà dunque regolarmente al via di Gerusalemme. Un inizio quindi non fortunato per alcuni corridori con Froome, uno dei favoriti alla vittoria finale, protagonista di una caduta che non ha portato gravi conseguenze. La corsa rosa si è accesa subito, speriamo di non dover assistere ad altri ritiri oltre quello di Siutsou.
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