Una partita di grande significato per tutte e due le squadre: Napoli Torino è una classica del nostro campionato, fra due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano. Per il Napoli però dopo la sconfitta per 3-0 a Firenze ogni velleità di scudetto sembra svanita, difficile che possa arrivare il terzo scudetto. Per il Torino, che viene dalla sconfitta per 0-1 in casa con la Lazio, ci sarà da onorare anche l’anniversario del 4 maggio 1949, della scomparsa del Grande Torino nella tragedia di Superga. Per presentare questo match abbiamo sentito proprio una bandiera della storia della squadra granata, Paolo Pulici. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Vedendo questo ultimo scorcio di campionato credo proprio che il Napoli parta ampiamente favorito. C’è troppa differenza tra le due squadre.
Si aspetta un grande match dalla squadra di Sarri? Mi aspetto che il Napoli faccia la sua partita come al solito. La formazione di Sarri ci ha abituati molto bene in questo campionato, è veramente una squadra che gioca un grande calcio!
Milik giocherà dall’inizio? Per me è irrilevante chi giocherà, o Milik o Mertens, deve essere tutta la squadra in grado di esprimersi nel modo migliore, non il singolo giocatore.
Crede ancora allo scudetto del Napoli? No, sinceramente no, penso che sia molto difficile ormai che il Napoli possa vincere lo scudetto.
Venerdì c’è stato l’anniversario della scomparsa del Grande Torino, qual è il suo pensiero? Un anniversario speciale di una squadra che ha fatto cose memorabili, ricordato sempre dai tifosi del Torino con tanta dignità, orgoglio e amore per una maglia veramente unica. Tifosi che vanno a Superga e non dimenticano mai, veramente da ammirare in tutti i sensi per questo loro attaccamento alla squadra. Finalmente lo stadio è dedicato a quella squadra, mi chiedo perché si sono dovuti aspettare 69 anni per farlo.
Parlando della partita invece, il Torino può vincere al San Paolo? Non credo che il Torino abbia i mezzi per potere battere il Napoli, in questa ultima parte di campionato poi la formazione granata non ha offerto grandi prestazioni. Il Torino non ha fatto un grande campionato ma per arrivare all’Europa League ci vuole qualcosa di più. Bisognerebbe migliorare di molto.
Cosa pensa del calcio attuale? Non mi piace questo calcio dominato dai soldi, non mi piace che si riempiano le squadre di stranieri. Io lavori coi ragazzi, se si vuole un calcio diverso bisogna puntare sui vivai e i giocatori italiani. Questo calcio non lo capisco più, non mi piace.
Il suo pronostico su Napoli Torino? Dico Napoli, è molto più forte del Torino. (Franco Vittadini)