La Roma porta a casa una vittoria importantissima: a Cagliari vince 1-0 grazie al gol di Cengiz Under e si riporta a +4 sul quinto posto dellInter, allo stesso tempo allungando a due punti il margine sulla Lazio. Due giornate al termine, ma allultima come ampiamente ricordato biancocelesti e nerazzurri si incrociano allOlimpico: dunque la Roma intravede lo striscione di un traguardo oltre il quale cè la qualificazione alla prossima Champions League, mentre il Cagliari sprofonda nellincubo e adesso è terzultimo in classifica, virtualmente retrocesso e non più padrone del suo destino come lo era prima. La Roma deve dire grazie alle parate di Alisson, che ha sicuramente salvato il risultato; il Cagliari ha protestato su un presunto rigore causato da Kolarov ai danni di Farias che aveva preso il tempo a Florenzi, ma lintervento del terzino serbo è sembrato essere sul pallone. Forse gli isolani avrebbero meritato qualcosa in più per come sono stati in campo e hanno affrontato la partita, ma alla fine la Roma porta a casa la vittoria e questo è ciò che rimane nella serata: i giallorossi sono vicini allobiettivo. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (36^ GIORNATA)

INTERVALLO A CAGLIARI: ROMA IN VANTAGGIO

Siamo allintervallo alla Sardegna Arena: il settimo gol in campionato di Cengiz Under, ottavo stagionale, arriva al quarto dora di gioco e spinge i giallorossi al vantaggio esterno. Colpo da biliardo del turco, che con il piatto bacia ila palo alla destra di Cragno e manda il pallone in porta: appena prima lo stesso Under era stato murato a due passi dal gol. Il Cagliari però ha dimostrato di essere vivo: la necessità di fare punti ha spinto gli isolani a prendere dassalto la porta di Alisson sfiorando in qualche occasione il pareggio, che non è arrivato soprattutto grazie alla bravura del portiere brasiliano. Da segnalare la buona prova di Elio Capradossi: tornato a gennaio dal prestito al Bari, il centrale difensivo aveva già esordito in Serie A in uno spezzone della scorsa stagione, ma questa volta è alla prima da titolare e si sta ben comportando al fianco di Federico Fazio. Nel secondo tempo presumibilmente il Cagliari cercherà di alzare i ritmi per mettere in difficoltà una Roma che in questo momento conserva il +4 sullInter e allunga a +2 sulla Lazio, e che dopo aver trovato il vantaggio ha comprensibilmente abbassato i ritmi. Come finirà dunque alla Sardegna Arena? (agg. di Claudio Franceschini)



INIZIA CAGLIARI ROMA

E tutto pronto per Cagliari Roma: con i risultati maturati nel pomeriggio, la vittoria per gli isolani diventa ancora più indispensabile. Al momento il Cagliari di Diego Lopez è stato superato da Chievo e Spal: è terzultimo in classifica e, se il campionato di Serie A finisse adesso, sarebbe condannato alla retrocessione. Nemmeno il pareggio sarebbe utile agli isolani, che dunque affrontano un compito estremamente complicato: la Roma infatti ha la grande possibilità di allungare sulla Lazio prendendosi 2 punti di vantaggio sui biancocelesti e confermando il +4 sullInter. Visto che allultima giornata cè la sfida diretta tra la Lazio e i nerazzurri, di fatto una vittoria nel posticipo di questa sera sarebbe sostanzialmente il pass per la qualificazione in Champions League, anche perchè il pareggio del Napoli contro il Torino ha reso molto meno urgente la necessità di fare risultato allOlimpico da parte della Juventus, che i giallorossi di Eusebio Di Francesco affronteranno la prossima domenica. Insomma: tanti incroci in questo finale di stagione, ma adesso tocca a Cagliari e Roma e alla Sardegna Arena è davvero arrivato il momento di giocare, dunque diamo immediatamente la parola al campo e mettiamoci comodi! (agg. di Claudio Franceschini)



IL SASSUOLO E’ SALVO, SAMPDORIA LONTANA DALL’EUROPA

Il Sassuolo è aritmeticamente salvo: al Mapei Stadium è il solito Matteo Politano a decidere la partita contro la Sampdoria. Il gol decisivo al 68: gran sinistro da posizione defilata che incoccia sul palo ed entra in porta sorprendendo Viviano. Missione compiuta dunque per i neroverdi, che per il quinto anno consecutivo festeggiano la salvezza che, dopo le quattro targate Eusebio Di Francesco, è la prima che si deve a Beppe Iachini che a stagione in corso aveva preso il posto di Cristian Bucchi. Per la Sampdoria la sconfitta emiliana è un duro colpo: i blucerchiati restano al nono posto in classifica a -6 dal Milan e -5 dallAtalanta, con due sole giornate da disputare Marco Giampaolo dice sostanzialmente addio alla possibilità di qualificarsi per lEuropa League. Tra poco Cagliari Roma, per capire se i giallorossi allungheranno sulla Lazio in chiave terzo posto o gli isolani centreranno un risultato importante per una salvezza che si è fatta improvvisamente molto complicata. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO AL MAPEI STADIUM

Sassuolo e Sampdoria pareggiano 0-0 allintervallo della partita del Mapei Stadium: meglio i neroverdi nel primo tempo, ma la squadra dellex Beppe Iachini (promozione in Serie A con i blucerchiati, nel 2012) non è ancora riuscita a sfondare. Il Sassuolo è del tutto tranquillo con questo pareggio, anche se le vittorie di Chievo e Spal hanno alzato la quota salvezza; i punti per la sicurezza sono arrivati nelle giornate precedenti. E invece la Sampdoria che ha lurgenza di vincere, perchè Milan e Atalanta hanno fatto risultato così come la Fiorentina, e dunque in questo momento lEuropa League si allontana: nel secondo tempo allora potremmo vedere la squadra di Marco Giampaolo allarrembaggio come non le è riuscito nei primi 45 minuti. Adesso le due formazioni vanno negli spogliatoi per un po di riposo, da capire anche come i due allenatori intenderanno intervenire sui loro undici per provare a cambiare le carte in tavola. (agg. di Claudio Franceschini)

PARI NAPOLI: LA JUVENTUS VOLA A +6

Il Napoli si allontana dalla Juventus: i risultati finali della 36^ giornata vedono i partenopei pareggiare 2-2 contro il Torino, che prima impatta con Daniele Baselli e poi, tornato sotto per effetto del gol di Marek Hamsik, trova il definitivo punto con Lorenzo De Silvestri. Alla Juventus manca solo un punto per festeggiare il settimo scudetto consecutivo; intanto fa festa anche la Roma, perchè il pari tra Lazio e Atalanta può portare i giallorossi a +2 sui biancocelesti in caso di vittoria questa sera, avvicinandoli alla Champions League. Colpo grosso della Fiorentina che, rimontata e passata dal Genoa (reti del grande ex Giuseppe Rossi e Gianluca Lapadula) ribalta a sua volta con Valentin Eysseric e Bryan Dabo e tiene il passo del Milan, recuperando due punti allAtalanta. In coda, decisive le vittorie di Spal e Chievo su Benevento e Crotone, che rivoluzionano nuovamente la classifica: adesso rischiano tantissimo Cagliari e Udinese, ma la giornata non è completa e dunque dobbiamo ancora stare a vedere cosa succederà tra poco quando Sassuolo e Sampdoria scenderanno in campo, e poi questa sera per Cagliari Roma. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO: NAPOLI AVANTI SUL TORINO

Allintervallo delle cinque partite delle ore 15:00, i risultati di Serie A ci consegnano un Napoli ancora in corsa per lo scudetto: disastro di Nicolas Burdisso che giochicchia in area e di fatto regala un assist a Dries Mertens che torna a segnare, fa 18 in campionato e porta i partenopei ancora a -4 dalla Juventus, rimandando virtualmente il discorso per il tricolore alle prossime giornate. In chiave europea è fondamentale il gol di Marco Benassi, su ottimo assist del grande ex Giovanni Simeone, sul campo del Genoa: il centrocampista della Fiorentina permette ai viola di tenere il passo del Milan e di recuperare al momento due punti a Lazio e Atalanta, perchè la Dea è scattata in vantaggio dopo due minuti e mezzo con Musa Barrow, sempre più determinante in Serie A, ma è stata ripresa proprio da Felipe Caicedo, uomo chiamato al difficile compito di sostituire Ciro Immobile in questo finale di campionato. Per la salvezza, passo avanti fondamentale di Chievo e Spal: i veneti sono in vantaggio con Valter Birsa – in precedenza annullato un gol al Crotone per fuorigioco – mentre gli estensi stanno battendo il Benevento con Alberto Paloschi. In questo momento entrambe sono salve, mentre in Serie B finirebbe il Cagliari impegnato questa sera contro la Roma: nei secondi tempi la situazione potrebbe cambiare nuovamente, sarà un lungo testa a testa con più squadre coinvolte. (agg. di Claudio Franceschini)

POKER DELL’INTER A UDINE

LInter fa il suo dovere e anche di più: nel lunch match della 36^ di Serie A vince 4-0 alla Dacia Arena e si porta momentaneamente ad un punto dalle due romane, che però sono ovviamente impegnate nel corso della giornata. UnInter che sale a 69 punti, mettendo in grande difficoltà lUdinese e non fermandosi nemmeno nel secondo tempo, quando al 71 minuto Borja Valero ha fatto poker con il secondo gol nel suo campionato: i friulani restano ancorati a quota 34 punti e rischia di essere sorpassato dalla Spal, che gioca in casa contro un Benevento largamente retrocesso, e dal Cagliari che invece stasera ospita la Roma, in una partita che interesserà molto anche ai nerazzurri. LInter invece si accomoda ora per sperare nellAtalanta: la Dea è di scena allo stadio Olimpico e con una vittoria o anche un pareggio consentirebbe alla squadra di Luciano Spalletti di recuperare terreno sul quarto posto, potendo anche confidare sulla sfida diretta dellultima giornata. Ora però attenzione a quello che succede nel pomeriggio: al Bentegodi partita delicatissima tra Chievo e Crotone, ma soprattutto il Napoli cercherà di rimanere agganciato alla Juventus prolungando le sue speranze di scudetto, contro il Torino del grande ex Walter Mazzarri. Parola ai campi dunque, si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO A UDINE: TRIS DELL’INTER

LInter è in vantaggio alla Dacia Arena allintervallo della sua partita contro lUdinese: è 3-0 grazie ai gol di Andrea Ranocchia, che non avrebbe dovuto giocare ma allultimo ha sostituito Miranda, e al terrificante uno-due targato Rafinha e Mauro Icardi nel finale della frazione, con il brasiliano che timbra il primo gol in Serie A e largentino che con la ventottesima marcatura si porta a un solo centro dal capocannoniere Ciro Immobile. Vola sulle ali dellentusiasmo la squadra di Luciano Spalletti, e continua a mettere pressione a Roma e Lazio: in questo momento i nerazzurri tornano a -1 dalle due romane mantenendo viva la corsa ai due posti nella prossima Champions League. LUdinese invece è vicina alla dodicesima sconfitta nelle ultime tredici partite: se il Chievo e la Spal dovessero fare risultato oggi la situazione dei friulani si complicherebbe non poco, incredibile pensare che solo meno di due mesi fa lUdinese era nella parte alta della classifica e sognava addirittura la qualificazione in Europa League. Partita sostanzialmente chiusa alla Dacia Arena, vedremo se nel secondo tempo arriverà qualche contromossa da parte di Igor Tudor per ravvivare una squadra clamorosamente crollata. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA UDINESE INTER

Pochi minuti ci separano ormai da Udinese Inter, la partita che alle ore 12.30 aprirà la domenica di Serie A. Il risultato della Dacia Arena sarà fondamentale sia per i bianconeri sia per i nerazzurri, perché la classifica parla molto chiara per entrambe le squadre. LInter deve vincere per tenere viva la speranza di inseguire il quarto posto che vale laccesso alla Champions League, speranza che potrebbe finire già stasera (in base ai risultati che faranno Lazio e Roma) se la squadra di Luciano Spalletti non dovesse riuscire a vincere a Udine, fra laltro campo storicamente ostico per i nerazzurri. Dallaltra parte però anche lUdinese deve fare punti: la squadra che a dicembre, appena arrivato Massimo Oddo, aveva incantato tutti (e aveva anche vinto a San Siro) non cè più, gli ultimi tre mesi sono stati tragici e con 34 punti la salvezza è ancora tutta da conquistare per la squadra adesso affidata a Igor Tudor, che non può permettersi ulteriori passi falsi. La parola dunque deve passare al Friuli: la domenica di Serie A sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

RISULTATI SERIE A, GLI ANTICIPI: BENE JUVENTUS E MILAN

Milan – Verona. Partita che rappresenta il classico testa-coda di fine stagione, con i padroni di casa che devono vincere per rimanere agganciati al treno per l’Europa e con gli scaligeri che in caso di sconfitta saluteranno definitivamente il massimo campionato. I rossoneri come se non bastasse devono anche avere la testa al 9 maggio, quel giorno infatti all’Olimpico di Roma si giocherà contro la Juventus la finale di Coppa Italia, trofeo snobbato all’inizio della stagione ma che potrebbe rappresentare un accesso privilegiato verso quell’Europa che porta tanti soldi nelle casse del club. Parte subito forte la squadra di casa che all’undicesimo con Calhanoglu si porta in vantaggio. Il gol caso mai ce ne fosse bisogno instrada la partita verso la vittoria della squadra di Gattuso, i rossoneri aldilà di un tasso tecnico sicuramente più elevato degli ospiti hanno più motivazioni, e di fatto non lasciano mai il pallino del gioco. Poco dopo la mezz’ora Patrick Cutrone ritorna al gol dopo una lunga astinenza, il giovane attaccante sfruttando una verticalizzazione di Bonaventura riesce a realizzare il 2 a 0. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo con i milanisti costantemente nella metà campo avversaria. Dopo qualche minuto arriva anche il 3 a 0 grazie un affondo gli Abate che riesce a chiudere in rete una triangolazione con Suso. Fino alla fine la partita offre pochi spunti, con i tifosi che sono costretti a vedere uno sterile possesso palla dei padroni di casa. Sul finale del match si infiamma nuovamente al quarantesimo il coreano del Verona, Seung Woo Lee accorcia per gli ospiti con un vero missile dal limite dell’area, 4 minuti dopo ad andare a segno è Fabio Borini con il milanista bravo a stoppare un cross da sinistra di Bonaventura ed indirizzare una rasoiata alla destra di Silvestri. Arriva il triplice fischio finale di Pasqua, un direttore di gara che ha sufficientemente arbitrato il match di oggi, alla fine i tre punti servono al Milan per scavalcare momentaneamente l’Atalanta al sesto posto, il Verona è invece matematicamente in serie B.

Juventus – Bologna. Partita con la quale la Juventus di Massimiliano Allegri può mettere il sigillo al campionato 2018, in caso di vittoria i bianconeri si porteranno a +7 dal Napoli rendendo le ultime due partite quasi una formalità. Match che inizia con un possesso palla sterile dei padroni di casa, poi dopo qualche occasione degli Juventini arriva la doccia gelata sul pubblico di casa. Corre infatti il 30 del primo tempo quando l’arbitro Irrati concede un rigore molto generoso, per un’intervento di Rugani ai danni di Crisetig, sul dischetto si presenta Verdi che con freddezza batte Buffon. La squadra di Allegri accusa il colpo e va al riposo con la consapevolezza che nella seconda frazione dovrà per forza di cose ribaltare il risultato. Al rientro dagli spogliatoi il cambio che decide il match, sul rettangolo verde si presenta infatti Douglas Costa al posto di un impalpabile Matudi. L’ingresso del brasiliano regala imprevidibilità alla Juve, che sfruttando la corsia di sinistra arriva molto più frequentemente al cross. Al 51 su un pallone centrato dal brasiliano autogol di De Maio, con il giocatore bolognese che interviene in maniera goffa superando il proprio portiere, al 18 sempre su assist di Costa segna Khedira, e al 23 ci pensa Dybala, sempre su passaggio del numero 11 bianconero a chiudere il match. Alla fine Irrati, che comunque ha arbitrato in maniera molto incerta, fischia la fine dando quasi la matematica certezza della vincita el settimo scudetto consecutivo alla squadra della città della Mole.

LA GIORNATA DI OGGI: IN CAMPO NAPOLI, INTER E ROMA

Oggi si completa il programma della 36^ giornata di Serie A: siamo dunque giunti al terzultimo turno del massimo campionato di calcio e in ogni settore della classifica siamo sempre più vicini al momento dei verdetti. Ricordiamo per prima cosa naturalmente il programma di questa domenica: dopo i due anticipi Milan Verona e Juventus Bologna, si comincerà alle ore 12.30 con il lunch match Udinese-Inter. Si giocheranno invece alle ore 15.00 cinque partite e per la precisione Chievo-Crotone, Genoa-Fiorentina, Lazio-Atalanta, Napoli-Torino e Spal-Benevento. Appuntamento alle ore 18.00 con il primo posticipo Sassuolo-Sampdoria, infine il programma sarà completato alle ore 20.45 da Cagliari-Roma.

SERIE A: FOCUS SULLA LOTTA CHAMPIONS LEAGUE

Concentriamo la nostra attenzione innanzitutto sulla lotta per gli ultimi due posti da assegnare in Champions League, perché Roma, Lazio e Inter scenderanno tutte in campo oggi. I nerazzurri dopo il disastroso esito della scorsa giornata (pur con molti e comprensibili rimpianti) devono solamente vincere a Udine per rilanciare linseguimento alle due squadre capitoline che altrimenti diventerebbe praticamente impossibile. Roma e Lazio saranno dunque spettatrici interessate della partita in terra friulana, poi naturalmente dovranno diventare protagoniste in prima persona, pur essendo attese da due partite non facili. La Lazio infatti ospiterà lAtalanta nella gustosa sfida fra due formazioni che – come già lanno scorso – anche in questa stagione hanno saputo andare oltre le aspettative. In serata invece la Roma dovrà accantonare la beffa della rimonta solo sfiorata in Champions League contro il Liverpool, perché cè da conquistare sul posto per la prossima edizione e giocare in casa di una squadra che deve lottare per salvarsi non è mai facile a questo punto del campionato.

LA LOTTA SALVEZZA

Passiamo alla lotta salvezza quindi: in questo senso il campo centrale sarà quello dello stadio Bentegodi di Verona, dove andrà in scena la delicatissima sfida fra il Chievo e il Crotone. Un eventuale colpaccio calabrese darebbe già la matematica salvezza ai calabresi e sarebbe invece quasi una condanna definitiva per i gialloblù, che dal canto loro hanno però la possibilità di rimorchiare le carte, mettendo nei guai oltre al Crotone magari anche Udinese e Cagliari, che essendo attese dalle partite rispettivamente contro Inter e Roma non avranno di certo una domenica facile – anche se una vittoria darebbe una spinta enorme, anche dal punto di vista psicologico. La Spal invece gioca in casa contro il Benevento e, pur riconosciuto ai campani sempre il massimo impegno e buone prestazioni, è chiaro che in casa contro il fanalino di coda già retrocesso i ferraresi di Leonardo Semplici devono sfruttare loccasione per fare un importante passo avanti verso la salvezza al primo campionato di Serie A dopo unassenza di ben mezzo secolo.

SERIE A, 36^ GIORNATA

RISULTATO FINALE Udinese Inter 0-4 – 13′ Ranocchia, 44′ Rafinha, 45’+1′ Icardi, 71′ Borja Valero. Note: 49′ esp. Fofana (U)

RISULTATO FINALE Chievo-Crotone 2-1 – 13′ Birsa (Ch), 82′ Stepinski (Ch), 94′ Tumminello (Cr)

RISULTATO FINALE Genoa-Fiorentina 2-3 – 43′ Benassi (F), 64′ G. Rossi (G), 68′ Lapadula (G), 77′ Eysseric (F), 80′ B. Dabo (F). Note: 72′ esp. Pandev (G), 83′ esp. F. Chiesa (F)

RISULTATO FINALE Lazio-Atalanta 1-1 – 2′ Barrow (A), 24′ Caicedo (L)

RISULTATO FINALE Napoli-Torino 2-2 – 25′ Mertens (N), 55′ Baselli (T), 71′ Hamsik (N), 82′ De Silvestri (T)

RISULTATO FINALE Spal-Benevento 2-0  – 23′ Paloschi, 83′ rig. Antenucci

RISULTATO FINALE Sassuolo-Sampdoria 1-0 – 68′ Politano

RISULTATO FINALE Cagliari-Roma 0-1 – 15′ Cengiz Under

CLASSIFICA SERIE A

Juventus 91

Napoli 85

Roma 73

Lazio 71

Inter 69

Milan 60

Atalanta 59

Fiorentina 57

Sampdoria 54

Torino 48

Genoa 41

Sassuolo 40

Bologna 39

Spal 35

Chievo, Crotone, Udinese 34

Cagliari 33

Verona* 25

Benevento* 18

* retrocesse in Serie B